Hoppe: Democrazia, il dio che ha fallito

[Phileas]

Questo è vero, ma che siano democrazia/monarchie assolute/totalitarismi poco cambia.

La guerra totale è un prodotto delle democrazie. A parte il proto-caso richiamato della Vandea, per esempio le democrazie hanno sviluppato coscientemente, leva di massa, bombardamenti terroristici, bomba atomica, etc. cioè strumenti che hanno deliberatamente abolito la differenza tra belligeranti e civili

[massimiliano (POL)]

Phileas, ma, a tuo avviso, oggi uno stato non democratico farebbe una guerra differente da uno stato democratico?

[mat kava]

La guerra totale è un prodotto delle democrazie. A parte il proto-caso richiamato della Vandea, per esempio le democrazie hanno sviluppato coscientemente, leva di massa, bombardamenti terroristici, bomba atomica, etc. cioè strumenti che hanno deliberatamente abolito la differenza tra belligeranti e civili

Il che rientra nella logica dello stato, qualunque esso sia. Anche il totalitarismo nazista sperimentò per primo il bombardamento a tappeto nella guerra di Spagna, e certo non è un discorso legabile alle democrazie.
Ed uno stato teocratico come l'Iran praticamente vomitava sul fronte con l'Iraq intere generazioni di soldati/carne da macello.
La leva di massa in tempo di guerra, come già scritto sopra, era una caratteristica comune a moltissimi stati.

Che la guerra totale sia un prodotto dei regimi di massa è già una tesi più accettabile. Legata allo sviluppo di determinati armamenti.
A meno di non voler credere che se Luigi XIV avesse avuto a disposizione un'aeronautica militare, non l'avrebbe usata.

[Phileas]

Phileas, ma, a tuo avviso, oggi uno stato non democratico farebbe una guerra differente da uno stato democratico?

Sarebbe impossibile perchè la violenza della democrazia è appunto illimmitata. E quindi una guerra non condotrta con quegli strumenti sarebbe persa in partenza. Oggi non esistono stati non-democratici.

[Nick Rivers]

Scusate se mi intrometto. Il libro non l'ho letto, ma mi capita di leggere di tanto in tanto qualche articolo di Hoppe.
Non ho il tempo di entrare nei particolari (mi laureo mercoledì...) ma vorrei solo far notare che Hoppe non è un sostenitore della monarchia assoluta o dell'ancien regime, ma che, da un punto di vista libertario, reputa i moderni sistemi democratici peggiori rispetto a quelli monarchici.

[mat kava]

Sarebbe impossibile perchè la violenza della democrazia è appunto illimmitata. E quindi una guerra non condotrta con quegli strumenti sarebbe persa in partenza. Oggi non esistono stati non-democratici.

Gyanendra Libertario!

[mat kava]

Scusate se mi intrometto. Il libro non l'ho letto, ma mi capita di leggere di tanto in tanto qualche articolo di Hoppe.
Non ho il tempo di entrare nei particolari (mi laureo mercoledì...) ma vorrei solo far notare che Hoppe non è un sostenitore della monarchia assoluta o dell'ancien regime, ma che, da un punto di vista libertario, reputa i moderni sistemi democratici peggiori rispetto a quelli monarchici.

In primis in culo alla balena per mercoledì.
In secondo luogo, neppure io ho letto il libro di Hoppe e mi limito ad un saggio (forse due). Se la posizione "per esteso" di Hoppe è quella da te riassunta, allora ha ragionissima Massimiliano a chiedersi se l'Inghilterra sia una monarchia o una democrazia per gli standard di Hoppe.

[Phileas]

Il che rientra nella logica dello stato, qualunque esso sia. Anche il totalitarismo nazista sperimentò per primo il bombardamento a tappeto nella guerra di Spagna, e certo non è un discorso legabile alle democrazie.
Ed uno stato teocratico come l'Iran praticamente vomitava sul fronte con l'Iraq intere generazioni di soldati/carne da macello.
La leva di massa in tempo di guerra, come già scritto sopra, era una caratteristica comune a moltissimi stati.

Il nazismo fu un prodotto genuino del giacobinismo e comunque delle democrazie occidentali. Ma a parte questa banale considerazione Guernica non fu nulla rispetto Amburgo, Dresda, Tokyo, Hiroshima, etc.Il regime iraniano non è stato nemmeno in grado di manuetenere l'arsenale regalato dagli USA allo sciah

Che la guerra totale sia un prodotto dei regimi di massa è già una tesi più accettabile. Legata allo sviluppo di determinati armamenti.
A meno di non voler credere che se Luigi XIV avesse avuto a disposizione un'aeronautica militare, non l'avrebbe usata.

Ma è proprio questo il punto: una guerra dell'ancien regime era una questione di poche migliaia adi armati, professionisti, non esitsteva leva, nessun sovrano poteva buttare le risorse di un intero paese in una guerra.
E' quello che spiega Hoppe

[Phileas]

In primis in culo alla balena per mercoledì.
In secondo luogo, neppure io ho letto il libro di Hoppe e mi limito ad un saggio (forse due). Se la posizione "per esteso" di Hoppe è quella da te riassunta, allora ha ragionissima Massimiliano a chiedersi se l'Inghilterra sia una monarchia o una democrazia per gli standard di Hoppe.

E' oggi ovviamente una democrazia!

Ma che domanda è? Non vi pare questa un chiaro frutto del rimbambimento operato dalla scuola pubbblica democraticista?

[mat kava]

Il nazismo fu un prodotto genuino del giacobinismo e comunque delle democrazie occidentali. Ma a parte questa banale considerazione Guernica non fu nulla rispetto Amburgo, Dresda, Tokyo, Hiroshima, etc.Il regime iraniano non è stato nemmeno in grado di manuetenere l'arsenale regalato dagli USA allo sciah

Non concordo con quel "genuino". Il nazismo fu una degenerazione della democrazia, al massimo, e la risposta ad una richiesta di forte modernizzazione (se non ricordo male, ma vado a memoria, era la tesi che portava avanti Nolte fino ad una decina di anni fa).
Guernica non fu nulla rispetto ad Amburgo (ma anche rispetto a Coventry), come la Vandea non fu nulla rispetto alla Shoah. Si parlava di elementi embrionali.
L'Iran è un discorso più ampio, giacchè non sapeva mantenere nè usare l'arsenale dello Shah. I teocratici hanno la naturale tendenza a diffidare della tecnologia. Questo però non toglie che uno stato tradizionalista e non democratico contro uno stato dittatoriale e autoritario abbia usato tutti i mezzi della guerra moderna. E in campo non c'erano democrazie.

Ma è proprio questo il punto: una guerra dell'ancien regime era una questione di poche migliaia adi armati, professionisti, non esitsteva leva, nessun sovrano poteva buttare le risorse di un intero paese in una guerra.
E' quello che spiega Hoppe

La coscrizione obbligatoria in tempo di guerra esisteva. Non sempre veniva applicata, ma esisteva. Così come negli USA il ricorso alla draft è stato per lo più limitato a guerre ritenute o strategiche o su larga scala.
Già le guerre di successione furono particolarmente più cruente di quella dei 30 anni. E nell'800 la Guerra di Crimea e poi quella Anglo-boera furono a loro volta più estese come portata.