Il PdCI dice no all'accordo sull'Afghanistan

[Marco Piccinini]

Ecco l'intervista completa.....per evitare che qualche "compagno" ne prenda degli stralci e gli dia un altro significato.



LA POLEMICA
Diliberto, leader del Pdci: "Vogliamo un impegno sul cambio della politica estera"
"Prodi chieda alla Nato di definire l´exit strategy"
il governo Stare al governo non è un impaccio, mi batto perché la maggioranza non cambi
l´afghanistan D´Alema fa un ottimo lavoro Anche sull´Afghanistan si possono produrre fatti politici
GOFFREDO DE MARCHIS

ROMA - Segretario Diliberto, il governo rischia davvero una crisi sulla missione in Afghanistan?
«Questo rischio non lo corre per colpa nostra. Io lavorerò affinchè il governo venga tenuto al riparo da un voto dirompente. Farò la mia parte, ma è necessario che anche gli altri facciano la loro».
Prodi deve accettare un compromesso che vada oltre il semplice sì al rifinanziamento?
«Per otto volte consecutive il Pdci, insieme con altri, ha votato contro la missione in Afghanistan perché è la prosecuzione dell´occupazione americana ed è tuttora un´operazione di guerra. Se si vuole un ripensamento da parte nostra, ci devono convincere che è cambiato qualcosa. Non è un capriccio, è politica. Chiediamo una novità, un cambiamento di rotta».
Ossia?
«Io chiedo il rientro dei nostri soldati. Mi viene spiegato, da D´Alema per esempio, che non possiamo ritirarci perché non siamo soli, perché c´è l´Unione europea e c´è la Nato. Bene: noi facciamo parte dell´Alleanza atlantica, il governo, in quella sede, prenda posizione per chiedere la fine della missione. È un atto politico che Prodi può fare e che io sono pronto a valutare positivamente».
E tutto questo dovrebbe avvenire in una settimana, visto che il provvedimento va varato entro il 30?
«I tempi del decreto sono diversi. Basta prendere un impegno solenne in Parlamento. Un impegno che dia il senso di un vero cambio nella politica estera. Vede, D´Alema sta facendo un ottimo lavoro. Mi riferisco al ruolo recuperato dall´Italia nella vicenda iraniana, alla protesta per il caso Calipari di fronte alla vergognosa risposta degli Stati uniti, all´ipotesi della chiusura di Guantanamo. Anche sull´Afghanistan si possono produrre dei fatti politici».
È vero che il Pdci è favorevole al voto di fiducia sul rifinanziamento, un voto che lava la coscienza di tutti e impedisce rotture?
«Spero che non ci sia bisogno del voto di fiducia. Sarebbe un segnale di debolezza. Si può essere uniti con uno scatto in avanti, non con un passo indietro».
L´Udc annuncia il suo voto favorevole, se Prodi non metterà la fiducia. Non sono prove tecniche di nuove possibili maggioranze?
«Se il governo inserisce nel decreto indirizzi diversi dalla condotta di Berlusconi non capisco come l´Udc possa votare il nostro decreto. Detto questo, io vedo come il fumo negli occhi un cambio di maggioranza. Stare al governo non è un impaccio, come può pensare qualcuno della sinistra estrema. Io la considero l´occasione per contare qualcosa, per portare a casa dei risultati. Perciò mi batto perché la maggioranza resti quella uscita dal voto».
Si riferisce a Rifondazione?
«Sui giornali si dipinge Rifondazione come una forza di sinistra che sta in difficoltà perché governa. Io invece vivo la stessa condizione come un´opportunità. Certo, se mi dicono questo è il testo del decreto, prendere o lasciare, be´ è inaccettabile nella logica dell´alleanza. Per fortuna, Prodi ha convocato per domani un vertice. Lo considero un segnale di attenzione per le ragioni di tutti. Il Pdci va a quell´appuntamento avendo ben presenti due obbiettivi: l´unità della coalizione, che è un bene prezioso, e la speranza di spingere l´Unione verso il rispetto dell´articolo 11».
L´Italia è in Afghanistan sotto le stesse insegne che governano la missione in Kosovo. Perché vi accanite solo sulla prima?
«Non mi pare che il Kosovo sia stato occupato da truppe di terra, anche per merito del governo italiano. Quindi, lì nessuno ha violato l´indipendenza sovrana dello stato. Il contrario di ciò che succede in Afghanistan dove da quattro anni ci sono delle truppe di occupazione e dove gli americani hanno insediato un governo fantoccio».
Ma la guerra c´è stata anche in Kosovo.
«E io non l´ho mai condivisa. Però è durata due mesi e non quattro anni. E ha impedito il massacro del popolo kosovaro. A quello sono serviti i bombardamenti su Belgrado».


Ecco,compagno,l'intervista di cui ai preso uno stralcio e l'hai messo alla gogna....

L'intervista è coerente, apprezzabile e per qualcuno sicuramente condivisibile.
Ma a mio parere il problema non è questo. Il problema è che il PDCI ha firmato il programma dell'Unione senza pretendere che fossero introdotte queste precisazioni sull'Afganistan.

E stando così le cose era da mesi scritto a chiare lettere che, senza aiuti esterni, il Governo Prodi sarebbe caduto su questo argomento.

Prima delle elezioni ai molti forumisti di DX che dicevano questa cosa veniva risposto con lazzi e urla "Bananas" e "Farà testo il programma che tutti hanno sottoscritto".

Figura di m......

[Ricky-PdCI]

prima dice che i bombardamenti hanno impoedito il massacro dei kosovari(quindi implicitamente dando un interpretazione positiva) poi dice che non l'ha condivisa, ma per favore, sono solo sofismi, altro che coerenza

E' un dato di fatto....Diliberto dice di essere stato CONTRARIO, ma che la guerra in kosovo si differenzia da quella in Afghanistan per il fatto che quella in kosovo (oltre ad essere durata 2 mesi senza truppe di terra)servì a non far massacrare i kosovari.

Fermo restando che lui era contrario all'uso della forza.


Questo è un testo in italiano...non penso ci voglia una laurea per capirlo.

[Ricky-PdCI]

L'intervista è coerente, apprezzabile e per qualcuno sicuramente condivisibile.
Ma a mio parere il problema non è questo. Il problema è che il PDCI ha firmato il programma dell'Unione senza pretendere che fossero introdotte queste precisazioni sull'Afganistan.

E stando così le cose era da mesi scritto a chiare lettere che, senza aiuti esterni, il Governo Prodi sarebbe caduto su questo argomento.

Prima delle elezioni ai molti forumisti di DX che dicevano questa cosa veniva risposto con lazzi e urla "Bananas" e "Farà testo il programma che tutti hanno sottoscritto".

Figura di m......

Nel programma non è stato inserito perchè non c'era l'accordo....

Ai bananas sull'Iraq veniva risposto come dici tu...sull'Afghanistan che ci metteremo d'accordo...che è quello che vogliono tutti nel PdCI.

[Marco Piccinini]

Nel programma non è stato inserito perchè non c'era l'accordo....

Ai bananas sull'Iraq veniva risposto come dici tu...sull'Afghanistan che ci metteremo d'accordo...che è quello che vogliono tutti nel PdCI.

E dai non barare. Il programma comprende un riferimento, che pur non citando espressamente l'Afganistan, sembra "Ritagliato" sulla situazione esistente in quel paese.
Ed il programma il PDCI lo ha firmato.
Oggi può pretendere piccoli ritocchi (come quelli che sono stati proposti), ma non certo un cambio completo di strategia come invece pretenderebbe di fare.

[Libdx]

E' un dato di fatto....Diliberto dice di essere stato CONTRARIO, ma che la guerra in kosovo si differenzia da quella in Afghanistan per il fatto che quella in kosovo (oltre ad essere durata 2 mesi senza truppe di terra)servì a non far massacrare i kosovari.

Fermo restando che lui era contrario all'uso della forza.


Questo è un testo in italiano...non penso ci voglia una laurea per capirlo.

quindi chissefrega degli afghani sottomessi dai talebani!!

[yurj]

Le truppe dovrebbero essere sostituite con una forza umanitaria di medici ed infermieri...

E poi l'oppio chi l'esporta?

[yurj]

Invece i curdi contro i sunniti e i sunniti contro gli sciiti li vedi scannarsi volentieri eh?

vuoi intervenire in Turchia?

[yurj]

L'Occidente ha la responsabilità di non far piombare il mondo nel caos.

Ma se è dietro al caos per guadagnarci!

Per favore...

[Ricky-PdCI]

E dai non barare. Il programma comprende un riferimento, che pur non citando espressamente l'Afganistan, sembra "Ritagliato" sulla situazione esistente in quel paese.
Ed il programma il PDCI lo ha firmato.
Oggi può pretendere piccoli ritocchi (come quelli che sono stati proposti), ma non certo un cambio completo di strategia come invece pretenderebbe di fare.

Parla solo della guerra in Iraq.....ho controllato adesso....se mi dici la pagina vado a vedere...ma al momento ho trovato solo quella in Iraq.

[Ricky-PdCI]

quindi chissefrega degli afghani sottomessi dai talebani!!

Se pensi che la situazione kosovara sia uguale a quella afghana sei ridicolo....