Quando le idee buone sono macchiate dall'arroganza.

[perlavita]

Renato Soru, governatore della Sardegna, negli ultimi due anni è apparso molte volte nei quotidiani nazionali grazie alle sue proposte diciamo "forti".

Nell'estate della sua elezione propose immediatamente il blocco delle costruzioni entro 2 km dalla costa.

Un'analisi immediata e politicizzata divise la Sardegna in due fazioni: i "grande Soru" e i "Soru che cretino". La verità, come spesso accade, sta nel mezzo. E' verissimo che la Sardegna aveva bisogno di regole certe e chiare per le costruzioni: non era possibile continuare a costruire senza criterio sulla costa, rovinando paesaggi stupendi con tonnellate di cemento armato. Ma, evidentemente, il blocco entro due km è decisamente scemotto. Chi ha girato la Sardegna sa benissimo che ci sono zone sature di costruzioni, in cui è impensabile continuare a concedere autorizzazioni se non si vuole distruggere il paesaggio. Ci sono, però, zone, in cui costruire a 1,5 km dalla costa significa costruire dopo la superstrada, dopo qualche collina, dove la costa non si vede neppure col binocolo.

E' bene che Soru dia ascolto ai sindaci per migliorare, ma non cancellare, questo provvedimento.

Ottima invece la legge per la destinazione delle aree: in pratica succedeva che, prima di questa legge, un medico (ad esempio) comprava tre ettari di campagna ad uso agricolo, vi costruiva una villa gigantesca e "sprecava" tutto quel terreno senza coltivare nulla: ora solo gli agricoltori possono comperare in quelle zone.

C'è un altro motivo per cui andrebbe rivista la legge sul blocco delle costruzioni. Ora, se uno vuole costruire, deve chiedere permesso direttamente alla regione: questo procedimento fa sì che nascano molteplici dubbi.
Se voglio un'autorizzazione devo presentarmi in regione, diciamo, con molte "credenziali". Non solo politiche, ma anche economiche..è possibile che si crei, se non si è già creato, un vortice di "regali" ai dipendenti regionali afinchè un progetto passi più velocemente del dovuto...

Se, poi, si pensa che Colaninno, amico del governatore Soru, ha avuto l'autorizzazione per costruire ad Is Molas, 500 mt dal mare, il raddoppio del complesso già esistente, senza aspettare più di qualche settimana...a pensar male, qualche volta ci si prende.

Per le recenti tasse no ho molto da dire. L'Europa le cancellerà prima che la Regione possa guadagnarci qualche euro. E' chiaro.
Però è giusto che la Sardegna istituisca una tassa di soggiorno per i turisti. Una piccola quota, chessò, 5 euro a turista da pagare assieme al biglietto aereo o navale. Un contributo, doveroso, per migliorare i servizi e rendere efficienti quelli già esistenti.

Presidente Soru, ascolti di più le persone vicine a lei, e lasci stare la sua arroganza. Sennò rischia di fare più danni di quelli che fecero le passate giunte (e per chi non è sardo è difficile quantificare...!)

[perlavita]

Mi dispiace che non abbia riscosso grande successo!