Il pressing delle associazioni, da Assogestioni ad Assilea, e la concreta possibilità che gli effetti fossero devastanti per il settore hanno convinto il governo: cambiano le norme della manovra correttiva che avevano modificato la tassazione del settore immobiliare.
Lo ha reso nella serata di martedì 11 luglio un comunicato del vice ministro Vincenzo Visco. «Il governo - recitava il comunicato diffuso dagli uffici - ha concluso questa sera il processo di acquisizione di tutte le informazioni necessarie sul decreto Bersani-Visco.
«In base alle nuove informazioni raccolte» l'esecutivo «ha deciso di apportare delle modifiche su alcuni aspetti del decreto, in particolare nel settore immobiliare». La nota non riportava dettagli sulle decisioni prese. Nei giorni scorsi, però, le critiche maggiori si erano rivolte sulla nuova tassazione Iva introdotta per le società che operano nel settore immobiliare. Questa stretta fiscale, che ha l'obiettivo di introdurre alcuni paletti anti-elusione, ha però penalizzato le società immobiliari provocando per quelle quotate alla Borsa di Milano anche un drammatico calo del valore dei titoli. In più c'era stato ilbraccio di ferro da parte di alcune società con la Consob che aveva chiesto di comunicare le stime degli effetti del decreto sui conti: il fronte delle società si è diviso sino a ieri, martedì, con alcune tra le più importanti, tra cui Pirelli Re (per la quale si temevano perdite nell'ordine di 5-800 milioni), Beni Stabili, Aedes (altri 1200 milioni il profit warning per le ultime due), Reno de Medici, Igd e Risanamento (meno danneggiata per effetto di un portafoglio più sbilanciato sull'estero, Francia in particolare) che avevano scritto alla commissione guidata da Lamberto Cardia di essere esonerate dagli obblighi di comunicazione a norma dell'articolo 114 del Testo unico della finanza.
Gran rimbalzo a Piazza Affari per i titoli del settore. La Borsa festeggia il ripensamento di Visco e questa mattina Aedes guadagna il 4,8%, Pirelli Re il 3,8%, Risanamento il 2,9%, Beni Stabili il 2,3%, Banca Italease (+4,04 a 32,20 euro). Ieri, invece, la giornata a Piazza Affari era stata molto negativa per i titoli del settore. La stessa Italease aveva accusato una flessione del 4,88% attestandosi a 31,42 euro, mentre Pirelli Re aveva perso il 6,98% (a 41,69 euro), Immobiliare Lombarda il 3% (a 0,1813 euro); male anche Gabetti (-1,26% a 3,69 euro) e Beni Stabili (-1,84% a 0,741 euro).
www.il sole 24 ore.it