Sionismo e politica italiana. Un connubbio inevitabile?

[Ibrahim]

Dalle dichiarazioni politiche di TUTTA la nostra "grande" classe politica parlamentare, da destra a sinistra, risulta che noi siamo uno dei paesi europei maggiormente filo-sionisti.

In televisione si è alzato un coro in appoggio (palese o meno) di un paese che da anni destabilizza, con la sua politica criminale, tutto il medio oriente. Ovviamente i nostri mass-media ci fanno intendere tutto il contrario ma questo è comprensibile in vista del progetto di espansione chiamato "grande israele".

Lasciando perdere i miei commenti che possono essere condivisi o meno mi piacerebbe però sapere PERCHE' tutti i politici fanno a gara per leccare le chiappe dei sionisti. Quallunque idea politica si possa avere sull'argomento la cosa dovrebbe far meditare. Certo mi aspetto che alcuni di voi tirino in ballo gli stereotipi inculcati da decenni.

Ma io non voglio in questo 3D fare polemiche, mi piacerebbe sapere perchè la capacità critica dei nostri leader politici è inesistente. Critiche dure all'atteggiamento di israele sono arrivate perfino da eminenti personaggi di cultura ebraica o da studiosi statunitensi.
Da noi no.

Sicuramente hanno paura del famoso anatema:" antisemita!". Sicuramente hanno paura delle pressioni delle lobby ebraiche. Sicuramente...hanno paura!

Perchè?

[stuart mill]

Dalle dichiarazioni politiche di TUTTA la nostra "grande" classe politica parlamentare, da destra a sinistra, risulta che noi siamo uno dei paesi europei maggiormente filo-sionisti.

In televisione si è alzato un coro in appoggio (palese o meno) di un paese che da anni destabilizza, con la sua politica criminale, tutto il medio oriente. Ovviamente i nostri mass-media ci fanno intendere tutto il contrario ma questo è comprensibile in vista del progetto di espansione chiamato "grande israele".

Lasciando perdere i miei commenti che possono essere condivisi o meno mi piacerebbe però sapere PERCHE' tutti i politici fanno a gara per leccare le chiappe dei sionisti. Quallunque idea politica si possa avere sull'argomento la cosa dovrebbe far meditare. Certo mi aspetto che alcuni di voi tirino in ballo gli stereotipi inculcati da decenni.

Ma io non voglio in questo 3D fare polemiche, mi piacerebbe sapere perchè la capacità critica dei nostri leader politici è inesistente. Critiche dure all'atteggiamento di israele sono arrivate perfino da eminenti personaggi di cultura ebraica o da studiosi statunitensi.
Da noi no.

Sicuramente hanno paura del famoso anatema:" antisemita!". Sicuramente hanno paura delle pressioni delle lobby ebraiche. Sicuramente...hanno paura!

Perchè?

ti sei risposto: paura, antisemita è un'accusa che stronca carriere pure in un paese come l'italia, dove per cacciare un politico dalla poltrona, serve un missile anticarro.

[Esmor]

No, non c'è nessuna sudditanza di un paese più piccolo della Svizzera. Sicuramente hanno invece interessi economici, imperialistici e geo-politici da spartirsi. Del resto CdL e Unione sono i degni eredi dell'americanismo e dello stalinismo, le due principali forze che fin da subito riconobbero lo stato d'israele permettendogli tra l'altro di esistere.
Anche la sedicente sinistra radicale fa finta di opporsi all'intervento israeliano per due ben precisi motivi:

1) i suoi referenti politic avranno interessi economici e geo-politic anche nel Libano oltre che in israele, e perciò cercano una riappacificazione così che i loro interessi non vengano lesi in nessuno dei due paesi contrapposti (pecunia non olet, dicevano i latini)

2) ingabbiare il dissenso nei confronti di israele così che l'antisionismo e la volontà di cancellare israele che potrebbero emergere nella aprte più cosciente e sensibile della popolazione siano frenati, per essere rimpiazzati con la formuletta berttinocchiana "due popoli, due stati".

[stuart mill]

però è roba recente, coi dc eravamo alle dipendenze del terrorismo islamico... mai che si riesca a trovare una giusta via di mezzo,

[Ibrahim]

No, non c'è nessuna sudditanza di un paese più piccolo della Svizzera. Sicuramente hanno invece interessi economici, imperialistici e geo-politici da spartirsi. Del resto CdL e Unione sono i degni eredi dell'americanismo e dello stalinismo, le due principali forze che fin da subito riconobbero lo stato d'israele permettendogli tra l'altro di esistere.
Anche la sedicente sinistra radicale fa finta di opporsi all'intervento israeliano per due ben precisi motivi:

1) i suoi referenti politic avranno interessi economici e geo-politic anche nel Libano oltre che in israele, e perciò cercano una riappacificazione così che i loro interessi non vengano lesi in nessuno dei due paesi contrapposti (pecunia non olet, dicevano i latini)

2) ingabbiare il dissenso nei confronti di israele così che l'antisionismo e la volontà di cancellare israele che potrebbero emergere nella aprte più cosciente e sensibile della popolazione siano frenati, per essere rimpiazzati con la formuletta berttinocchiana "due popoli, due stati".

La formula "2 popoli 2 stati" è una bufala senza fine! I sionisti non accetteranno MAI che il popolo legittimo cui hanno preso la terra resti nelle loro vicinanze.
E' chiaro che non ci sarà mai pace se non quella dei sionisti. La "pace eterna" per il popolo palestinese.

[mosongo]

I politici italiani, agli occhi degli alleati hanno avuto un attimo di gloria durante la Resistenza...e dopo l'instaurazione della Repubblica son tornati sotto ad essere dei servi...vedesi trattati di pace con la perdita dell'Istria...ecc!
Mussolini è stato l'unico che abbia voluto "alzare la cresta" e portare l'Italia ad un ruolo trainante...ma probabilmente fece scelte sbagliate!
Servitori e servitori e servitori...della finanza internazionale!
Faccio per dire, che senza una "levatura politica" non si può fare altro che servire il padrone di turno!
Non per niente l'Îtalia e gli italiani sono quelli che rincorrono di più la formazione dell'Europa!
Gli altri Stati hanno già dei poteri a livello internazionale e sono meno vittime del potere bancario!

[Ambrogio]

I politici italiani, agli occhi degli alleati hanno avuto un attimo di gloria durante la Resistenza...e dopo l'instaurazione della Repubblica son tornati sotto ad essere dei servi...vedesi trattati di pace con la perdita dell'Istria...ecc!
Mussolini è stato l'unico che abbia voluto "alzare la cresta" e portare l'Italia ad un ruolo trainante...ma probabilmente fece scelte sbagliate!
Servitori e servitori e servitori...della finanza internazionale!
Faccio per dire, che senza una "levatura politica" non si può fare altro che servire il padrone di turno!

5 Maggio 1936 Piazza Venezia. Discorso della fondazione dell'Impero.

Margherita Sarfatti che ha ascoltato Mussolini nel palazzo di fronte: E' la fine !

Ma Margherita questo' e' il trionfo di Mussolini ( alcuni amici a Margherita )

Di nuovo Margherita ; No ! Questo e' l'inizio della fine ! Ora lo manderanno dall'altra parte !

da "Margherita Sarfatti , l'altra donna del Duce" di Cannistraro e Sullivan
Ed. Mondadori.

Wall Street aveva deciso per noi !