ISRAELE-LIBANO: ATTACCATI DA STATO SOVRANO, OLMERT
GERUSALEMME - L'attacco odierno ''non e' stato un attentato terroristico, bensi' un attacco ad Israele da parte di uno stato sovrano. Il Libano ne subira' le conseguenze''. Lo ha dichiarato il premier Ehud Olmert. ''Stamane - ha detto Olmert in una conferenza stampa con il premier giapponese Junichiro Koizumi, in visita - e' stato condotto un attacco contro civili e soldati israeliani. In questo momento forze armate israeliane operano in territorio libanese e stasera il governo si riunira' per confermare la prosecuzione delle attivita' in Libano''. ''Voglio chiarire - ha detto ancora Olmert - che gli eventi di stamane non sono un attacco terroristico, bensi' una operazione da parte di uno stato sovrano che ha attaccato Israele senza motivo e senza provocazioni''.
GLI HEZBOLLAH CATTURANO DUE SOLDATI
Precipita la situazione in Medio Oriente, dopo la cattura stamane di due soldati israeliani e l' uccisione, finora non ufficialmente confermata, di altri tre in un raid attuato da guerriglieri Hezbollah sul confine israelo-libanese. Dura e tuttora in corso la risposta militare di Israele che, a quanto pare, avrebbe cominciato la mobilitazione delle truppe di riserva . Caccia israeliani hanno bombardato la centrale elettrica di Zahrani, la maggiore del Libano meridionale.
Proseguono intanto anche i raid israeliani nella striscia di Gaza e in un attacco aereo, la scorsa notte, sono stati a quanto pare feriti Mohammed Deif, capo militare di Hamas, e tre alti ufficiali del movimento islamico. In questo attacco, che ha provocato il crollo di una palazzina di tre piani, sono state uccise, secondo le fonti locali, nove persone, tra le quali tre bambini. Altri due miliziani sono stati uccisi in scontri con le truppe tra Dir El Balah e Khan Yunes.
Ma l'evento potenzialmente piu' gravido di conseguenze e che potrebbe provocare un conflitto vero e proprio, e' stata la riuscita incursione di guerriglieri Hezbollah sul confine israelo-libanese, nel settore occidentale. Israele ha gia' detto di considerare il governo libanese responsabile dell' accaduto.
Secondo la versione della radio pubblica israeliana, un commando di guerriglieri, protetto da intenso fuoco di copertura, ha attaccato due jeep militari israeliane in pattuglia lungo il confine ed e' riuscito a rapire due soldati e, secondo fonti ufficiose, a uccidere tre soldati e a ferire altri. Secondo al Jazira i soldati israeliani uccisi sarebbero sette.
Il fuoco di mortai e di armi leggere degli Hezbollah ha pure investito diversi centri abitati israeliani nell' Alta Galilea a ha provocato il ferimento di undici persone. La popolazione in tutte le aree minacciate e' scesa nei rifugi.
L'artiglieria e l'aviazione israeliana hanno risposto con un massiccio fuoco di artiglieria. L' aviazione ha attaccato obiettivi degli Hezbollah, strade, centrali elettriche e altre infrastrutture in Libano. Unita' della marina militare hanno anche aperto il fuoco contro obiettivi lungo la costa libanese.
Truppe israeliane, secondo la radio delle forze armate, sono entrate in territorio libanese. Si ha finora notizia di due libanesi uccisi. Secondo voci ufficiose tre o quattro soldati sarebbero stati uccisi nell' esplosione di un carro armato.
Un comunicato emesso dagli Hezbollah a Beirut ha annunciato il rapimento dei due soldati che, si afferma, ''e' stato attuato per onorare l'impegno di liberare i prigionieri e i detenuti (arabi in Israele)''.
A Gerusalemme il premier Ehud Olmert, nel ricevere il premier giapponese Junichiro Koizumi, ha detto: ''questi sono giorni difficili per lo stato di Israele e per i suoi cittadini. Ci sono elementi, a nord e a sud (di Israele), che minacciano la nostra stabilita' e cercano di mettere a prova la nostra fermezza. Essi non avranno successo e pagheranno un prezzo pesante per le loro azioni''.
Il premier ha convocato l' intero governo in seduta straordinaria stasera alle 19 (18 in Italia). L' ex presidente della commissione esteri e difesa della Knesset Yival Steinitz ha chiesto ''di far pagare agli Hezbollah, al Libano e alla Siria un caro prezzo''.
Israele accusa la Siria di sostenere attivamente gli Hezbollah, che sono anche armati e fortemente aiutati dall' Iran.