In considerazione dell'attuale situazione geopolitica in Medio Oriente, si raccomanda ai connazionali che intendano visitare l'Iran, ovvero che vi risiedono, di adottare misure di prudenza, evitando luoghi particolarmente affollati, manifestazioni e assembramenti ed astenendosi da comportamenti che possano suscitare risentimenti di particolari categorie della popolazione locale. Si consiglia inoltre di rimanere sempre informati sulla situazione locale e di avere cura di monitorare gli eventuali possibili sviluppi nel corso della permanenza nel Paese.
Manifestazioni di protesta da parte di gruppi di etnia azera si sono verificate, negli ultimi giorni di maggio in alcune città della provincia iraniana dell'Azerbaigian occidentale (Tabriz, Zanjan, Nagadeh e Urumiyeh). I disordini, sedati dall'intervento delle forze dell'ordine, hanno fatto registrare alcune vittime e feriti. Si raccomanda, pertanto, ai connazionali di adottare misure di prudenza.
Si ricorda che in Iran vige l'assoluta proibizione di importazione, uso, detenzione di qualsivoglia tipo di bevanda alcolica e che per la detenzione e per lo spaccio di ingenti quantitativi di droga è prevista anche la pena di morte.
Si raccomanda di non effettuare senza autorizzazione foto o riprese video salvo quelle aventi ad oggetto luoghi chiaramente turistico/culturali.
Si sconsiglia vivamente di recarsi, con imbarcazioni da diporto private, nelle vicinanze delle acque territoriali iraniane ed in particolare di quelle attigue alle isole dello Stretto di Hormuz, Tonb e Abu Musa.
Gli attentati avvenuti in Iran, come pure in altri Paesi del mondo esortano, pertanto, a mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione di un generico possibile rischio di atti di natura terroristica ai danni di istituzioni o strutture occidentali, suscettibili peraltro di verificarsi ormai ovunque.