Napolitano: ''Nostre missioni militari, non di guerra''
Il capo dello Stato: ''L'Italia ha bisogno dell'insieme delle Forze Armate per adempiere i suoi doveri di partecipazione alle organizzazioni internazionali''
Roma, 9 giu. (Adnkronos/Ign) - Le nostre forze armate sono impegnate in ''missioni militari, ma non di guerra''. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano incontrando, questa mattina al Quirinale, il capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio Paolo La Rosa, con una delegazione di ufficiali, sottufficiali e marinai, in occasione dell'anniversario dell'impresa di Premuda.
''La Marina militare italiana è impegnata in una molteplicità e varietà di missioni all'estero che fanno capo all'Unione europea, alla Nato, all'Onu. Si tratta - ha sottolineato Napolitano - di missioni che richiedono un alto grado di specializzazione e professionalità e che sono rivolte a tutelare essenziali beni comuni, dalla lotta contro il traffico di esseri umani alla libertà di navigazione, dalla protezione civile alla salvaguardia dell'ambiente''. ''Si tratta di missioni militari, ma non di guerra. L'Italia ha bisogno dell'insieme delle Forze Armate, al più alto livello di modernità ed efficienza, per adempiere i suoi doveri di partecipazione a quelle organizzazioni internazionali che, come recita l'articolo 11 della Costituzione repubblicana, sono impegnate ad assicurare - ha ricordato il presidente della Repubblica - la pace e la giustizia fra le nazioni''.