Originariamente Scritto da
Il Patriota
da
www.fronteindipendentista.net
Precisazioni su Affermazioni di calderoli
Il vipresidente del senato itagliano, sen. Calderoli ieri a "Radio Padania" si è permesso di oltraggiare il sottoscritto dicendo, più o meno, che "quelli come Ferrari che hanno mangiato nel piatto della Lega e adesso ci sputano, dovrebbero vergognarsi".
Il vicepresidente del senato ha poi aggiunto che chi oggi protesta, in passato ha tratto "linfa e denari dalla Lega".
Oggi,Calderoli riprende il suo affondo su "la Padania" e scrive "i falsi indipendentisti di oggi, che mai hanno pugnato quando in passato ce ne fu bisogno, devono solo tacere perchè a togliere loro la parola ci ha pensato la storia" (ma quando mai? caso mai ci ha pensato la censura di via Bellerio. Datemi 5 minuti di confronto verbale libero con Calderoli su RPL e poi vediamo...)
Poi attacca chi prendeva uno stipendio e "recentemente è andato a Pontida a contaminare il sacro suolo" (riferimento evidente a me e al Fronte Indipendentista) e poi chiude sobriamente "agli indipendentisti cercatori di poltrone o di incarichi si risponde con la disinfestazione, come si fa nei confronti dei parassiti".
Bene. Non ho molto tempo,oggi, ma faccio solo due precisazioni.
Io e tantissimi miei amici del Fronte e della Lega, qui a Vares, stamattina abbiamo fatto grandi sforzi per ricordarci Calderoli in battaglia (nella pugna dice lui) e non ce lo ricordiamo. Qualcuno lo ricorda seduto al ristorante, altri lo ricordano in auto blu, altri in poltrona al senato, altri seduto nel salotto di Vespa accanto a La Russa, altri seduto sotto Berlusconi e a fianco a Lombardo, altri (più di recente) seduto sulla poltrona mimnisteriale e, adesso, di vicepresidente del
Senato. Io che sono in Lega dal 1989 e di botte e battaglie ne ho fatte sicuramente più di lui, non me lo ricordo mai in prima linea.
Calderoli non osi poi parlare di un mio arricchimento o del mio stipendio.
Più volte, infatti, a lui e ad altri diriggenti importanti, ho fatto notare che il mio compenso era assolutamente fuori legge e non corrispondeva alla qualifica di Direttore di cui invece ci si ricordava solo quando arrivavano le querele e c'era qualcuno da mandare a fare l'imputato in Tribunale.
Calderoli sa benissimo che io, pur risultando registrato al tribunale di Como come Direttore responsabile di TLP, ero inquadrato (fino al licenziamento) come redattore ordinario di prima nomina -30 mesi. Cioè la più bassa qualifica in assoluto nel mondo dei giornali. Tutto ciò, naturalmnte, si riverbera ora sulla mia liquidazione (4.900 euro tramite bonifico) dopo anni e anni di lavoro sulle barricate che mi è valso sputi, insulti, minacce di morte (documentate) e querele che mi sto grattando da solo. Dove, dunque, mi sarei arricchito?
Caro Roberto, se sei così convinto delle cose che scrivi, sii uomo e affrontami su Radio Padania in un libero confronto.Mi bastano 10 minuti.
Altra cosa. Visto che si parla di poltrone, posti etc. sfido Calderoli a pubblicare su "la Padania" il mio ed il suo percorso negli ultimi 18 anni che insieme abbiamo vissuto in lega. Mettiamo su una colonna le poltrone da lui occupate (e i relativi compensi) e su un'altra le mie (inesistenti). Poi facciamo un altro colonnino dedicato a mogli, parenti e amici di entrambi. Resto in attesa.