[QUOTE=Laico;851223]non è mai stato succube, diciamo che ha trovato posto lì, alla sinistra serviva un moderato che la guidasse....[/QUOTE
Appunto,fu un operazione di vetrina portata avanti dagli ex PCI ai quali serviva uno che stava al gioco,un prestanome,uno subalterno tanto per intenderci e Prodi per il suo profilo culturale prima ancora che politico,dava a quelli dell'ex PCI le dovute garanzie.I comunisti hanno sempre utilizzato così tutti i loro compagni di viaggio.Che poi i tempi fossero cambiati,che loro non avevano più la forza e la possibilità di esercitare quella egemonia che erano soliti esercitare e che perfino uno come Prodi poteva arrivare a condizionarli,beh,questo lo hanno capito solo più tardi ammesso che lo abbiano capito.
Ora siamo arrivati al paradosso che quei poveracci degli ex Pci l'egemonia e la guida non solo non la impongono più,ma la subiscono platealmente e nemmeno da personaggi come Prodi,ma da mezze calzette tipo Di Pietro,Vendola e la Bonino.
Quanto al guidare poi,Prodi politicamente parlando deve ancora prendere la patente.Il bello è che si chiesto ieri pubblicamente chi è che comanda nel PD.Sì,perchè invece nell'ultimo suo governo ed in quella brancaleonesca accozzaglia che aveva messo in piedi chiamandola con sprezzo del ridicolo "Unione",a comandare era lui...
Ultima modifica di lincoln; 27-01-10 alle 15:19
A proposito, Lincoln, ma nell'immenso PRI si è poi capito alla fine chi è che comanda ? Nucara o La Malfa? State ancora con Berlusconi o no?
Ste repubblicani che sparlano di Prodi mi sembrano la mia donna delle pulizie coi baffi quando dice che la Alessia Marcuzzi a guardarla bene da vicino è una racchia. Ma guardati te da vicino se c'hai il coraggio, o sgorbio peloso con i guanti di gomma. Ramazza le scale che hai appena ricoperto di peli invece di sparlare della Marcuzzi.
Ultima modifica di brunik; 27-01-10 alle 17:58
lo rimpiangerete, Renzi, KOGLIONI
il piu' grande e' dio e sono io
io sono dio
Grazie.Sì,si può ancora parlare di politica ma da diversi anni a questa parte la cosa si è fatta più difficile e gli interlocutori per farlo si sono via via sempre più assottigliati.E questo non è un problema di questo o quello schieramento,ma di entrambi.
Certo,parlarne con Brunik è pretendere un pò troppo...da lui.
"E' decretato che ogni uomo il quale s'accosta alla setta dei moderati debba smarrire a un tratto senso morale e dignità di coscienza?" G. Mazzini
http://www.novefebbraio.it/
[QUOTE=lincoln;852081]per la verità, se Prodi non avesse imposto la sua linea di austerità ed avesse acconsentito ad amministrare scialando denaro pubblico incurante delle necessità dell'economia , tanti guai con le forze politiche che lo sostenevanonon le avrenbbe avute. Credo anch'io che non fosse un grande politico , ma seppe tenere diritta la barra della linea economica anche rischiando, come accadde , di pagare duramente per questo. Mastella e Dini vennero dopo, quando la situazione era per lui ormai critica.
Ultima modifica di edera rossa; 28-01-10 alle 00:24
"E' decretato che ogni uomo il quale s'accosta alla setta dei moderati debba smarrire a un tratto senso morale e dignità di coscienza?" G. Mazzini
http://www.novefebbraio.it/
finalmente un tuo pensiero che sento per la prima volta; :sofico
quando penso che anche tu sei un ex PCI, ti assicuro che anche se avessi un attimo di sudditanza rispetto a chi è stato in quel partito mi passerebbe subito. Come repubblicano non ho alcuna necessità di patenti di democraticità , nè tantomeno dagli ex PCI ora nel PD nè da quelli ora nel centro-destra. Cosa vuoi continuo a pensarla come un mio vecchio maestro di repubblicanesimo per il quale i repubblicani costituivano l'aristocrazia democratica. Per sua fortuna non ebbe il tempo di vedere a cosa si è ridotto il PRI.
"E' decretato che ogni uomo il quale s'accosta alla setta dei moderati debba smarrire a un tratto senso morale e dignità di coscienza?" G. Mazzini
http://www.novefebbraio.it/