Devolution e federalismo fiscale.

[Gallo Senone]

Al di là delle richieste demagogiche del Centro Destra, quando gli enti locali chiedono autonomia si riferiscono specialmente all'autonomia fiscale e finanziaria. sembra proprio che non tutti sanno che il federalismo fiscale è stato introdotto con la riforma costituzionale dell'Ulivo nel 2001 (art. 119 della Costituzione), e che non è ancora attivo perché in 5 anni di governo la destra ha deliberatamente evitato di attuarlo.

Questa è una cosa che specialmente gli elettori che hanno a cuore la "questione settentrionale" devono tenere a mente: i vostri rappresentanti hanno perso tempo a ragionare di polizia regionale e istruzione regionale, mentre avrebbero potuto attuare quello che più conta, l'autonomia finanziaria degli enti locali, che avrebbe conferito ai cittadini un maggior controllo sulle loro tasse.
Peggio ancora, una norma della riforma cosiddetta "devolution" riduce il federalismo fiscale introdotto dall'Ulivo a una mera aggiunta cosmetica: si dispone infatti che la legge attuativa del federalismo fiscale, non concederà comunque agli enti locali la possibilità di influire sulla pressione fiscale. Che cosa significa? Com'è possibile che un'imposta, sia pure locale, non incrementi la pressione fiscale?

Semplicemente, sarà il governo centrale a decidere anno per anno quanto gli enti locali possono tassare; ma allora qual è la differenza rispetto a quello che accade oggi? In pratica nessuna: quello che oggi lo Stato trasferisce direttamente alle regioni, domani le regioni saranno delegate a prelevare autonomamente. Così si compone il peggio del sistema centrale con il peggio del sistema federale: programmazione nazionale e non più una burocrazia, ma venti burocrazie regionali, più quelle provinciali e comunali!

Ditelo a tutti, ditelo ai vostri amici: questa è una riforma REAZIONARIA, che vuole IMPEDIRE le autonomie! Contrastiamola: votiamo NO!

Allegato: articolo 57 del disegno di legge costituzionale

Art. 57. (Federalismo fiscale e finanza statale) 1. Entro tre anni dalla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale, le leggi dello Stato assicurano l'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione. In nessun caso l'attribuzione dell'autonomia impositiva ai Comuni, alle Province, alle Città metropolitane e alle Regioni può determinare un incremento della pressione fiscale complessiva.

[stefanopelloni]

Quindi vorresti dire che in Emilia Romagna potremmo pagare meno tasse, o avere ancora più servizi, magari per i nostri pensionati? Certo che la cosa si fa interessante, visto che in Emilia Romagna ed un pò in tutto il Nord paghiamo molte tasse, almeno noi lavoratori, per gli altri contribuenti stendiamo un velo pietoso, parte delle quali finiscono in Sicilia per pagare i privilegi dei dipendenti e dei pensionati della Regione Sicilia, con grande gioia di Cuffaro. Visto quello che tu scrivi, non capisco perchè la Lega su questo argomento tace.

[Re Silvio]

Quindi vorresti dire che in Emilia Romagna potremmo pagare meno tasse, o avere ancora più servizi, magari per i nostri pensionati? Certo che la cosa si fa interessante, visto che in Emilia Romagna ed un pò in tutto il Nord paghiamo molte tasse, almeno noi lavoratori, per gli altri contribuenti stendiamo un velo pietoso, parte delle quali finiscono in Sicilia per pagare i privilegi dei dipendenti e dei pensionati della Regione Sicilia, con grande gioia di Cuffaro. Visto quello che tu scrivi, non capisco perchè la Lega su questo argomento tace.

rifletti un pochino...

[stefanopelloni]

rifletti un pochino...
[/B]

C'è poco da riflettere. Se quanto scritto da Gallo corrisponde al vero, la Lega e Forza Italia, partiti che si proclamano rappresentanti del Nord e dei ceti produttivi, ignorando questa buona riforma costituzionale fatta dal centrosinistra, vanno contro gli interessi del Nord. Forse perchè debbono pagare qualche debito elettorale al loro amico Cuffaro. Ma è bene che i lombardi ed i veneti sappiano che i partiti per i quali votano in massa, li stanno prendendo per il c..o. Questi dicono di stare dalla parte del Nord ed invece mandano i quattrini in Sicilia.

[Genyo]

C'è poco da riflettere. Se quanto scritto da Gallo corrisponde al vero, la Lega e Forza Italia, partiti che si proclamano rappresentanti del Nord e dei ceti produttivi, ignorando questa buona riforma costituzionale fatta dal centrosinistra, vanno contro gli interessi del Nord. Forse perchè debbono pagare qualche debito elettorale al loro amico Cuffaro. Ma è bene che i lombardi ed i veneti sappiano che i partiti per i quali votano in massa, li stanno prendendo per il c..o. Questi dicono di stare dalla parte del Nord ed invece mandano i quattrini in Sicilia.

Chi vive in Romagna o in Emilia, è sottomesso, subordinato, da SESSANTA anni al partito comunista. Questa organizzazione settaria, corporativa, oligarchica, classista, antidemocratica, ha prodotto danni ENORMI all'identità di quelle popolazioni, livellando, azzerando, omogeneizzando, ogni pulsione IDENTITARIA TRADIZIONALE, per promuovere il collettivismo comunista, una aberrazione totale e genocidio culturale.

E' per questi motivi che voi romagnoli o emiliani o toscani, NON AVETE il polso della situazione del NORD. Noi siamo confinanti con SVIZZERA, CARINZIA, TIROLO, e vicini di Baviera, Savoia, Occitania, Provenza...COSA CI VUOI INSEGNARE???

NOI VOGLIAMO LA LIBERTA', prima di tutto. A questa, corrisponde TUTTO il resto, SOLDI INCLUSI.

[Airbus]

Genyo è tanto difficile ammettere di aver creduto a 4 ignoranti cafoni che alle spalle di voi creduloni si sono fatti anni e anni sbaffando allo spalle dello stato assistenzialista che denigravano tanto in pubblico?

[MEROVINGIO]

io sno x l'ndipendenza , in questo modo noi al NORD potremmo pagare meno tasse x avere migliori servizi , mentre quei parassiti del SUD dovranno andare a lavorare

[liber]

Ma con il federalismo poi Bassolino come fà a ripianare i debiti da 20.000 miliardi all'anno, che spariscono senza sapere dove finiscono?

[bianconero (POL)]

La devolution non prevede il federalismo fiscale, ovvero lo prevede solo in minima parte (resta comunque per me il punto a cui bisogna arrivare, solo così al sud si darebbero una mossa concreta ed i sindacati capirebbero che non possono più permettersi di fare tutta la demagogia che fanno).

[Gallo Senone]

La devolution non prevede il federalismo fiscale, ovvero lo prevede solo in minima parte (resta comunque per me il punto a cui bisogna arrivare, solo così al sud si darebbero una mossa concreta ed i sindacati capirebbero che non possono più permettersi di fare tutta la demagogia che fanno).

Vedi forzista marchigiano, il problema non è tanto che la devolution non preveda il federalismo fiscale. Il problema è che secondo la disposizione transitoria che ho citato, il federalismo fiscale viene corretto al ribasso, praticamente reso inoffensivo (secondo l'ottica centralista). E io mi stupisco enormemente: ma come?! La Lega spinge tanto per una riforma che limiterà l'autonomia degli enti locali?!
E' un vero peccato, credo: da due mesi il Centrodestra si è fatto paladino della questione settentrionale, ma in realtà si scopre che gli autonomisti stanno con il Presidente Prodi. Com'è possibile che Calderoli e gli altri padani abbiano fatto passare un articolo del genere? Forse dormivano in aula, mentre il napoletano Elio Vito presentava l'emendamento. O più semplicemente erano sotto l'effetto del Frascati?!