CLASS ACTION
DOPO LUNGHI ANNI DI ATTESA ARRIVA ANCHE IN ITALIA
Con un disegno di legge si istituisce l’azione collettiva a tutela dei consumatori e
degli utenti in conformità con la normativa comunitaria. In particolare, si prevede
che le associazioni di consumatori e utenti riconosciute dal Ministro dello
Sviluppo Economico, le associazioni di professionisti e le camere di commercio,
industria, artigianato e agricoltura possono richiedere al tribunale del luogo dove
ha la residenza o la sede il convenuto la condanna al risarcimento dei danni e la
restituzione di somme dovute direttamente ai singoli consumatori o utenti
interessati, in conseguenza di atti illeciti commessi nell’ambito di rapporti
giuridici relativi a contratti di atti illeciti extracontrattuali, di pratiche commerciali
illecite o di comportamenti anticoncorrenziali, sempre che ledano i diritti di una
pluralità di consumatori o di utenti.
Esempio: Se un milione di persone riceve singolarmente un danno che percepisce
come un’inaccettabile sopruso -che è però di portata economicamente modesta-
difficilmente decide di sostenere singolarmente spese e iniziative necessarie per
vincere la partita legale. Se l’azione, invece, è collettiva, le cose cambiano.