Rizzo (Pdci) attacca l’alleata Binetti. Solo la Cdl la difende
«VORREI ricordare alla senatrice Binetti che è una eletta della Repubblica italiana e non una nominata dello Stato Vaticano». L’attacco arriva da parte di Marco Rizzo, capodelegazione del Pdci al Parlamento europeo, ed è un attacco duro visto che, ancora una volta, il centrosinistra si divide duramente su un tema eticamente sensibile come quello della ricerca sulle cellule staminali. Ma la sorpresa non è l’attacco di Rizzo quanto il fatto che, a difesa della senatrice della Margherita, scende in campo solo la Cdl. Da An a Forza Italia, è tutto un coro compatto di critiche nei confronti dell’eurodeputato. Il primo a scendere in campo è il senatore di An Alfredo Mantovano: «I termini adoperati dall’europarlamentare comunista Marco Rizzo per criticare il lavoro della senatrice Binetti sono inaccettabili per tutti, qualunque sia il partito o lo schieramento di appartenenza». Gli fa eco il capogruppo dell’Udc alla Camera Luca Volontè. «Gli attacchi spropositati che la parte più radicale e comunista dell’Unione - dice Volontè - compie nei confronti di Paola Binetti dimostrano dove sia di casa l’intolleranza e il laicismo contrario a ogni sorta di concordia». E anche l’azzurro Francesco Giro si schiera dalla parte della Binetti: «Ascoltare lezioni di laicità e di libertà da chi continua a professare il comunismo e a definirsi un comunista è comico».
martedì 6 giugno 2006
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Qualche volta ci azzecca...