Originariamente Scritto da
Der Wehrwolf
Berlusconi su Bossi: “Bossi parla come un ubriaco da bar” (17-8-94), “è la Wanna Marchi della politica” (6-4-94), “ha metodi da venditore di Piaget falsi” (29-4-94), “ladro di voti, ricettatore, truffatore, traditore, speculatore: doppia, tripla, quadrupla personalità” (21-12-94), “Giuda” (23-12-94), “mi accusa di peronismo, ma pensa alla birra Peroni” (23-12-94),“traditore, pataccaro della politica” (27-1-95), “dissociato mentale, sfasciacarrozze” (25-2-95). Seguì il solenne giuramento: “Io non mi siederò mai più allo stesso tavolo con Bossi, totalmente inaffidabile, un monumento di slealtà. Non appoggerò mai più un governo appoggiato da Bossi” (2-2-95). “Bossi lasciamolo agli altri. Ho già pronto un manifesto, Alberto da Giussano che regge in mano falce e martello con la scritta: ‘Per un’Italia comunista, vota Lega’” (22-7-95).
Bossi rispose da par suo: “mafioso di Arcore”, “Berluskaiser”, “Peròn della mutua”, “nazistoide”, “piduista”, “baro”, “mostro antidemocratico”, “suino”, “brutto mafioso che fa i soldi con l’eroina”, “cornuto”, “delinquente”. Quanto ad An, “Fini è lo stalliere di Berlusconi” e “i fascisti li andremo a prendere casa per casa, li teniamo sotto il tiro del nostro Winchester”. Ultimamente il Senatur ce l’ha con l’Udc (“da fucilare”) e l’opposizione (“i nuovi nazisti!”). Ma pure con “l’Europa dei tecnofili, i tecnocrati alleati dei pedofili”.