Lega-CdL/ Pisanu (FI): intesa da rinegoziare
Venerdí 07.07.2006 16:06

"Il voto referendario ha bocciato la devolution, e cioè l'elemento fondamentale dell'accordo politico fra i tre partiti nazionali della Casa delle Libertà e la Lega Nord". Parola dell'ex ministro dell'Interno, l'azzurro Giuseppe Pisanu, intervenuto al seminario di Todi sul futuro della CdL.

"Lo stesso voto ha confermato che la questione settentrionale c'è ma è più complessa di quanto non appaia. Stando così le cose è chiaro che l'intesa con la Lega è quasi tutta da rinegoziare e dubito che lo si possa fare proficuamente sulla strada delle riforme".

Pronta la replica del Carroccio. Marco Reguzzoni, presidente della Provincia di Varese e delfino di Umberto Bossi commenta con Affari le dichiarazioni dell'ex ministro. "Non mi meraviglio - spiega - Non abbiamo particolari simpatie per l'ex ministro Pisanu. Credo anche che farebbe bene a pensare ai suoi problemi, visto che è uno di quelli che ha contribuito alla sconfitta della Casa delle Libertà".

Pensa che dietro le dichiarazioni ci sia un progetto neocentrista?
"Si spiegherebbero anche tanti errori fatti da Pisanu, che sono altrimenti inspiegabili".

Si spiegano con il neocentrismo?
"Con un progetto contro la CdL. Mi sembra che serie di errori non indifferenti. Avrebbe ragione chi pensa che Pisanu fosse in cattiva fede".

Quindi Pisanu ha lavorato contro la CdL?
"Esatto".

Voi resterete nella CdL, però?
"Guardi, il mio commento finisce qui".



Un po' più moderato l'intervento di Francesco Speroni, sentito da Affari sullo stesso tema.

Che ne pensa delle dichiarazioni del ministro Pisanu?
"E’ un’opinione, ma non è del tutto condivisibile. E’ chiaro che la bocciatura referendaria ha comunque cambiato le cose e prima ancora la bocciatura elettorale. Non dimentichiamo che noi stavamo al governo proprio perché eravamo in maggioranza…però ricordo anche che a livello locale, a cominciare proprio dal Lombardo Veneto, abbiamo un accordo di governo".

Dice che l'accordo è da rifare...
"Da rifare bisogna vedere. Anche la Lega riflette. Bossi ha rinviato Pontida, stiamo aspettando anche da lui dei chiarimenti. Può essere modificato in senso più debole o più forte. Visto che sono successe delle cose dopo le elezioni, una riflessione va fatta".

Beh, il tono di Pisanu sembra piuttosto negativo...
"Sono cose vaghe proprio da democristiano, che sono quelle che non mi piacciono. Dovrebbe dire: il rapporto con la Lega va rivisto così, così e così. Se no sono capace anche io di dirlo".

Però bisogna tenerne conto, è un segnale.
"Pisanu non so che ruolo abbia in Fi. Poi se parla a titolo personale…L’avesse detto Bonaiuti sarebbe stato un altro discorso. Voglio sapere se è l’opinione di Fi o solo di Pisanu. E poi non mi sembra una cosa concreta, ma molto generica. Avesse detto: bisogna rompere con la Lega…"

Chiederete chiarimenti a Berlusconi?
"Non penso che serva. Non è che ogni gallo che starnazza in Fi dobbiamo chiedere chiarimenti. Forse li fornirà direttamente Berlusconi. Poi, voglio dire, siamo all’opposizione…Gli accordi sono già cambiati così. Io la rabbia ce l’ho ancora per il referendum. Ho detto che ero incazzato nero, lo sono ancora. Non lo diventerò di più per Pisanu, anche perché più di così dal punto di vista politico non si può".