Risultati da 1 a 6 di 6
  1. #1
    Moderatore
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    Messina
    Messaggi
    18,411
     Likes dati
    1,422
     Like avuti
    1,210
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Il meraviglioso mondo di Casimiro Piccolo


    Immagine tratta dal sito http://www.infoitaly.net/

    Il barone Casimiro Piccolo, nato a Palermo il 26 maggio 1894, secondogenito di Teresa Tasca di Cutò, cultore della metafisica, si dilettava in dotte prove di occultismo. Studiò prima in casa e poi frequentò il Liceo "Garibaldi" di Palermo, ma non conseguì maturità classica. Più di Lucio aveva frequentato i salotti della Palermo aristocratica e mondana, da giovane era stato un affiliato alla massoneria, e con titolati parenti, i principi Raniero Alliata e GiuseppeTomasi, vantava assidue presenze ai cenacoli della Società Teosofica, prendendo parte attiva alle sedute spiritiche. Quando, già trentenne, con la famiglia si trasferì a Capo d'Orlando, mantenne sempre contatti regolari col mondo iniziatico, affascinato dagli insegnamenti della Blavatsky e dallo spiritismo di Allan Kardec. Per la metapsichica era considerato un'autorità ed il suo nome era ben noto negli ambienti esoterici, anche d'oltreoceano. Una rivista Americana, "Atlantic", ne parlava come se fosse un negromante. Non lo era, in realtà, pur essendo comunque dedito a esperimenti medianici e alla magia bianca. Nutriva uno spiccato interesse per il mondo animale e vegetale: "Tutta la natura è vivente - diceva - e non c'è scarto fra i vari piani della realtà, perché tutti si compenetrarono". La sua "teoria nutrizionale delle piante", atta a dimostrare che sono le spore dei funghi a favorire la riproduzione degli alberi, fu avvalorata scientificamente. Il suo panvitalismo esoterico derivava dall'attenzione per le filosofie orientali. "Tutto è mente, pensiero", sosteneva, che si esaurisce in una forza cosmica oltre la fisicità. Studiava, in particolare, questa complessa, affascinante materia nell'aureo isolamento di Villa Piccolo per attuare la trasmutazione alchemica dell'anima. Nulla ha lasciato scritto di suo pugno, ma era un lettore accanito e nella biblioteca di Villa Piccolo c'è, fra l'altro, Ia collezione completa della più importante rivista italiana di metapsichica , "Luce e ombra". Passava il resto del suo tempo dipingendo e fotografando.
    I suoi acquarelli racchiudono un mondo fantastico popolato di bislacche e inquietanti creature che sembrano venute fuori dalle fiabe dei fratelli Grimm. Le sue fotografie sono finalizzate a cogliere la psicologia degli ambienti e delle persone.
    Quando Lucio, già poeta "laureato", aveva ospiti, Casimiro spesso faceva gli onori di casa o partecipava alle conversazioni. "Aveva gli occhietti acuti e indagatori, la sua voce era chiara e squillante, l'attenzione vigile e pronta a raccogliere spunti dagli interlocutori" (Bent Parodi). "Casimiro appariva, bello fresco rasato ed elegante come dovesse uscire per qualche festa. Era invece, come mi rivelò una volta in gran segreto, ch'egli dormiva di giorno e vegliava di notte, e nel tardo pomeriggio, quando s'alzava, faceva toiletta perché più tardi sarebbe cominciata la sua grande avventura dell'attesa notturna delle apparenze, delle materializzazioni degli spiriti" (Vincenzo Consolo). "Raccontava delle insistenti materializzazioni del suo cane Alì e di quelle del gatto Kati dalle improvvise fulminanti e guizzanti traiettorie aeree nel salone degli armadi de vecchio palazzo avito di viale della Libertà a Palermo» (Silvestro Prestifilippo).
    A lui si deve, per volontà testamentaria la Fondazione "Famiglia Piccolo di Calanovella". E' morto il 4 dicembre 1970 a Capo d'Orlando all'età di settantasei anni.

    ***


    Immagine tratta dal sito http://www.parchi.info/

    I trentaquattro acquarelli "magici" di Casimiro Piccolo, composti tra il 1943 e il 1970, dipinti con una singolare tecnica pittorica poco diffusa tra gli artisti moderni, racchiudono un mondo fantastico popolato di creature bislacche e inquietanti che sembrano venute fuori dalle fiabe di Jacob e Wilhelm Grimm, non senza suggestioni esotiche, di sapore orientale, evocanti storie sheherazadiene di Mille e una notte. Gnomi, elfi, maghi, silfidi, streghe sono la rappresentazione figurata, la trasposizione su tela, di una filosofia di vita, dove magia e ironia sovente convivono felicemente, quantunque si tratti il più delle volte di humour nero, da romanticismo gotico. La tematica fiabesca scelta con una insistenza ossessiva, da Casimiro, che comunque non disdegnava i ritratti di famiglia e i paesaggi siciliani, con una insistenza ossessiva, era quasi obbligata, necessaria, se vista dall'ottica peculiare del viaggio iniziatico in una realtà altra. L'autore ricorre al linguaggio dell'arte come mezzo, non dipinge per puro diletto estetico, perché la sua ricerca equivale idealmente a quella alchemica per la "pietra filosolale". Sotto questa luce, pertanto, la raccolta pittorica di Casimiro non può che essere organica, formalmente risolta peraltro in termini anche personali, che nel suo complesso così come nelle sue singole espressioni colpisce per finezza di figurazione e frescheza cromatica. La collezione, stabilmente in visione a Villa Piccolo, nel 1977 è stata esposta per la diciottesima rassegna "Vita e paesaggio di Capo d'Orlando", con presentazione di Vincenzo Consolo. Nel 1997 si è tenuta una mostra degli acquarelli casimiriani alla Pinacoteca comunale di Capo d'Orlando con pubblicazione del catalogo Miti, sogni, misteri. Nel 1998 sono stati esposti alla Fondazione Giuseppe Whitaker, Villa Malfitano, a Palermo in occasione della mostra "Alchimie della visione. Casimiro Piccolo e il mondo magico dei Gattopardi".

    Dal sito http://www.fondazionepiccolo.it/

  2. #2
    Sognatrice
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Piacenza
    Messaggi
    11,136
     Likes dati
    192
     Like avuti
    777
    Mentioned
    20 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Appassionato di esoterismo e di pittura, Casimiro Piccolo riuscì ad unire i due interessi in una cosa sola. Dapprima ritrattista, poi paesaggista e pioniere della fotografia del tempo, Piccolo diventò infine il demiurgo di un mondo fantastico con cui sembrava aver intessuto rapporti personali. La villa di Capo d’Orlando si circondò di un alone di magia: qui, i due fratelli Lucio e Casimiro, insieme alla sorella Agata Giovanna e ai frequentatori di Villa Piccolo, si riunivano intorno a un tavolo e, fino a notte fonda, evocavano gli spiriti. Probabilmente Casimiro Piccolo preferiva le ombre a un’umanità verso cui sembrava provare diffidenza.


    Così, nei suoi acquerelli, le forme umane sono presenti come tracce di sembianze familiari, necessarie agli uomini per vedere anche ciò che è "altro" da sé. L’umano viene stravolto e si trasforma. Gnomi, ninfe, silfi, salamandre: esseri usciti da una folta mitologia nordica che Piccolo ha saputo ricreare nell’orizzonte già abbagliante e magico del paesaggio isolano.



    Disinteressato al negotium del mondo diurno, Piccolo viveva di notte: nell’oscurità si tenevano le sue frequentazioni con ombre, gnomi, silfi, simulacri. Esseri grassocci o rinsecchiti, mai rassicuranti, con i loro occhi stralunati si affacciano dai suoi acquerelli. Sono ombre di un mondo invisibile, lontane dal senso comune. Sono presenze ironiche, note dissonanti, portatrici di una vaga inquietudine in una realtà rassicurante come quella quotidiana.



    Le immagini sono tratte dal sito www.fondazionepiccolo.it

  3. #3
    Moderatore
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    Messina
    Messaggi
    18,411
     Likes dati
    1,422
     Like avuti
    1,210
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Itinerario Esoterico - Casimiro Piccolo

    Casimiro Piccolo nacque a Palermo il 26 maggio 1894, figlio del barone Giuseppe e di donna Teresa Tasca Filangeri di Cutò. Ebbe per fratelli Agata Giovanna, botanica e Lucio, poeta di fama. Era cugino di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Fin da giovane manifestò uno spiccato interesse per la pittura, la fotografia e, soprattutto per le dottrine occultiste. Aderì allo spiritismo propugnato da Allen Kardec e rimase affascinato dagli insegnamenti della Blavatsky. Frequentò i salotti della città ed i circoli della Società Teosofica.
    La separazione improvvisa dei genitori, nel 1932 a causa determinò il trasferimento dei figli con la madre a Capo d’Orlando. I Piccolo, solo apparentemente isolati, seppero tenersi in stretto contatto con le correnti più vive della cultura europea. Ne è dimostrazione la biblioteca di famiglia.

    Casimiro affermava di aver fotografato l’ectoplasma, il doppio astrale del suo cane preferito ed agli intimi mostrò la documentazione dell’eccezionale esperimento. Casimiro credeva profondamente nell’unità della vita, nel circuito integrato dell’esistenza, ove non si danno differenze qualitative, bensì solo quantitative: il divino, la Realtà, è onnipresente ed ogni essere lo manifesta in misura della sua condizione evolutiva, maturata nel corso del ciclo delle nascite, di un estenuante indefinito ritorno. Ogni cosa, dalla pietra all’uomo è egualmente permeata dalla Forza Cosmica varia solo la consapevolezza raggiunto dagli enti.
    La religiosità di Casimiro ebbe i tratti del più puro "paganesimo" classico e preclassico. Come Talete affermò che "tutto è pieno di dei" (pànta plére theon). Così vide nel parco della sua residenza la presenza viva di gnomi, silfidi, ninfe e coboldi: gli spiriti elementari di cui è così ricca la letteratura dello spiritismo.

    Il suo panvitalismo esoterico discendeva dall’ampio retroterra culturale, da anni di letture simpatiche e dalla dimestichezza con le grandi correnti del pensiero medio-orientale. L’Assoluto è reale, l’universo è irreale, l’Assoluto è l’universo: questo il paradosso col quale si può sintetizzare la posizione sapienziale di Casimiro.
    Il barone attribuiva carattere illusorio alla realtà esterna dei fenomeni, riconoscendo fondamento perenne solo nella Forza metacosmica. L’Universo, con la straordinaria molteplicità delle sue apparizioni, è precisamente un "pensiero di Dio", la sua teofania poetica: e solo in quanto tale assume i crismi della esistenza in perpetuo divenire, un divenire che è il "sacrificio dell’essere", come ci ammoniscono i miti cosmogonici dei giganti. Il mondo di Casimiro è essenzialmente ideoplastico, realizzazione dell’Idea e tutto il prisma dei fenomeni è – letteralmente – una ideofania. "Tutto è mente", affermava il barone Piccolo. Nella concreta esistenza fisica di ogni giorno questo panpsichismo è di secondo grado, esso è - cioè - mutato dal lavoro, pensiero in azione.


    Giardino di Villa Piccolo, Viale alberato - La foto è opera di Nicola Di Maria, l'immagine è tratta dal sito http://upload.wikimedia.org/ (*)

    Casimiro raccontava continuamente di questo potere ideoplastico degli spiriti, di entità a cui basta solo desiderare un particolare per ottenerlo, viverlo completamente. Ma – e qui sta l’aspetto anagogico – presto o tardi chi ha lasciato la condizione fisica si rende conto che un così facile soddisfacimento dei propri desideri ha carattere illusorio e cioè Maya, la seduzione luciferina del pensiero. A questo punto – affermava Casimiro – interviene la "seconda morte", l’estinzione improvvisa dell’anima egoica col suo bagaglio individualistico: l’entità passa a superiori piani dell’essere, sopravvive immortale come spirito impersonale il cui fine conclusivo è il riassorbimento nell’Assoluto.
    Bisogna esaurire, tuttavia, le possibilità insite in ogni stato per "cambiar pelle", condizione; non è possibile evolversi in superiori livelli di esistenza se non si è risolto il Karma pregresso. E qui non importa la condotta operativa di ciascuno: quel che conta è il pensiero, l’atteggiamento intimo della mente, la neutralizzazione o il completo soddisfacimento dei desideri, premessa necessaria per il loro superamento.
    Creare è pensare, affermava Casimiro. Ogni fenomeno è cristallizzazione d’un pensiero, del pensiero. Il pensiero, anche quello più oscuro, è volontà. E la volontà non è che pensiero in tensione, la Mente che si esprime nel processo ideoplastico universale: il mondo è la potenza del Sé, la sua compiuta epifania. Il circolo non si esaurisce nella dimensione fisica: infiniti sono i mondi, come già avvertiva Giordano Bruno. Il corpo astrale è lo strumento comunicativo per eccellenza dei fenomeni dello spiritismo; il corpo eterico è al di là dell’astrale, espressione del suo superamento e manifestazione di chi già vive in elevati piani dell’essere.
    Casimiro sapeva bene che la forma è una risposta alla frequenza, che le cose assumono un determinato aspetto esteriore in funzione della frequenza vibratoria. E che altro è la vibrazione se non "suono", eco visibile e udibile del bed-bang? Il determinato si risolve nell’indeterminato; ma al di la di tutto permane il pensiero, la mente universale con la sua inesausta capacità forgiatrice di nuove forme. Gli stessi pensieri sono l’esito di vibrazioni sottili; l’essoterismo parla comunemente di "onda pensiero".
    L’evoluzione può essere anticipata in questa vita. Il barone lo sapeva bene e riuscì ad autodisciplinarsi in un "aureo isolamento". Nella quiete di villa Piana seppe attuare la trasmutazione alchemica dell’anima coinvolgendo i fratelli nella sua passione: sogno e metamorfosi degli ultimi eredi di una grande stirpe.
    Un mondo atto di suggestioni metafisiche e fiabesche, di una ironia deliziosa e garbata e di intuizioni scientifiche. Da perfetto gentiluomo di campagna, Casimiro Piccolo, che avremmo immaginato più facilmente abitante di un antico castello in qualche brughiera della Scozia, sapeva guardare ai tipi umani con disincantato distacco, con un senso dell'humour prezioso e rarefatto, come le atmosfere che si ritrovano nei suoi soggetti. I suoi acquerelli, così difficili da etichettare, sono in fondo la rappresentazione figurata, la trasposizione su carta, la malinconica testimonianza di una filosofia e di uno stile di vita. Se l'ultimo Gattopardo è morto senza eredi, la sua arte, così unica ed irripetibile, vive. Per questo la Fondazione ha pubblicato l'intera collezione di 34 acquerelli, che è solo parte di tutta la produzione.

    http://www.infoitaly.net/ITA/mitologici/piccolo.htm

    (*) This file is licensed under the Creative Commons Attribution ShareAlike 2.5 License. In short: you are free to share and make derivative works of the file under the conditions that you appropriately attribute it, and that you distribute it only under a license identical to this one

    Dal sito http://www.infoitaly.net/

  4. #4
    are(a)zione
    Ospite

    Predefinito

    Sapete dove trovare gli altri acquerelli?

  5. #5
    Sognatrice
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Piacenza
    Messaggi
    11,136
     Likes dati
    192
     Like avuti
    777
    Mentioned
    20 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da are(a)zione Visualizza Messaggio
    Sapete dove trovare gli altri acquerelli?
    Oltre a quelli che ho postato, qui ce ne sono altri.

    Ciao.

  6. #6
    are(a)zione
    Ospite

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Silvia Visualizza Messaggio
    Oltre a quelli che ho postato, qui ce ne sono altri.

    Ciao.
    Merci mademoiselle.

 

 

Discussioni Simili

  1. Il meraviglioso mondo di Bersani
    Di CARLO NORD ITALIA nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 61
    Ultimo Messaggio: 07-09-11, 08:53
  2. Il treno più piccolo del mondo
    Di Kroenen nel forum Fondoscala
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 06-09-11, 10:53
  3. Il mondo è piccolo, oggi..
    Di Oli nel forum Fondoscala
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 27-06-10, 00:22
  4. Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 24-07-02, 18:05
  5. Risposte: 9
    Ultimo Messaggio: 26-05-02, 00:25

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito