Ma i romani di oggi hanno ancora qualcosa a che fare con i romani di ieri?

[Roberto Mime]

Me lo chiedo spesso, quando passo da quelle parti. I romani dell'antichità, conquistatori, gente forte, contadini prima e legionari poi, esistono ancora nel DNA di quelli che vivono oggi le terre bagnate dal Tevere? Pensare a Giulio Cesare, a Scilla, alle legioni romane che avevano costruito un impero e portato la civilità fin nella Numidia a sud e oltre la Germania a nord e poi vederli oggi mangiare le fettuccine e portare in parlamento uomini vestiti da donna come Luxuria mi fa pensare.

[er uagh]

Quella di "mangiare le fettuccine" fare la "pennichella" e roba simile è una caratteristica dei Romani dall'epoca dell'Impero. Per quanto riguarda le conquiste, più che al DNA dei Romani bisogna risalire ai fatti storici, secondo me...

[Patto]

Quella di "mangiare le fettuccine" fare la "pennichella" e roba simile è una caratteristica dei Romani dall'epoca dell'Impero. Per quanto riguarda le conquiste, più che al DNA dei Romani bisogna risalire ai fatti storici, secondo me...

Anch' io penso che più del DNA sia questione di cultura e situazione geopolitica se un popolo riesce ad espandersi.

[WindOfChange]

Hanno poco

[Rick Hunter]

Anch' io penso che più del DNA sia questione di cultura e situazione geopolitica se un popolo riesce ad espandersi.

quoto

[Livio]

La domanda è mal posta. Bisognerebbe chiedere se l'Italia ha ancora qualcosa nel DNA dei vecchi romani, visto che tutti noi siamo originari di quello che fu l'impero romano. Ma come può saltare in mente di definire solo coloro i quali risiedono all'interno del confine della città di Roma discendenti dei romani !?!

[Ducezio]

Il sangue romano si è sparso in tutto l'impero. In Egitto gli antropologi hanno dimostrato che una piccola parte della popolazione discende dagli antichi romani.Il problema è se i romani si manterrano ancora tali nonostante l'avanzata del multietnicismo.

[Patto]

Il sangue romano si è sparso in tutto l'impero. In Egitto gli antropologi hanno dimostrato che una piccola parte della popolazione discende dagli antichi romani.Il problema è se i romani si manterrano ancora tali nonostante l'avanzata del multietnicismo.

Dubito che sia possibile dimostrare scientificamente una cosa del genere. Il multietnicismo in Italia é sempre stata una realtá, anche prima dell' avvento dell' impero romano.

[matteoaragorn]

Me lo chiedo spesso, quando passo da quelle parti. I romani dell'antichità, conquistatori, gente forte, contadini prima e legionari poi, esistono ancora nel DNA di quelli che vivono oggi le terre bagnate dal Tevere? Pensare a Giulio Cesare, a Scilla, alle legioni romane che avevano costruito un impero e portato la civilità fin nella Numidia a sud e oltre la Germania a nord e poi vederli oggi mangiare le fettuccine e portare in parlamento uomini vestiti da donna come Luxuria mi fa pensare.

La Roma a cui ti riferisci è quella repubblicana. L'impero aveva caratteristiche diverse, le corti si erano orientalizzate, i costumi allentati (ciò che oggi chiameremmo pedofilia all'epoca era normale), l'esercito composto di mercenari di ogni etnia. A Roma era presente una moltitudine di plebaglia-parassita che viveva delle distribuzione gratuita di pane e vino. Inoltre la città era piena di quelli che oggi definiremmo "extracomunitari" in quanto quasi tutti gli schiavi lo erano (in quanto bottino di guerra) e non è che gli schiavi vivessero in catene ma svolgevano la stragrande maggioranza dei loro compiti con libertà di muoversi.
Gli stessi imperatori non erano "italiani": l'ultimo, per nascita e origini familiari, fu Nerva che morì nel 98 d.C.

[Commissario Basettoni]

E' come dire che i milanesi di oggi sono i milanesi di 2.000 anni fa.
Demenziale