Originariamente Scritto da
Ronnie
Ok, allora dillo che "centrali nucleari" per te significa anche "reattori da ricerca". -di norma si considerano diversamente le due cose- L'Italia per dire di reattori da ricerca ne ha, non per questo direi che ha "centrali nucleari"... La IAEA non le classifica così le unità da ricerca.
L'Egitto non ha un reattore comunque, ne ha due. ET RR 1, ET RR 2. l'Uno ha oltre quarantaotto anni, e solo 2 MW di potenza, penso sia spento ormai, con quattro chili di uranio non ci fai nulla, usano MPR.... che è l'ultimo ed è di fabbricazione sudamericana...
Ha 22 MW di potenza, ciò significa che è comunque una "nullità", se usato integralmente per quel fine potrebbe arrivare a produrre una bomba all'anno. Quindi l'egitto NON potrebbe avere più di nove bombe, anche se il reattore non fosse
A- destinato a produzioni industriali (radioisotopi medici...)
B- sorvegliato dalla IAEA fin dall'attivazione (97)
E' ESCLUSO, categoricamente, che l'Egitto abbia bombe nucleari derivanti da suoi programmi, o che essi siano implementabili in meno di tre anni per volumi superiori ai tre ordigni.
Se poi mi stai dicendo che con un sito senza protezioni, senza nulla per resistere, l'Egitto possa occuparsi di produrre Plutonio (cosa rilevabnile, perchè cesserebbero le produzioni industriali e cambierebbero i cicli di ricarica) e fare tre bombe in tre anni per minacciare Israele che è in grado di ridurlo all'impotenza in una settimana.... mmm beh mi pare poco realistico.
Senza una centrale nucleare, dunque una cosa "grossa", è impossibile, totalmente, pensare di produrre Plutonio in quantità tali da poter fare un programma a breve termine. E una centrale di questo tipo sarebbe identificabile, come Busher per l'Iran, e dunque spianabile.
E torniamo al discorso di prima, l'Egitto _NON_ ha la capacità di dotarsi di armi nucleari a breve termine, e nemmeno a lungo direi, perchè la NPP dovrebbero vendergliela
, e questo implicherebbe il fatto che sia sotto controllo.
Se poi tu intendi "potrebbe" come "potrebbe anche alla luce del sole" è ancora un discorso diverso, nella mia opinione Israele non concederebbe all'egitto nemmeno due mesi dall'annuncio per parte IAEA della ridefinizione dell'attività di Ishass, prima di ridurre in polvere quel reattore. Comunque all'egitto ne servirebbero 12 per fare UNA bomba. E solitamente le bombe, essendo complesse da fare, ti vengon male la prima volta. Probabilmente nemmeno funzionerebbe.... Servirebbe almeno un test... Ecco che l'idea si allontana ancora.