Il dg bianconero il giorno dopo le polemiche seguite alla gara con l'Udinese
"Gli assistenti non sono abbastanza veloci. Errori? E' il primo a nostro favore"
Juve, Moggi difende gli arbitri
"Il problema sono i guardalinee"
Il gol di Del Piero che ha scatenato le polemiche
ROMA - "Il vero problema non sono gli arbitri, ma gli assistenti che non hanno la velocità adeguata per seguire il gioco". Il giorno dopo le polemiche che hanno investito la direzione di gara di Antonio Dattilo in Juventus- Udinese, Luciano Moggi vuole smorzare la polemica. Ospite di Radio Anch'io, il dg bianconero attribuisce la responsabilità ai guardalinee.
"Mi sembra che gli assistenti si trovino impreparati - ha detto Moggi - Quello di ieri che ci ha dato il gol in fuorigioco non è arrivato in tempo sulla linea dei giocatori". Lo stesso però, hanno fatto notare a Moggi, che era stato bravo nell'annullare il gol all'Udinese segnalando il fuorigioco. "Gli arbitri non hanno creato grossi problemi finora - prosegue Moggi - Non guardiamo una giornata, sono stati impiegati diversi giovani e hanno fatto bene. Il problema maggiore è dato dagli assistenti, che non hanno la velocità dell'azione: è quella la categoria che va rivista".
Il dirigente juventino però vuole esaurire il caso: "Dall'inizio del campionato è la prima volta che abbiamo un errore a favore. Noi non siamo arrabbiati con nessuno, ce ne stiamo nel nostro guscio perché è con le polemiche che si fomentano gli incidenti. I dirigenti parlano troppo, è sempre meglio tacere.
La Juve non ha diritto di replica".
Moggi pensa piuttosto al campionato: mercoledì si torna in campo, prima della sfida di domenica con l'Inter. "Vincerà chi è meglio attrezzato e anche la squadra che è più fortunata. Noi siamo forti, l'Inter è una squadra fortissima: sarà duello fino alla fine".
Sul suo futuro in bianconero, il dg non si sbilancia: "Noi siamo qui per lavorare nell'interesse della Juve, cercheremo di fare le cose al meglio".
Quanto ai diritti tv che infiammano il mondo del pallone e alla possibilità che in futuro si possa tornare alla contrattazione collettiva, Moggi è diplomatico: "La Juve si atterrà alle leggi e alle norme della Figc. Quando cambierà sistema e legge la Juventus si allineerà".
Una battuta anche sull'amico Luciano Gaucci, finito nella bufera per il crac del Perugia. "Mi dispiace che un amico si trovi in queste condizioni. Spero sappia far valere le sue ragioni e si tolga da questo impiccio".
(6 febbraio 2006)