mastella si a controlli comunità:nel mirino muccioli...

[LONGINO]

Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella ha annunciato di aver avviato la verifica dei requisiti per l'iscrizione all'albo del ministero delle comunità di Muccioli, san Patrignano, e don Gelmini 'Incontro'. Il Guardasigilli ha risposto così. nel corso del question time, ad un'interrogazione dell'on. Cancrini che denunciava come le due comunità non siano convenzionate con il Servizio sanitario nazionale per mancanza dei requisiti richiesti.


Cancrini ha chieto al ministro se non ritenga necessario attivarsi "per definire una volta per tutte che l'iscrizione all'albo del ministero della giustizia possa essere concessa solo alle strutture accreditate con il Ssn". "Il Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria mi ha comunicato - ha spiegato Mastella - che le due comunità risultano effettivamente iscritte all'albo di questo ministero, riportate nel decreto ministeriale del 7 giugno 2000, rispettivamente al n.15 e al n.86".

"E' vero, però, che - ha aggiunto Mastella - 'conditio sine qua non' per l'iscrizione all'albo in questione è l'accreditamento presso la competente Asl territoriale".Dunque il Guardasigilli ha assicurato che: "Il Dipartimento, a seguito della mia richiesta, effettuerà una necessaria verifica circa il perdurante possesso dei requisiti da parte delle due comunità, in particolare per quanto concerne la sussistenza di una regolare convenzione con il servizio sanitario".

[Barney]

Questo è il governo delle vendette e dei regolamenti di conti. Con discreta disinvoltura stanno martellando impietosamente le categorie e le organizzazione di un colore notoriamente diverso dal loro: vedai i tassisti, la comunità di s.p., le testate giornalistiche ( libero), e via discorrendo.

[LONGINO]

infatti non stanno perdendo tempo.....si astengano dalle critiche tutti coloro che pensavano che non sarebbe cambiato un cazzo...

[LONGINO]

Non si ferma in Italia il consumo delle droghe. Secondo la Relazione annuale al Parlamento sulle tossicodipendenze, negli ultimi cinque anni sono raddoppiati sia i consumatori di cannabis, che passano da 2 a 3,8 milioni, sia quelli di cocaina, che, dai 350 che erano nel 2001, sono oggi 700 mila. Il ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero propone due soluzioni per un poblema che non accenna a risolversi: depenalizzazione di tutte le sostanze, e prevenzione.


Unico dato in calo è quello di chi fa uso di eroina, perché accanto agli aumenti nel consumo di cannabis e cocaina, ci sono anche quelli di allucinogeni e stimolanti che, dal 2001 a oggi, sono triplicati. La cocaina, dunque, sembra fare meno gola dell'eroina, perchè contro 29mila persone che ogni anno cominciano ad abusare di eroina, ce ne sono solo 9 mila che si iniziano alla coca.

Nel presentare questi dati in Parlamento, il ministro Ferrero ha indicato nella prevenzione e nella informazione riguardo i pericoli che gli stupefacenti possono casuare, la strada per far desistere dalla tossicodipendenza. Altro strumento indispensabile, secondo il ministro, "è la depenalizzazione, che dovrà riguardare tutte le sostanze. E' questa la condizione per poter curare, altrimenti si crea un circolo vizioso". Ferrero ritiene quindi che la depenalizzazione delle sole droghe leggere non possa aiutare a guarire chi vuole disintossicarsi. E in Italia i pazienti in cura per gli oppiacei sono circa 200mila, altri 150 lottano invece contro la dipendenza dall'eroina. "Il punto -ha spiegato il ministro- sono le sanzioni amministrative e 'intreccio con la ex Cirielli: la recidiva, infatti, determina un ingresso nel circuito penale dal quale non si esce più".



Ferrero punta il dito anche contro il doping del mondo sportivo, che "è un pratica sempre più diffusa anche tra i non professionisti. Nelle palestre si sono costruite catene simili a quelle dello spaccio. Il nodo è la pericolosità delle sostanza, non la legalità o la illegalità". Quanto le droghe siano pericolose lo dimostra il numero dei morti per overdose nel 2005: 603.

[Barney]

Che relazione c'è tra la rete del crimine organizzato dello spaccio di droga e il palestrato che si bomba, lo sa solo lui.

[LONGINO]

Altro strumento indispensabile, secondo il ministro, "è la depenalizzazione, che dovrà riguardare tutte le sostanze. E' questa la condizione per poter curare, altrimenti si crea un circolo vizioso".


QUESTO è UN GENIO...

[lorenzo v.]

Altro strumento indispensabile, secondo il ministro, "è la depenalizzazione, che dovrà riguardare tutte le sostanze. E' questa la condizione per poter curare, altrimenti si crea un circolo vizioso".


QUESTO è UN GENIO...

e certo, sennò cosa venderanno le Coop nel bancone "ansiolitici" ?

[LONGINO]

bravo mastella...finalmente una cosa intelligente...

asservire san patrignano ai diktat del ministero mastelliano?

[lorenzo v.]

asservire san patrignano ai diktat del ministero mastelliano?

No, credo , vendere "ansiolitici" da banco di estrazione .. Afghana nelle Coop...