Biancheria sexy nel bunker Zarqawi
La scoperta tra i resti della casa
Dalle macerie della casa bombardata dove era nascosto Al Zarqawi sono emerse prove dell'attività del leader terrorista ma anche tracce di una vita privata poco compatibili con la sua rigida ideologia jihadista: succinti abiti femminili, compresa una camicia da notte leopardata. Secondo i militari americani, nel bombardamento che ha colpito il rifugio del giordano sono morte sei persone, tre uomini e tre donne.
Tre giorni dopo il raid aereo compiuto con due bombe da 250 chilogrammi, che hanno polverizzato la casa dove si nascondeva Zarqawi, uccidendone tutti gli occupanti, l'esercito Usa ha condotto sul luogo - una casa isolata circondata da palme nel villaggio di Hibhib, vicino alla città di Baquba - un gruppo di giornalisti.
I ritrovamenti fanno capire che Zarqawi e i suoi compagni non vivevano certo nel lusso. Fra le macerie di cemento sbriciolato e ferri contorti spuntavano due sottili materassi di schiuma e materiale sparso di propaganda, fra cui un volantino che indicava una stazione radio di Baghdad come apparente obiettivo di un attentato, la pagina strappata di un periodico con la fotografia del presidente (1932-45) Franklin Delano Roosevelt. Ma accanto a una lastra di cemento, c'era anche una veste da notte leopardata e altri succinti vestiti da donna.
Un ufficiale delle forze armate irachene ha detto che fra le vittime ci sono due donne e una bambina di otto anni mentre, in precedenza, fonti vicine alla famiglia del terrorista giordano avevano affermato che nell'attacco era morto anche un bambino di 18 mesi, figlio di Zarqawi.
[fonte TGcom]