Il rock è di destra, lo sostiene il National Review
Secondo John Miller, critico musicale del National Review (testata di riferimento dei conservatori statunitensi), prima o poi tutte le star del rock hanno espresso nelle loro canzoni dei sentimenti di destra o quantomeno conservatori in alcune delle loro canzoni. Per stabilire ciò il giornalista ha ideato una regola molto semplice: “Il testo deve esprimere un sentimento o un'idea conservatrice, come lo scetticismo verso il governo o il sostegno ai valori tradizionali. E deve essere, per sicurezza, una grande canzone rock”. Nella lista creata dal National Review sono inseriti brani storici come “Sympathy for the devil” dei Rolling Stones: secondo Miller, infatti, quando Jagger canta “Mi fermo attorno a San Pietroburgo, quando vedo che è tempo di cambiare, uccido lo Zar e i suoi ministri mentre Anastasia grida invano” vuole illustrare la sinistra ispirazione delle crudeltà del bolscevismo. Tra le altre canzoni storiche incluse nella lista ci sono anche “Sweet home Alabama” dei Lynyrd Skynyrd, “Gloria” degli U2, “Taxman” dei Beatles e “Wouldn't it be nice” dei Beach Boys. (Fonte: La Repubblica)