Oggi, giorno festivo qui in Canada e giorno di quarti di finale.
Al mattino, vado al Bar Berlin a Montréal (punto di ritrovo di tutti i tedeschi della città) con dei miei colleghi tedeschi a vedere Germania-Argentina. Bell'ambiente, birra a volontà e anche un discreto contorno di figa.
Dopo, sono stato costretto dalle circostanze (colleghi itagliani, c'era bisogno di me perchè guidavo io la macchina) a seguire il gruppo nella zona di Little Italy, interamente tappezzata di tricolori per Italia-Ucraina.
Nel primo tempo mi sono "salvato" andando a mangiare da Merdonalds (), nel secondo tempo ho potuto "godere" delle scene di tripudio degli italo-canadesi di Little Italy, durante la partita e dopo (caroselli chilometrici, tricolori ovunque). Stavo per sboccare il Big Mac!
(Tra l'altro questi italici emigrati di seconda-terza generazione sono proprio la peggior razza di terroname, peggio di quelli che abbiamo in Padania. Ci credo che vengono considerati alla stregua dei portoricani e dei messicani!)
Ma la cosa brutta, oltre alla sofferenza, è la sensazione di essere il solo a provare queste sensazioni: in quanti "italiano", tutti si aspettano che tu esulti e gioisca per le partite della nazziunale. Per quanto mi riguarda, sarebbe come aspettarsi che esulti per un gol dell'Inter, nè più nè meno . Riflettevo appunto che è una situazione di merda, perchè non sai più come spiegare alla gente perchè non tifi italia.
Quella dell'indipendentista Padano, oggi nell'Anno del Signore 2006, è proprio una vitaccia!!! Mi spiego: 7-8-9 anni fa, avrei potuto rispondere che tifavo Padania, molti mi avrebbero mandato affanculo, ma a quei tempi "facevamo paura" e come risposta aveva comunque una certa dignità. Se lo dico oggi, gli itagliani mi ridono in faccia, e gli stranieri mi rispondono "What's Padania?"
Anche per questo: grazie Lega, grazie Bossi, grazie padioti (a pari merito).
Scusate lo sfogo, ma dopo ore di intossicazione da tricolore ne avevo bisogno.