abbiamo gridato allo scandalo quando 4 anni fa ai mondiali di calcio l'italia fu malamente tratta ed eliminata attraverso le più basse meschinità e scorrettezze.
abbiamo gridato che il calcio era truccato, che poteri forti e sponsor condizionavano gli esiti e le partite. abbiamo urlato che era tutto solo un grande businnes e che il calcionon era più uno sport.

stesso scenario si è verificato col caso moggi. l'italia si è indignata ed ha gridato alla scandalo. alcuni si sono finti furbi dicendo che tanto si sapeva che tutto il calcio è truccato.
non capisco, quindi, l'esultanza per questa finta vittoria ad una manifestazione che di sportivo ha ben poco.

oggi esultiamo perchè i media ed il potere ci dice di esultare, oggi si festeggia perchè nell'italia dei poteri forti gestita da prodi va tutto bene.
quando scoppiò il caso moggi, feci una profezia: l'italia avrebbe vinto ai mondiali di calcio.
è ben noto quali poteri forti internazioni siano dietro la fifa. sappiamo benissimo a quele gino appartengono.
la nuova italia, guidata da prodi andava aiutata dopo che prodi ha scippato malamente un esito elettorale dubbio.
l'italia divisa tra prodiani e berlusconiani andava riunita.
i poteri forti che hanno designato prodi alla presidenza del consiglio sono gli stessi che gestiscono un business grande ed importante come quello dei mondiali di calcio.
ma analizziamo bene i fatti: in realtà chi avrebbe vinto i mondiali?
certo il nome è quello dell'italia, ma i giocatori sono aziende, sono partite iva, sono businnes in mano alla GEA. almeno fino a ieri.
è legittimo affermare che i mondiali li ha vinti la gea perlomeno da un punto di vista economico.
quasi tutti i giocatori della nazionale sono,infatti, in mano alla gea.
ma la gea proprio oggi ha dato notiza che si è sciolta e non esiste più.
chi prenderà questo immenso business?
moggiopoli è scoppiata prorio per questo.
la gea del singor moggi non poteva gestire e godere di tanta gloria, ricchezza e fama.
quando si è deciso che l'italia dovesse vincere i mondiali se è chiesto come condizone che tutto il business non finisse nella mani di moggi, della gea, di carraro e di galliani.
la condizone era questa.
moggi, prima di diventare mr juventus, era un dipedente delle ferrovie, poco più di un capostazione, non poteva gestire tanto potere e denaro indisturbato per sempre.
a moggi il potere fu dato da umberto agnelli.
gli agnelli ci tenevano alla squadra di famiglia ed alla juve. hanno dato quel potere a moggi per garantire vittorie alla juve che era il gioiello di famiglia.
moggi usava quel potere e quei mezzi come chiunque altro avrebbe ed ha fatto.
ma è diventato troppo potente.
ai vari elkan e montezemolo della juve noni nteressa un tubo.
interessa il denaro ed il potere.
moggi ha sbagliato a non coprirsi le spalle dando quote della gea ai nuovi detentori del potere fiat.
quindi in previsione della vittoria dei mondiali all'italia, sono stati eliminati i cittaddini qualunque come moggi ed il business dei giocatori campioni del mondo finirà in mano a nuove società in mano ai soliti poteri forti.
la sinistra si è già presa il potere politoco legato al calcio, i poteri forti economici si prenderanno il business.
moggiopoli è stato il preludio della vittiora italiana.
senza moggiopoli l'italia non avrebbe vinto i mondiali di calcio.
prima della vittoria bisognava fare pulizie ed affidare il businnes derivante dalla vittoria e persone asservita a quei poteri.
tutti quei soldi non poetvano finire ad un capostazione arricchito fin troppo.
l'italia è arrivata in finale scontrandosi con squadrette come l'uganda, gli usa, e l'ucraina.
(faccio natore il casuale pareggio con gli usa!!!!)
faccio notare il forte significato politico di una finale con la francia.
faccio notare le presenza di prodi negli spogliatoi nel dopo partita con la germania per cantare "o sole mio" e farsi uno spot politoco per strumentalizzare la nazionale di calcio. la cassetta di quello spot confezionato per prodi è stata sequestrata non perchè la fifa vietava quegli "spot" ma perchè i giocatori della nazionale oltre a "o sole mio" hanno cantato uno stornello che suoneva più o meno così: "siamo di destra", siamo tutti di destra, noi siamo di destra"!!!!!

torniamo al calcio truccato.
se è truccato il campionato italiano figuriamoci quanto sia truccato il campionato mondiale.
se per uno scudetto si fanno carte false, figurioamoci per una coppa del mondo.
se c'è solo business dietro il il campionato nazionale pensiamo al busines dietro il campionato mondiale.
più busines c'è, più truffe e imbrogli ci sono.
ma qualcuno pensa veramente che si affidi al caso ed alla rotondità del pallone un affare di tale portata?
pensate ai miliardi delle scommesse, ai miliardi delle pubblicità.
pensate, ad esempio, al calo degli ascolti che ci sarebbe stato se dopo cinque minuti di partita una squadra avesse fatto già due goal.
la partita è arrivata ai rigori perchè gli sponsor avevano già pagato le pubblicità per tutto quel tempo.
se la partita si fosse chiusa in 5 minuti avrebbero continuato a guardarla solo francesi ed italiani. il resto del mondo avrebbe cambiato canale e gli sponsor avrebbero perso un'infinità di soldi e di miliardi.
i contratti si fanno prima: più si gioca più si paga.
quando l'arbitro ha dato il rigore alla francia, zidane (che sapeva che la francia dovesse perdere), ha tentato un tiro difficilissimo ed improbabile: il rigore a chiucchiaio. zidane è stato sfortunto e nonostante la traversa la palla è entrata. da notare che dopo il goal i giocatori franacesi hanno festeggiato pocchissimo, sono rimasti quasi indifferenti.
zidane non doveva segnare. la palla è entrata per sbaglio.
nell'intevallo è stato detto a zidane che per farsi perdonare il goal doveva farsi espellere. così è stato.
quell'espulsione così strana è giustificabile solo come esecuzione di un ordine ben preciso.
zidane ha fatto il suo dovere ed ha avuto pure il pallone d'oro.
non sostengo che tutto quanto ho detto sia vero.
ma è verosimile, e per sommi capi le cose vanno così.
ogni giorno che passa, aumenta il controllo sulle masse, e si perde una fetta di libertà. purtroppo non tutti vedono e molti si rifiutano di vedere.