tanto non vi credete che è un compagno eh, i mujahiddin comunisti in iran si sa che fine fanno..
tanto non vi credete che è un compagno eh, i mujahiddin comunisti in iran si sa che fine fanno..
Si appunto, poi dar di hitler all'avversario è una moda un po americana ehOriginariamente Scritto da teschio rosso
Eheheh !!!Originariamente Scritto da Lavrentij
Voi di rifonda non perdete una sola occasione per
attaccare Ahmadinejad eh ?
I fatti parlano chiaro, l'Iran post-khomeinista è
il miglior alleato di Chavez, di Hamas ed è un baluardo
contro l'imperialismo sionista-yankee nell'area
mediorientale assieme alla Siria
Tutto il resto è fuffa
A te che sei un fascio che teOriginariamente Scritto da teschio rosso
ne frega dei mujaheddin comunisti ?
per carità niente, lo dicevo perchè non vorrei che certi sinistri interpretassero le parole di ahmadinejad come un sostegno alla repressione antifascista che c'è in europa (impossible visto che il presidente iraniano sostiene il revisionismo dell'olo-balla), tra l'altro non credo neanche che ahmadinejad sia un ammiratore di togliatti.. hihihiOriginariamente Scritto da Markus_Wolf
Tecnicamente non ho mai votato rifondazione e su molte posizioni son estremamente lontano, se non addirittura disgustato, dal partito di bertinotti. Mi ritengo più vicino al pdci, sebbene negli ultimi tempi sia un po deluso anche da loro. Dato che vedo nella religione il maggior nemico del progresso scientifico e il più potente mezzo di giustificazione dello status quo, reputo l'Iran non come un nemico, ma certamente neanche come un amico da esaltare. Capisco che bisogna guardar positivamente chiunque si schieri nel campo dell'antimperialismo, ma proprio non riesco a tollerare le teocrazie. Mi reputo un nemico del mondo islamico allo stesso livello di quello cristiano, non riesco a vedere negli stati come l'iran o la palestina di hamas il male minore.Originariamente Scritto da Markus_Wolf
Originariamente Scritto da LictoriuS
Ne Olmert ne Ahmadinejad ...e sarebbe ora di finiral con il " tu sei come Hitler! " No tu!" "Tu!!" "No tu!!!"....
Mi fa un effetto strano leggere di cose così allucinanti. Lo "status quo" della Repubblica Islamica dell'Iran si mette in discussione ogni giorno che passa, in parlamento e nell'opinione pubblica degli iraniani. Sulla sua presunta avversione nei confronti della ricerca scientifica, a parte che la realtà dei fatti ti smentisce in pieno (forse che in Iran non esistono università di alto livello?), direi anche che puoi tenertelo per te, questo progresso. Decrescita!Originariamente Scritto da Lavrentij
Secondo me la dichiarazione del buon Ahmadinejad è un capolavoro di umorismo. O meglio, si presenta come (ed è possibile che sia) una sterile sparata, ma letta alla luce di mesi di accuse ridicole piovute su teheran (gli iraniani sono i nuovi nazisti! Vogliono sterminare gli ebrei! Bastardi islamofascisti! eccì eccì) mi pare un ironico ribaltamento di prospettiva.
Paragone errato.
Almeno Hitler voleva ricostruire un Europa (e non solo) delle tradizioni e dell 'ordine divino, retta secondo consuetudini e schemi primordiali, perduti nei millenni.
Israele vuole solo distruggere tradizioni, identità, valori sacri, per ridurre anche gli arabi ad una massa di produttori-consumatori-schiavi, e se questo è impossibile, sterminarli.
Gli arabi restano i popoli più "fascisti" o "nazionalsocialisti" del pianeta, seguono molti popoli sudamericani.
Poi il fatto che facciano professione di antifascismo non vuol dire niente per me, in quanto loro hanno solo una concezione negativa del fascismo.
Gli iraniani non sono arabi, sono persiani. Sul resto non sono daccordo per nulla. I fatti evidenti ed oggettivi ti smentiscono e rivelano tra le altre cose una visione eurocentrica e antropologicamente distorta della realtà.Le presunte simpatie fasciste del popolo arabo vengono confutate dalle scelte di lotta che dal dopoguerra (e quelle all'Asse erano puramente strumentali in vista di un autodeterminazione e affrancamento dal giogo coloniale inglese e francese) in poi questi popoli hanno spesso adottato, dall'OLP all' FLPDP, dal Fronte di liberazione nazionale algerino all'importanza dei movimenti marxisti e socialisti all'interno di nazioni come Iraq e Sudan (con la figura di Mohamed Nimeiri e il partito comunista più influente di tutta l'aera sino all'esperimento dello Yemen del Sud che divenne il santuario più sicuro per tutti i movimenti antimperialisti, socialisti e nazionalitari arabi negli anni Settanta e Ottanta. Stessa cosa per il giudizio sull'America Latina che da cinquant'anni (tralasciando per non allungare troppo il discorso la situazione nei primi del Novecento) è il laboratorio sperimentale delle forze antimperialiste e antiamericane di ispirazione tutt'altro che fascista (Cuba, il Guatemala, il movimento sandinista in Nicaragua, il Frente Farabundo Martì in El Salvador, i Tupac Amaru e Sendero Luminoso in Perù, le farc in Colombia, i Tupamaros uruguayani, per arrivare a Chavez e a Evo Morales). Sul giudizio da dare al nazionalsocialismo non ho nulla da aggiungere. Mi sembrerebbe tempo perso in quanto rappresenta assieme al fascismo e al capitalismo di stato del comunismo imperialista sovietico la nemesi del progetto comunitarista previano (almeno secondo me).Originariamente Scritto da alfredoibba
A luta continua