se crolla l'impero americano

[Pieffebi]

Non sputare nel piatto di Berlusconi.

E' la trasmissione preferita della grande maggioranza degli amici della sinistretta che conosco, anche se lo guardano dopo aver indossato le cuffie, tirato le tende e le tapparelle per non essere visti e sentiti da nessuno.
Non sono mai riuscito a vederne pił di 22 secondi di seguito. Sarą per quello (insieme al fatto che non sono abbastanza ricco) che non sono di sinsitra.

Saluti liberali

[agaragar]

fammi capire Squalo, ma tu credi veramente che i paesi emergenti usano modelli di sviluppo "diversi" da quello occidentale?

ad esempio, in Cina c'č il comunismo, in America Latina qualcosa di stampo socialista?

Perchč, il modello cinese č uguale a quello americano???

E quali gruppi privati in Cina controllano l'economia

č ancora piuttosto simile a quello sovietico, tranne una maggior partecipazione al commercio estero, ma anche l'urss vendeva e comprava sul mercato estero.

in realtą anche il modello tedesco di bismark, parzialmente adottato dal giappone, differisce da quello angloamericano,

c'č sempre la differenza fondamentale fra intervento pubblico e no, ferma restando l'impronta data all'economia internazionale dagli angloamericani negli ultimi 300 anni.

Comunque il socialismo non si deve porre oggi l'o bietivo di sostituire il capitalismo, ma di collaborare con esso, qualora un dato capitalismo nazionale sia produttivo.

[luigim]

Perchč, il modello cinese č uguale a quello americano???

E quali gruppi privati in Cina controllano l'economia

č ancora piuttosto simile a quello sovietico, tranne una maggior partecipazione al commercio estero, ma anche l'urss vendeva e comprava sul mercato estero.

in realtą anche il modello tedesco di bismark, parzialmente adottato dal giappone, differisce da quello angloamericano,

c'č sempre la differenza fondamentale fra intervento pubblico e no, ferma restando l'impronta data all'economia internazionale dagli angloamericani negli ultimi 300 anni.

Comunque il socialismo non si deve porre oggi l'o bietivo di sostituire il capitalismo, ma di collaborare con esso, qualora un dato capitalismo nazionale sia produttivo.

ti dice nulla il fatto che le migliaia di aziende statali stiano licenziando milioni di lavoratori che quotidianamente vengono 'arruolati' nelle fabbriche di proprietą occidentale nelle coste?

[luigim]

č inutile andare controcorrente: le cifre e i fatti dicono che la cina cresce per gli investimenti esteri. tra il loro aumento, e la crescita del PIL, c'č proporzionalitą diretta.

[agaragar]

ti dice nulla il fatto che le migliaia di aziende statali stiano licenziando milioni di lavoratori che quotidianamente vengono 'arruolati' nelle fabbriche di proprietą occidentale nelle coste?

le famose joint ventures NON sono di proprietą occidentale, ma per contratto sotto il controllo cinese, e dopo un periodo di tempo, ripagato l'investimento, diventano totalmente cinesi, in pratica dello STATO cinese.
Le vecchie imprese di stato stanno aumentando la produttivitą, ma i 'milioni' in Cina sono nulla, la creazione netta di posti č di oltre 10 milioni l'anno.

[agaragar]

č inutile andare controcorrente: le cifre e i fatti dicono che la cina cresce per gli investimenti esteri. tra il loro aumento, e la crescita del PIL, c'č proporzionalitą diretta.

bravo! hai scoperto che gli investimenti provocano crescita!
perņ la cronica scarsitą di capitali cinese č ormai roba del passato, l'aumento degli investimenti non tiene il passo con quella del prodotto cinese.
con gli investimenti esteri la Cina č semplicemnte passata da una crescita del 5% negli anni 70 al 7% in seguito.