Originariamente Scritto da
Catilina
Come paventato dai repubblicani nazionaleuropei e sociali, si sta verificando quel che si temeva: nella riunione del Consiglio dei Ministri di ieri sono state poste le basi per la svendita dell' ultimo gioiello di famiglia, ossia l' ENI, e questa cosa infame ha assunto la dicitura altrettanto infame di "processo di liberalizzazione", con il quale i cattocom intendono- come ha dichiarato Bersani- arrivare "alla separazione societaria, organizzativa e decisionale tra le imprese operanti nelle attività di trasporto e della distribuzione di energia elettrica e di gas naturale e dello stoccaggio e le imprese operanti nelel attività di produzione, approvvigionamento e vendita".
Lo spezzatino è la prima mossa per consentire l' acquisto del patrimonio italiano da parte dei centri finanziari anglo-americani.
Del resto Prodi quel che aveva combinato in passato tutti lo sanno.
Occorre una grande mobiltaizone nazionale del Movimento anche in questo campo, per gridare alto e forte il nostro NO! alla svendita allo straniero dell' energia italiana!