Castro contro Castro: diritti civili contro il regime comunista

[anarchico_dissacratore]

GAY, MARIELA CASTRO SI SCONTRA CON IL PADRE
Ci sono delle resistenze malgrado ci sia stato un appoggio politico: ci sono contraddizioni nel prendere le decisioni
mercoledì 13 gennaio 2010 , di Il Piccolo di Trieste



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L'AVANA Mariela Castro, direttrice del Centro nazionale di educazione sessuale (Cenesex) di Cuba, si scontra con i «pregiudizi» del governo di suo padre Raul nella lotta per i diritti del mondo omosessuale e transessuale.

«Ci sono delle resistenze malgrado ci sia stato un appoggio politico: ci sono contraddizioni nel prendere le decisioni» ha dichiarato ieri Mariela Castro, figlia di Raul Castro, nel presentare all'Avana il V Congresso cubano di educazione, orientamento e terapia sessuale, previsto per questo mese. A Cuba, dove gli omosessuali sono stati normalmente oppressi, l'educazione sessuale è stata dichiarata «politica di Stato» nel congresso del Partito comunista cubano (Pcc) del 1975. «Proponiamo un'unione legale per coppie dello stesso sesso per garantire gli stessi diritti che vengono garantiti agli eterosessuali attraverso il matrimonio», ha affermato la Castro, precisando che «dove esiste più resistenza a questo disegno di legge è nelle adozioni». «Ma continuiamo a bussare alle porte - ha aggiunto - Sarebbe infatti una grande vittoria per il mondo omosessuale». Il governo cubano ha approvato solo nel giugno 2008 gli interventi operatori di cambiamento di sesso.
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[ale brider]

La messa in discussione dell'omofobia nella cultura cubana potrebbe essere il primo passo verso il riconoscimento di altri diritti (politici, sindacali, civili, etc.).

[Sandinista]

Sono anni che Mariela Castro muove queste critiche. Ogni tanto si riscopre questa notizia.

[anarchico_dissacratore]

Sono anni che Mariela Castro muove queste critiche. Ogni tanto si riscopre questa notizia.

e' datata solo 7 giorni fa, anche se la Castro si impegna da anni.
A dimostrare che Cuba prima o poi mettera' la parola fine al socialismo reale

[Sandinista]

e' datata solo 7 giorni fa, anche se la Castro si impegna da anni.
A dimostrare che Cuba prima o poi mettera' la parola fine al socialismo reale

Questa è datata 7 giorni fa. La zagana in questione va avanti da anni e ogni tanto qualcuno se ne accorge e la fa diventare notizia.

Tu stai qua, Cuba sta là, scrivere non cambia nulla.

[nordista]

Questa è datata 7 giorni fa. La zagana in questione va avanti da anni e ogni tanto qualcuno se ne accorge e la fa diventare notizia.

Tu stai qua, Cuba sta là, scrivere non cambia nulla.

Hai ragione, scrivere non conta nulla, anche quando inventano cose per dimostrare i grandi passi in avanti. Cuba e' un Paese di merda e rimane un Paese di merda finacche' non buttano fuori i Castro a pedate nei coglioni.
E questo momento non e' lontano come sembra.

N.

PS: la famiglia Castro e' sempre stata divisa: fra quelli che hanno lasciato Cuba e divisa ancora fra quelli che sono rimasti, interessati solo a girare in Mercedes e godersi la vita mentre il popolo prende $20.00 al mese. E hanno pure l'approvazone di tanti gonzi che vegetano in Italia.

[ale brider]

Hai ragione, scrivere non conta nulla, anche quando inventano cose per dimostrare i grandi passi in avanti. Cuba e' un Paese di merda e rimane un Paese di merda finacche' non buttano fuori i Castro a pedate nei coglioni.

Questo è ingiusto.
Ho visitato Cuba (tanti anni fa) dopo aver visto in precedenza altri paesi dell'america latina e la differenza era notevole.
Per esempio i bambini che giocavano per strada non erano laceri e malconci come negli altri paesi, non ti circondavano per chiederti l'elemosina.
Istruzione e sanità sono ad alto livello, bisogna poi chiedersi se il soddisfacimento di certi bisogni valgono la rinuncia ai diritti civili.
Castro avrebbe dovuto portare il suo paese alla democrazia, purtroppo non ha voluto farlo, oggi credo che la situazione sia degenerata con l'ingresso del turismo di massa a buon mercato che ha messo la gente a contatto con il mondo del consumismo facile.

[Leader Maximo]

Hai ragione, scrivere non conta nulla, anche quando inventano cose per dimostrare i grandi passi in avanti. Cuba e' un Paese di merda e rimane un Paese di merda finacche' non buttano fuori i Castro a pedate nei coglioni.
E questo momento non e' lontano come sembra.

oh Nordista 2 anni fa' mi avevi detto che Castro (Fidel) sarebbe morto entro 2 mesi e sta ancora lì... non è che le tue fonti ti raccontano un mucchio di cazzate?

[Nazionalistaeuropeo]

Questo è ingiusto.
Ho visitato Cuba (tanti anni fa) dopo aver visto in precedenza altri paesi dell'america latina e la differenza era notevole.
Per esempio i bambini che giocavano per strada non erano laceri e malconci come negli altri paesi, non ti circondavano per chiederti l'elemosina.
Istruzione e sanità sono ad alto livello, bisogna poi chiedersi se il soddisfacimento di certi bisogni valgono la rinuncia ai diritti civili.
Castro avrebbe dovuto portare il suo paese alla democrazia, purtroppo non ha voluto farlo, oggi credo che la situazione sia degenerata con l'ingresso del turismo di massa a buon mercato che ha messo la gente a contatto con il mondo del consumismo facile.

Con questo i vari anticomunisti che parlano di miseria a Cuba
sono sputtanati,infatti nessuno può accusare il Brider di essere
filocomunista

[Sandinista]

Hai ragione, scrivere non conta nulla, anche quando inventano cose per dimostrare i grandi passi in avanti. Cuba e' un Paese di merda e rimane un Paese di merda finacche' non buttano fuori i Castro a pedate nei coglioni.
E questo momento non e' lontano come sembra.

N.

PS: la famiglia Castro e' sempre stata divisa: fra quelli che hanno lasciato Cuba e divisa ancora fra quelli che sono rimasti, interessati solo a girare in Mercedes e godersi la vita mentre il popolo prende $20.00 al mese. E hanno pure l'approvazone di tanti gonzi che vegetano in Italia.

Mah. Convinto tu di far qualche cosa a dire sempre le stesse cose trite e ritrite da decenni per me va bene. Se pensi che ora cambi qualche cosa a Cuba allora vivi felice.