Originariamente Scritto da
durlindana
questo non è del tutto vero...il cristianesimo ha attecchito dal basso e non raramente prorpio tra le fila delle milizie molte delle quali di origine "barbarica" e solo in un secondo momento a livello aristocratico e politico.
Il legame popolare ai cicli della natura ed alla percezione sacra che di essa si aveva non contraddice di fatto il cristianesimo ed è per questo che ancora oggi in certi luoghi si conserva e si perpetua, dall'america Latina, dove lo sciamanesimo andino convive con una ferma e salda fede cattolica, fino ai cruenti riti del nostro profondo sud.
si fa un gran parlare di come il Cristianesimo abbia inglobato e - lì dove non riusciva l'assimilazione - soppresso questo tipo di religiosità, ma in generale non fu così, anche se sicuramente sono esistiti episodi di reale repressione...l'eccessiva secolarizzazione del sacro ha dei perversi lati oscuri che hanno lasciato cicatrici profonde nella storia e questo è un fatto.
L'assimilazione e la fusione di certi culti pagani con il cristianesimo è avvenuta in modo spontaneo attraverso la percezione istintiva di rapporti di filiazione, confermazione, assimilazione e similitudine, non secondo una strategia politica, ma proprio per il fatto che le forme del sacro celano in fondo un'unica sostanza...c'è chi questa sostanza la crede incarnata e rivelata definitivamente in Cristo, chi no, a livello popolare questo concetto intellettualemente così complesso è stato intuito ed applicato in modo semplice e spontaneo ed ancora oggi persiste,senza troppi problemi nel culti di certi santi, nelle feste solstiziali, nelle danze tradizionali, nei riti agricoli e guerrieri...senza che questo rappresenti una reale contraddizione.
Specie a Roma, la religione tradizionale era di fatto tramonatata lasciando spazio ai più vari culti magico-misterici e la legittima linea sacerdotale era da tempo interrotta.
quando viene a mancare il culto vivo, il "Sacro" diviene parola vuota e pomposa, percezione vaga, superstizione, leggenda, retorica...su questo ceppo secco si è innestato il cristianesimo, non reprimendo o soppiantando, ma ridando vita.
il cristianesimo, non senza eccezioni e non senza errori, ha traghettato la "memoria atavica" attraverso la ghigliottina della modernità...(che davvero aveva ed ha il progetto sistematico di eliminazione del sacro).