Fra un autonomismo federale e i deliri secessionisti di Bandar-Bossi e Tareq Al-Berlusca ce ne passa...Originariamente Scritto da paolor_it
Qui stiamo rispondendo ai deliri di due poveri bananas, non stiamo parlando seriamente di federalismo.
Fra un autonomismo federale e i deliri secessionisti di Bandar-Bossi e Tareq Al-Berlusca ce ne passa...Originariamente Scritto da paolor_it
Qui stiamo rispondendo ai deliri di due poveri bananas, non stiamo parlando seriamente di federalismo.
Posto che non sono un leghista nè un sostenitore di improbabili secessioni, credo che tu non possa ignorare il fatto che la tua Gorizia faceva parte delle tre venezie che, almeno, dal 1400 fino all'unità d'Italia ha avuto una sua identità storica staccata da altre aree del Paese.Originariamente Scritto da Alex il Rosso
Vero, anche se in parte (Gorizia non faceva parte della Repubblica di Venezia, ed addirittura la Contea stessa guerreggiò con la Serenissima per il controlllo su queste zone), ma qui, fino alla redenzione ed all'unità d'Italia, si parlavano ed a scuola si studiavano, l'italiano, il friulano, lo sloveno ed il tedesco. Nella Prima guerra Mondiale si sono sparate addosso persone che abitavano vicine, chi reclutato dall'esercito austroungarico e chi dall'esercito italiano. Dopo la guerra i tedeschi sono stati cacciati a pedate ed oggi se ne è oramai persa praticamente traccia, il friulano oggi viene progressivamente perso, oramai qui lo parlano quasi solo persone più anziane (complice anche le migrazioni interne italiane), mentre lo sloveno è parlato prevalentemente dalla minoranza qui presente ed ancora consistente (anche se sotto il fascismo si tentò addirittura di italianizzare i cognomi) e che ha una sua identità culturale ancora abbastanza forte. Questo solo per parlare delle lingue, ma lo stesso ragionamento potrebbe continuare in altri campi, va bene ricordare la propria storia remota, ma bisogna anche prendere atto della storia pù recenteOriginariamente Scritto da paolor_it
Il referendum del 25 giugno prende allegramente per i fondelli proprio queste persone, perchè il messaggio trasmesso ( e percepito) è "vota per diminuire il numero di politici" e "vota contro quelli che ti aumentano le tasse"...Originariamente Scritto da Roberto Mime
Bella la telecrazia italiana non è vero?
La storia più recente (ultimi 50 anni) parla di uno stato centralista che ignora le esigenze di certe regioni e che ha colposamente creato una delle più estese aree di depressione economica d'Europa. Siamo sicuri che vada tutto bene così?
Nessuno chiede seriamente la secessione, ma gli autonomismi regionali devono essere valorizzati (punto nel quale la Costituzione del 1948 è stata sempre disattesa).
Esempio, fino a qualche anno fa era impensabile che il mare magnum della sanità venisse gestito a livello regionale. Grazie ai primi movimenti in senso devolutivo adesso siamo almeno in grado di localizzare le aree di spreco (sia nelle regioni azzurre sia in quelle rosse) e vedere dove, a PARITA' di risorse (sia nelle regioni azzurre sia in quelle rosse), si riescono ad avere centri sanitari di eccellenza a livello europeo.
No, non va tutto così bene, ma un conto è affermare che si vogliono le riforme, un altro è minacciare rivolte se al referendum dovesse vincere il no.Originariamente Scritto da paolor_it
Io sono un dipendente statale, mi occupo di sviluppo di applicazioni web nonostante sia inquadrato da 20 anni con una qualifica molto meno tecnica e molto meno retribuita da 15 anni, alla faccia della professionalità guadagno la bellezza di 1000 euro al mese!!Originariamente Scritto da Roberto Mime
Tengo il forum aperto fra le tante finestre che ho nel pc, non credo che sia un reato perchè do una sbirciata qui mentre lavoro.
Continua pure con la caccia alle streghe...
Tanto sparare stronzate non vi ha portati da nessuna parte e ve ne state accorgendo.
Una cosa è certa, per noi non cambierà mai niente sia che governi la destra sia che governi la sinistra.
Complimenti per il buon gusto...
Ripropongo una mia riflessione che il signor Mime, statale "poco impegnato" ha sorvolato, forse perchè non capace di offrire una risposta.
Vede signor Mime, a lei sfugge un piccolo particolare di ordine storico. La Lomabrdia ed il Veneto sono state storicamente i due principali feudi nazionali della DC durante la prima repubblica, in seguito negli anni ottanta, anche il PSI riuscì a far breccia, ma in maniera abbastanza discreta.
Come interpretare il voto del Nord quindi? Il voto alla Cdl è un voto autonomista ed identitario? Non credo, sa perchè? Perchè in tal caso la Lega non sarebbe diventata un partito residuale anche nelle sue roccaforti a svantaggio di Forza Italia. Quello che intendo spiegarle è che il voto del Nord-Est è stato ed è principalmente un voto “conservatore” considerando quest'ultimo termine in maniera molto europea. Esattamente come lo era nella prima repubblica.
Quindi gli elettori del Nord-Est alla fine dovendo scegliere tra un partito conservatore-liberale a valenza nazionale(?) che poteva contare su una classe dirigente proveniente in buona parte dalla prima repubblica, ed un partito un tempo autonomista e federalista che si è invece trasformato recentemente in un'accozzaglia poco credibile di cattolici integralisti che blaterano un profluvio confuso di idee da estrema destra basandosi su una mal fatta retorica populista e che ormai parla del nord solo distrattamente, ha puntato decisamente sul primo.Indiscutibilmente.
Che la lega sia un partito andato in vacca ormai è chiaro. La colpa la dia ai dirigenti leghisti, che invece di cercare di mantenere una loro specificità hanno trasformato un movimento autonomista in un risibile e sbiadito partitino di estrema destra, che riesce ad essere solo la brutta copia della destra vera e che alla fine ha deciso che tanto valeva andare a Roma a “magnare” proprio come facevano tutti gli altri. Ogni caratteristica peculiare è stata persa. Ha perfino concesso il suo voto ad Andreotti, democristiano di ferro, simbolo di quel potere centrale e “sottobanchista” contro il quale ha sempre lottato.
Non si preoccupi comunque. Ci sono notevoli segnali del ritorno della Balena Bianca. A Nord, al Centro e al Sud in molti la invocano speranzosi. Ed anche, se non sopratutto a Nord saranno in moltissimi a riattaccarsi alle sue mammelle.
Originariamente Scritto da Roberto Mime
Leggo queste cose e mi viene voglia di sostenere non la devolution, ma la secessione. Poi se mettiamo le tasse anche sull'aria che respirate quando venite qui in Sardegna non lamentatevi.
Ma è possibile che io debba essere connazionale di certa gente talmente razzista e presuntuosa?
Con il si avranno una riserva tutta per loro.Originariamente Scritto da lauralaura