Arrestato Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco di Palermo, per riciclaggio di capitali malavitosi.

E' stato arrestato stamani a Palermo Massimo Ciancimino, il giovane imprenditore figlio dell'ex sindaco Vito Ciancimino, condannato per mafia, morto a Roma il 19 novembre 1992.
Il provvedimento cautelare e' stato firmato dal gip Gioacchino Scaduto e riguarda anche l'avvocato internazionalista Giorgio Ghiron, 73 anni, residente a Roma. A entrambi il giudice ha concesso gli arresti domiciliari. Ciancimino e Ghiron sono accusati di riciclaggio, reimpiego di capitali di provenienza illecita e fittizia intestazione di beni.

L'inchiesta condotta dai carabinieri riguarda il "tesoro" accumulato illecitamente negli anni Ottanta da Vito Ciancimino che secondo l'accusa, dopo la sua morte, sarebbe stato gestito dal figlio e dall'avvocato. Entrambi gli arrestati avevano gia' ricevuto l'avviso di garanzia lo scorso luglio perche' accusati di reimpiego di denaro di provenienza illecita.
Il riferimento a Massimo Ciancimino era stato trovato lo scorso 11 aprile dagli investigatori in un "pizzino" inviato dal boss latitante trapanese Matteo Messina Denaro al vecchio padrino corleonese Bernardo Provenzano.

Le ordinanze di custodia cautelare sono state richieste dai pm della Dda, Roberta Buzzolani, Lia Sava e Michele Prestipino, coordinati dai procuratori aggiunti Giuseppe Pignatone e Sergio Lari.