Che ne pensa il PSDAZ di questa decisione tutta Romana?
Che ne pensa il PSDAZ di questa decisione tutta Romana?
Bye dindi!
fustei (su componidori) mi deppidi scusai!
brullendi femu.
a si biri mellus
Salude e trigu.Originariamente Scritto da Petronas Taunas
Decisione prevedibile.Originariamente Scritto da repubricanu
Vedremo le modifiche alla legge che l’apposita commissione elaborerà.
Non sarà semplice “riuscire ad aggirare la distinzione tra residenti e non residenti” .
Del resto i Sardi nn hanno una soggettività giuridico-istituzionale che possa distinguerli dagli altri cittadini “italiani”.
A parte le “agevolazioni” sulla continuità territoriale, quando mai ad esempio nei concorsi pubblici in Sardegna i residenti hanno avuto dei privilegi in termini di punteggi o precedenze nei posti di lavoro?
Lo hanno forse sul costo dell’energia?
Esiste forse una qualche “zona franca”: doganale, commerciale, sulle esportazioni, al consumo, come in altre parti del territorio statale?
Solo con il riconoscimento della Nazionalità sarda, prima nel “nuovo Statuto”, poi all’interno della Costituzione della Repubblica italiana, potrà incominciare ad esserci una effettiva sovranità ed autodeterminazione nella emanazione delle leggi.
Il Presidente Soru avrà modo di meditare in tal senso…
PS: ovviamente esprimo considerazioni personali.
Ma il PSd’Az da sempre stigmatizza il rinvio delle leggi emanate dalla RAS da parte dello Stato.
In Sud Tirolo imbesse differentzias bi nd'at e comente! Kistione de politicos.... e de voluntade....Originariamente Scritto da Su Componidori
Componidore,Originariamente Scritto da Su Componidori
medas e medas sardistas funt de s'idea tua.
Deu seu unu de cussus.
Credo che lo Statuto siciliano lo consenta?
Cosa risulta a voi?
Salve Med., benvenuto.Originariamente Scritto da medicinaechirur
Mi spiace aver “saltato” il tuo post, peraltro molto pertinente, ma è difficile interloquire sempre, senza il sostegno di altri Sardisti ancora latitanti nel forum "natzionali".
Il tuo “avatar” non passa certo inosservato!
Guarda caso, fu lo stesso Lussu che avrebbe voluto estendere alla Sardegna lo Statuto Siciliano.
Ma questo probabilmente lo sai meglio di me.
Non conosco nei dettagli quello Statuto, avendolo letto frettolosamente per questa occasione, ma se non sbaglio ad esempio alla Sicilia vanno gli 8/10 delle entrate tributarie, contro i 7/10 della RAS.
Sarebbe interessante confrontare i due statuti per vedere in cosa si differenziano, sicuramente qualcuno lo ha già fatto, ma è risaputo che quello siciliano è più avanzato in senso “autonomista”.
Tuttavia è preferibile puntare a ben altri obiettivi, i tempi sono maturi per evitare errori e incertezze del passato.
Grazie.
Perdiamo un'occasione dopo l'altra.
Io ho conosciuto Lussu. Per superbia o tracotanza o insulsaggine o ignoranza o altro rifiutarono lo Statuto siciliano. Quando Lo Stato si accorse che era una semi-indipendenza alla Sardegna diede meno, molto meno.
Lussu allora aveva visto giusto.
Adesso è facile e comodo e ipocrita parlarne male.
Soprattutto da parte di chi non sa neppure cosa ha fatto e cosa ha detto.
Saluti.
Med.
PS. Per la storia: ricordate cosa era il PSD'Az nel secondo dopoguerra? Lussu poteva stare con quella gente?
Se adesso ci fosse ancora Lussu cosa avrebbe fatto o detto con un Sanna candidato con i leghisti in Lombardia?
Avrebbe rifatto la scissione del Due Palme.