Giovedì, 15 giugno
C'e' anche il ministro delle Infastrutture, Antonio Di Pietro, nel volo di linea per Bruxelles partito da Fiumicino alle 9,00. Di Pietro sale in aereo e, nella sorpresa generale, non si siede nei posti in prima fila, riservati alla business class, dove invece si sistemano molti giornalisti diretti nella capitale belga per il Consiglio europeo. Il ministro va oltre finche' giunge alla sua poltrona, in classe economica.
Una sola persona lo accompagna, si tratta dell'onorevole Giuseppe Ossorio, portavoce dell'Italia dei Valori. 'Ministro, lei viaggia sempre con voli di linea in economy?' chiede il cronista.
''Capisco che la cosa puo' sorprendere. Io - e' la risposta di Di Pietro - sto andando a Bruxelles non per il lavoro di ministro ma per fare attivita' politica. Partecipo ai lavori dell'assemblea del partito liberaldemocratico europeo, che si svolge a latere del Consiglio. E in questo caso non basta viaggiare con il volo di linea. Bisogna anche pagarsi il biglietto. Il mio e' un biglietto acquistato dal partito. Utilizzare il volo di Stato per fare attivita' politica per il proprio partito sarebbe peculato''.
Sullo stesso volo c'e' anche il segretario dei Ds, Piero Fassino, che va a Bruxelles per l'assemblea del Partito Socialista Europeo. Il volo e' l'occasione per un faccia a faccia tra i due che e' durato per circa mezzora''