Psicologia delle folle

[Occam]

GUSTAV LE BON (1841-1931), Etnologo e psicologo nato in Francia a Nogent-Le Retrou, fu il primo psicologo a studiare scientificamente il comportamento delle folle, cercando di individuarne i caratteri peculiari e suggerendo tecniche adatte per guidarle e controllarle.

Per esser sicuro di vincere una contesa elettorale, il candidato non deve avere soltanto il prestigio. L'elettore vuol vedere lusingati i suoi desideri e le sue vanità; il candidato deve incensarlo, e non deve esitare a fargli le più fantastiche promesse.
In quanto al candidato avversario, si cercherà di prevalere dimostrando con l'affermazione, la ripetizione e il contagio, che é l'ultimo dei mascalzoni, e che i suoi difetti sono noti universalmente. Naturalmente e' inutile che si producano le prove. Se l'avversario ignora la psicologia delle folle, cercherà di giustificarsi con buoni argomenti, invece di ribattare alle affermazioni calunniatrici con altre affermazioni ugualmente calunniatrici; e non avrà nessuna probabilità di vincere la contesa.

[perlavita]

GUSTAV LE BON (1841-1931), Etnologo e psicologo nato in Francia a Nogent-Le Retrou, fu il primo psicologo a studiare scientificamente il comportamento delle folle, cercando di individuarne i caratteri peculiari e suggerendo tecniche adatte per guidarle e controllarle.

Per esser sicuro di vincere una contesa elettorale, il candidato non deve avere soltanto il prestigio. L'elettore vuol vedere lusingati i suoi desideri e le sue vanità; il candidato deve incensarlo, e non deve esitare a fargli le più fantastiche promesse.
In quanto al candidato avversario, si cercherà di prevalere dimostrando con l'affermazione, la ripetizione e il contagio, che é l'ultimo dei mascalzoni, e che i suoi difetti sono noti universalmente. Naturalmente e' inutile che si producano le prove. Se l'avversario ignora la psicologia delle folle, cercherà di giustificarsi con buoni argomenti, invece di ribattare alle affermazioni calunniatrici con altre affermazioni ugualmente calunniatrici; e non avrà nessuna probabilità di vincere la contesa.

Infatti, in Italia, chi vince, lo fa per qualche zero virgola, non di più.

[brunik]

Guarda che parlava di Berlusconi, bisogna essere faziosi per non capirlo.

[MrBojangles]

Guarda che parlava di Berlusconi, bisogna essere faziosi per non capirlo.

[Airbus]

Prodi però parlava di tasse quote di cifre cuneo fiscale cosa che un elettore medio (specie se di Forza Italia) non sa nemmeno cosa siano....

doveva fare alla Chavez quando parla di Bush:

"Assassino! Genocida! Se i un ubriaco! un asino! il mondo senza di te sarebbe migliore!"

[T34]

finge di non capire...credo.

Voi...erroneamente, continuate a considerare gli elettori del CDX dei buggerati da berlusconi, e questo è un gravissimo errore.
Loro ci credono, non fingono, sostengono le stesse ugali identiche favole, vogliono fortissimamente crederci e a niente serviranno le controdeduzioni...il capo ha detto che la sinistra mistifica, quindi è vero.

[Airbus]

ma questo perchè la sinistra pretende di parlare a gente che abbia un po' di cervello e cultura, la cosa più sbagliata da fare in Italia

bisogna settarsi su un livello ancora più basso rispetto a quello a cui si rivolge il nano

bisognava parlare della "zoccola della moglie" e roba del genere, tutto in attacco altro che in difesa


poi una volta preso il potere si iniziava con "la serietà al governo" ma agli italiani l'idea di "serietà" non piace per niente

[MrBojangles]

Voi...erroneamente, continuate a considerare gli elettori del CDX dei buggerati da berlusconi, e questo è un gravissimo errore.
Loro ci credono, non fingono, sostengono le stesse ugali identiche favole, vogliono fortissimamente crederci e a niente serviranno le controdeduzioni...il capo ha detto che la sinistra mistifica, quindi è vero.

E' la tecnica del venditore: sparare (balle, più che altro) a 360°.
Qualche "colpo" va sempre a segno.
Ognuno si "sensibilizza" a quello che "tiene"; il resto (delle balle) se lo scorda.

[perlavita]

finge di non capire...credo.

La sinistra che si scandalizza per la demonizzazione dell'avversario è patetica...quanto voi.

[Occam]

(continua)

Il programma scritto dal candidato non deve essere troppo categorico, perché i suoi oppositori potrebbero in seguito opporglielo; ma il suo programma orale non sarà mai eccessivo.
Le più notevoli riforme possono essere promesse senza timore. Sul momento, queste esagerazioni fanno un grande effetto, e non impegnano affatto per l'avvenire. L'elettore non si preoccupa infatti di saper poi se l'eletto ha mantenuto quanto promesso, in base alla quale l'elezione ha avuto luogo.