Come scrivo da mesi il deficit/PIL del 2006 sarà al 5% ed il debito/PIL al 110%. Non occorreva una grande competenza per arrivarci: bastava saper leggere. Per i tanti che masticano un pò di economia (non per i bananas per intenderci che si bevono tutto ciò che gli propinano i loro capi e capetti) questi dati si riferiscono a deficit e debito calcolati secondo i criteri europei (abbastanza larghi). Ben più alti sono il deficit e il debito TOTALI; quelli sui quali si pagano comunque interessi direttamente o indirettamente a carico dell'erario. Non si conoscono bene infatti i dati relativi all'indebitamento delle amministrazioni ed enti locali.
Come dice il MInistro TPS, i mercati non hanno nè cuore nè anima:speculano sia al rialzo sia al ribasso. Anzi, quando sentono odore di sangue si scatenano e sono guai seri in termini di tassi che lo Stato paga sui titoli pubblici.
Avevo previsto che per risanare i conti occorre il pareggio di bilancio; il 3% consentito ai paesi virtuosi non vale certo per noi che sfondiamo di 700 miliardi di Euro il rapporto debito/PIL. TPS dice che bisogna portare l'avanzo primario (i conti al netto degli interessi) dallo 0,5% al 3,5% che è la stessa cosa; sempre tre punti in meno del 3% consentito, cioè zero.
Se Vi serve un Ministro dell'economia al governo del POL contate pure su di me.