SCELTA MULTIPLA
1) Le droghe aprono la mente e avvicinano a una qualche verità difforme dalle convinzioni comuni. Perciò rappresentano un pericolo al modo comune di pensare. Drogati e comprenderai l'essenza delle cose. Non drogarti e sarai un automa al servizio del luogo comune.
2) L'uso delle droghe rende gli individui inadatti al lavoro e dunque danneggia il sistema produttivo.
3) La "moda" delle droghe (cannabis e lsd in testa) è associata all'anticonformismo e ai valori della rivolta hyppie. Esse sono dunque condannate in quanto simbolo di trasgressione giovanile. La droga è underground! E l'underground non gira in giacca e cravatta.
4) Le droghe sono deleterie per il corpo e lo spirito.
5) Perché l'80% dei proventi del crimine organizzato derivano dal traffico di droga.
6) Attraverso la proibizione della droga si istituisce un sistema di controllo, repressione e monitoraggio di individui potenzialmente antagonisti o comunque non allineati alla logica del sistema. Un ricatto, un arma in mano a chi vuole esercitare un peso sulla libertà e sulle coscienze dei dissidenti: "Ah si? allora ti facciamo una bella perquisizione corporale bello mio!". Controllo del corpo, controllo dello spirito.
7) La droga rappresenta una alternativa "altra" rispetto ai principali motori del sistema repressivo e del piacere differito: il denaro, il potere e il sesso. Offre una via di uscita non compatibile ed addirittura divergente rispetto a questo sistema di valori. Istituisce il piacere qui e ora in luogo del differimento e della sublimazione del desiderio utili a mantenere gli individui alle dipendenze del paradigma produci-consuma-scopa-crepa che informa l'esistenza della famiglia modello consumista. Ha dunque a che vedere col piacere. E si contrappone a una espressione standard della libido secondo i meccanismi consueti di dilazione e ricompensa.