DI ALLAN UTHMAN

Gli Stati Uniti stanno diventando uno stato di polizia? Dieci segni indicano che questo potrebbe essere il caso.

1. Giro di vite su Internet

In questa epoca di conglomerazione corporativa, senza impedimenti di sorta, internet ha rappresentato per i mezzi di informazione alternativi un ambiente graziato. Mentre le masse vengono imboccate con notizie predigerite dalla TV e dalla carta stampata, chi cerca a livello individuale la verità ha accesso ad un ampio assortimento di inchieste e di opinioni politiche grazie al vasto mondo del web. Naturalmente, si è trattato solo di una questione di tempo prima che il governo rattoppasse questa incrinatura.

Negli ultimi tempi si sono intensificati i tentativi di regolare e filtrare il contenuto Internet da parte sia delle corporazioni delle telecomunicazioni (impegnate nel far approvare una legge che permetta loro di acquisire la proprietà e i regolamenti di internet) che del Pentagono (che nel 2003 ha emanato una "Information Operations Roadmap", firmata da Donald Rumsfeld, in cui si delineano a grandi linee le tattiche per il 'riconoscimento' e per portare attacchi alla rete, senza suggerire rimedi). Una evidente tattica che chiarisce il metodo per giungere ad una regolamentazione repressiva riguardo al contenuto di internet è la crescente frenesia dei media riguardo la pornografia infantile e i “predatori di internet”, che sicuramente condurranno ad una legislazione che andrà oltre il proprio intento di combattere quelle minacce.

2. "La Lunga Guerra"

Molti sono quelli che sospettano che la Guerra al Terrore non finirà mai, e che non abbia neppure alcuna intenzione di finire. E’ stata costruita per essere perpetua. Come la Guerra alle Droghe, è stata disegnata con un obiettivo che non potrà mai essere pienamente raggiunto – almeno finché vi sono esplosivi e persone “incavolate”. La Lunga Guerra giustificherà eternamente quelle che vengono ritenute misure temporanee: sospensioni delle libertà civili, espansione militare, spionaggio interno, espansione della spesa pubblica e simili. Questa definizione di guerra, nata da poco, è come se ci avesse già detto “abituatevi. Le cose non cambieranno tanto presto”.

3. Il Patrioct Act Statunitense

Qualcuno veramente ritiene che anche questo sia una cosa temporanea? Sì, questo disgustoso atto di potere offre al governo il diritto di spiare furtivamente in casa tua, di dare un’occhiata a tutto quello che hai, e non dirti niente per settimane. Sì, possono ficcare il naso nelle tue cartelle cliniche e nel contenuto della tua biblioteca. Sì, possono far circolare tutte le informazioni che trovano senza un’accettabile giustificazione se non quella di imbastire un eventuale procedimento. No, non torneranno mai indietro.

4. Campi di prigionia

Lo scorso gennaio l’arma del genio militare (Army Corps of Engineers) ha fornito alla Kellogg Brown & Root, consociata della Halliburton, quasi 400 milioni di dollari per costruire centri di detenzione negli Stati Uniti, giustificati da non specificati “nuovi programmi”. Naturalmente, l’ipotesi più plausibile è che questi nuovi programmi riguardino retate di mussulmani e di dissidenti politici. Voglio dire che lo scopo più ovvio di questi impianti di detenzione è quello di detenere qualcuno. Mi piacerebbe dirti di più su questo argomento, ma come saprai è… segreto.

5. Macchine elettorali con schermo sensibile al tatto

Nonostante vi siano prove, chiare e numerose, che questi scellerati congegni sono costruiti per essere manomessi, essi continuano a diffondersi e a dominare il panorama elettorale, grazie all’atto di Bush, chiamato “Help America Vote Act," allo sfruttamento di funzionari elettorali corrotti e alla generale incompetenza dell’opinione pubblica.

Nell’Utah, Bruce Funk, responsabile elettorale per la Contea di Emery, ha assistito ad un test di sicurezza effettuato da una ditta esterna sulla macchina elettorale Diebold che evidenziò rischi sulla sicurezza. Ma le sue parole di allarme caddero nel vuoto. Anzi, al contrario, rappresentanti della Diebold vennero portati in volo alla Contea di Emery su un aereo del governatore per mettere a tacere quella storia. In Florida, Ion Sancho, responsabile elettorale per la Contea di Leon, scoprì una allarmante crepa nella sicurezza del loro sistema Diebold. Invece che riparare la crepa, la Diebold si rifiutò di rispettare il contratto. Gli altri due distributori di macchine elettorali, Sequoia e ES&S, si sono ora rifiutati di fare affari con Sancho, che sarà citato a giudizio dal proprio stato se non accetterà le condizioni. Si dice che la Diebold stia premendo per l’estromissione di Rancho prima che riassuma il proprio ufficio nella Contea.

Abbondano storie come queste e anche peggiori, ed invece le agenzie di news e le televisoni hanno dato meno pubblicità a questa nuova era della frode elettorale che alle teorie cospirative sull’11 settembre. E questo è forse il fatto più importante di questo secolo, che a nessuno sembra interessare. Tanto più a lungo viene ignorato, tanto più una vera democrazia americana rimarrà un’illusione. ma a nessuno sembra importare Le elezioni di medio termine saranno un test interessante per valutare quanto l’opinione pubblica crederà alla correttezza del voto.

Bush intanto ha suggerito che il fratello Job sarebbe un buon presidente. Abbiamo allora assolutamente bisogno di porre un rimedio a questo problema, e presto.

6. Dichiarazioni firmate

Bush non ha mai posto il veto ad un disegno di legge. E questo si è verificato perché Bush preferisce semplicemente annullare le leggi che non gli piacciono per mezzo di "dichiarazioni firmate." Bush ne ha emesse oltre 700, il doppio di quante ne sono state emesse da tutti quanti insieme i precedenti presidenti.

Alcuni esempi di leggi recentemente approvate e dei loro corrispondenti rigetti, per gentile concessione del Boston Globe:

-- 30 Dic 2005: Gli statunitensi che interrogano non possono torturare i prigionieri, né in alcun modo assoggettarli a trattamenti crudeli, disumani o degradanti. Dichiarazione firmata di Bush: Il presidente, come comandante supremo, può rinunciare alla proibizione della tortura se ritiene che tecniche violente di interrogatorio possano essere utili nel prevenire attacchi terroristici.

-- 30 Dic 2005: Quando viene richiesta, l’informazione scientifica “preparata dai ricercatori e scienziati del governo verrà trasmessa [al Congresso] senza censure o ritardi.” Dichiarazione firmata di Bush: Il Presidente può comandare ai ricercatori di nascondere al Congresso le informazioni se egli ritiene che la loro divulgazione possa danneggiare le relazioni estere, la sicurezza nazionale o i lavori dell’esecutivo.

-- 23 Dic 2004: Vieta alle truppe americane dislocate in Colombia di prendere parte a combattimenti contro i ribelli, salvo nei casi di autodifesa. Stabilisce a 800 il numero dei militari che possono essere presenti in Colombia. Dichiarazione firmata di Bush: Solo il presidente, come comandante supreme, può porre restrizioni all’impiego delle forze armate americane, in questo modo l’esecutivo interpreterà la legge come avesse “carattere consultivo”.

In sintesi, questa amministrazione aggira il potere giudiziario e decide da sola se le leggi sono costituzionali o no. In ogni modo, non vedo la nuova Corte Suprema prendere una chiara posizione su questo. Alla fine non ci sono problemi con le leggi che il Congresso approva, Bush sceglierà semplicemente di ignorare quelle che non gli interessano. E’ molto più semplice di un veto e non può essere scavalcato da una maggioranza di 2/3. E’ anche una cosa completamente assurda.

7. Intercettazioni non autorizzate

Sorprendentemente, il partito repubblicano le ritiene una cosa positiva. Come può essere? Tu scopri che il governo sta ascoltando le telefonate dei cittadini americani, senza la benché minima sorveglianza giuridica e tu ritieni che va bene così? Ma dai! – se ti ricordi un pò la storia, saprai che nessun governo ha mai fatto assegnamento sull’impiego di qualcosa come questo. Un giorno ascoltano Osama, e il giorno dopo ascoltano di nascosto Howard Dean.

Senza necessità di una autorizzazione, perché diamine non hanno ascoltato di nascosto, diciamo, Seymour Hersh, per capire chi sta svelando un segreto? Tanto per ripeterci: i terroristi erano già a conoscenza che noi li stavamo spiando. Non si preoccupano loro se le intercettazioni sono autorizzate o no. Ma noi dovremmo invece preoccuparcene.

8. Aree delimitate per la libertà di parola (Free Speech Zones)

Lo so che si tratta di vecchie notizie, ma.. non ti sembrano cose preoccupanti? [Nella foto in alto un’area recintata dove si può manifestare il proprio dissenso.]


9. Denuncia delle malefatte dei politici

Generali dell’esercito. Alti funzionari della CIA. Spie dell’NSA. Membri di gabinetto della Casa Bianca. Queste sono il genere di persone che i Repubblicani sognano di essere e dei quali rispettano i giudizi. Ma, se, per qualche ragione, queste persone si dimettono per protesta e criticano l’amministrazione Bush, vengono additati come spregevoli traditori anti-americani. Ridicolo. Il fatto è che quando le persone che uccidono, spiano e imbrogliano per vivere ti dicono che la Casa Bianca ha passato il segno, sarebbe meglio che tu gli prestassi attenzione. Tutti noi sappiamo che la maggior parte di queste persone sono Repubblicani fedeli. Se l’intero apparato militare con l’eccezione dei due individui che il Pentagono mette di fronte alla stampa vuole che Rumsfeld sia estromesso, per quale diavolo di motivo non dovremmo ascoltarli?

10. Riorganizzazione della CIA

Porter Goss è stato estromesso perché resisteva a quanto voluto da Rumsfeld o Negroponte? Goss è stato probabilmente allontanato in modo improvviso per uno scandalo che coinvolgeva un disonesto appaltatore per la difesa, il suo prescelto terzo-in-comando, l’hotel Watergate e alcuni ladri. Se viene confermato che Bush ha nominato a capo della CIA il Generale delle forze aeree, Michael Hayden, , tutto il programma spionistico di Washington andrà sotto controllo militare. Hayden è colui che sorvegliava il programma di intercettazioni non autorizzate dell’NSA e che ha adesso un altro programma. Quale? Indebolire e smantellare o per lo meno neutralizzare la CIA. Nonostante i suoi migliori sforzi tesi ad accusare la CIA riguardo gli “errori dei servizi segreti” che hanno condotto alla Guerra contro l’Iraq, è chiaramente emerso il quadro – attraverso soffiate fatte trapelare a bella posta dalla stessa CIA – che l’analisi della Casa Bianca sulla capacità distruttiva di Saddam non era condivisa dalla CIA. E questo si è dimostrata una vera “rottura” per Bush e la sua gang.

Chi poteva immaginare che spie in carriera avrebbero avuto scrupoli morali nell’imbrogliare il popolo americano? E cosa dovrebbe fare un presidente a tale riguardo? Semplice: far congedare gli agenti critici e rimpiazzarli con uomini fedeli a Bush/Cheney. E allora perché non rimpiazzare l’intera organizzazione? Questo è essenzialmente ciò che stanno facendo Rumsfeld al Dipartimento della Difesa e il neo direttore dell’intelligence nazionale John - essi vogliono spostare l’analisi dei servizi nelle mani di persone che essi possono controllare, così la prossima volta che ci diranno bugie su una “imminente minaccia” nessuno ce lo racconterà. E la stampa sta applaudendo a questa mossa definendola una “riforma necessaria”.

Ricordi i bei giorni passati, quando quelli della CIA erano cattivi individui?

Allan Uthman
Fonte: www.globalresearch.ca
Link
4.06.06