Con tutto questo baillamme di informazioni calciomaniacali, fra calciatori che frignano come verginelle e Lippi che danno stronzi a gratis, il babbeume italico si trova letteralmente con la testa nel pallone.
D'altronde gli antichi romani, con la storia del panem et circenses, avranno pure insegnato qualcosa all'ex nomismatico...
Fatto sta che, zitti zitti, mentre tutti stanno incollati ai TV a sbavare per le chiappe di Totti e Del Piero, i 103 ministri, sotto e sopra segretari e quant'altro stanno "lavorando" di buona lena e fra qualche giorno ci sforneranno una bella sorpresina...
Sembra, infatti, che nel prossimo DPeF, i "nostri" prodi abbiano in animo di mettere ordine ai dissesti finanziari di quelle regioni che hanno sforato nelle spese sanitarie e, dal momento che queste non sono più di competenza regionale ma nazionale grazie ai luminosi risultati del referendum, è probabile che la mannaia salomonica del Grande Puffo si abbatterà indiscriminatamente sia su virtuose verginelle che su puttane navigate.
Pare, questa la genialata che abbiamo appena letto su L'Arena di Verona, che siano allo studio provvedimenti atti a ridurre le spese di degenza imponendo un tick sui ricoveri oppure sulle spese di vitto e alloggio.
Godi popolo bove...
All'asilo, da piccini, ci andavamo con il cestino e l'ovetto di gallina che ci metteva la mamma e la suora trasformava in una indimenticabile frittata alta tre dita.
Nei prossimi mesi se andremo all'ospedale dovremo portarci dietro prosiutto e mortadella?