Pagina 1 di 13 1211 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 121
  1. #1
    "SI PUO' FARE"
    Data Registrazione
    06 Dec 2003
    Messaggi
    8,606
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito sono commosso ... oggi i farmacisti scioperano per noi

    domenica 9 luglio 2006

    Pagina 65 - Economia


    Prezzi, privilegi e licenze in eredità
    il governo nel fortino dei farmacisti
    Domani vertice da Prodi. La categoria: abbiamo un ruolo sociale
    Continua il confronto dell´esecutivo con i settori liberalizzati
    Bersani: "Per ora dagli incontri nessuna novità che consigli correzioni"


    LUCA IEZZI
    ROMA - Vincoli per tenere basso il numero delle farmacie; un mercato, al dettaglio e all´ingrosso, riservato a pochi privilegiati; persino l´ereditarietà del diritto alla professione sancita per legge. Nel caso dei farmacisti il decreto-Bersani punta ad eliminare tutti questi vantaggi corporativi. Così, domani, nell´incontro dei rappresentanti di categoria con il presidente del Consiglio, Romano Prodi, le resistenze saranno fortissime: «Si accettano suggerimenti, ma l´impianto del decreto non sparisce» ha chiarito il ministro per la Salute, Livia Turco, mentre il ministro per lo Sviluppo, Pierluigi Bersani, ha sottolineato come dagli incontri tecnici con le varie categorie coinvolte nella riforma (notai, avvocati, farmacisti...) al momento «non siano emerse novità tali da suggerire modifiche». Quanto ai tassisti, domani riprenderà la trattativa e Bersani ha ribadito la disponibilità ad eventuali modifiche del decreto solo a fronte del potenziamento del servizio.

    Tornando ai farmacisti, dalle carte dei tecnici del governo emerge la volontà di riuscire dove hanno fallito Antitrust, Commissione Europea e Corte di Giustizia del Lussemburgo. Innanzitutto maggiore concorrenza per abbassare i prezzi dei farmaci, visto che finora le aperture hanno avuto effetti irrisori. Con il decreto i farmaci non soggetti a prescrizione medica finiranno sui banchi dei supermercati. Per salvaguardare l´informazione dei consumatori dovranno essere presenti farmacisti e i medicinali saranno esposti in spazi appositi. Su questo punto una prima richiesta di correzione arriva da Giacomo Leopardi presidente della federazione degli ordini dei farmacisti (Fofi): «La lista dei farmaci vendibili deve essere molto più corta. Alcuni hanno dosaggi vicini a quelli per cui è obbligatoria la prescrizione».

    A favorire la discesa dei prezzi altre due disposizioni: l´eliminazione del vincolo allo sconto massimo e quello per i grossisti di mantenere grandi scorte indipendentemente dalle vendite. Ma soprattutto nella scelta dei farmaci, l´obiettivo del decreto è quello di favorire i generici, vale dire quelle medicine che hanno gli stessi effetti terapeutici, ma non essendo «di marca» hanno prezzi più bassi.

    Aspetto più nascosto del business delle farmacie è quello del commercio all´ingrosso. I farmacisti lamentano che con il decreto si rinuncia alla «funzione sociale» del farmacista, ovvero quella della consulenza e del rapporto personale con i pazienti, per privilegiare l´aspetto affaristico. In realtà proprio i farmacisti sfruttando l´attuale normativa si sono trasformati in imprenditori al riparo della concorrenza. Infatti, mentre le società di distribuzione non possono aprire farmacie, è concesso il contrario e circa la metà (8100 su 15.978) dei farmacisti controllano oltre 40 società che riforniscono i loro stessi negozi. «Si tratta solo di accordi funzionali per aiutare le farmacie più piccole» è la difesa della categoria, ma secondo le stime gestiscono il 34% del mercato nazionale con un giro d´affari di 5 miliardi di euro.

    Le nuove disposizioni semplificano: riduzione delle incompatibilità grossista-dettagliante e piena libertà di apertura di farmacie (a favore dei giovani professionisti oggi condannati ad un destino da commessi). Gli iscritti all´ordine saranno imprenditori potendo aprire più di un negozio anche in province diverse. Tra l´altro, la rimozione al limite dei punti vendita supera un contenzioso arrivato fino alla Corte del Lussemburgo, passando per la Corte Costituzionale, e generato dalla privatizzazione delle farmacie comunali. Unico caso di «catene» di farmacie, il passaggio a soci privati metteva in crisi la normativa e il principio «un farmacista-un punto vendita». Anche in questo caso la soluzione, trovata dalla Consulta e condannata dalla Corte Ue, è favorevole ai farmacisti: sono stati riconosciuti come gli unici titolati a creare società e cooperative per subentrare nella gestione.
    Se gli esponenti di categoria paventano la sparizione delle vecchie farmacie, l´effetto reale potrebbe essere un aumento dei punti vendita anche per la sparizione della più anacronistica delle disposizioni: il diritto dell´erede di un farmacista (anche se immediatamente non iscritto all´ordine) a mantenere il diritto alla proprietà e alla titolarità della licenza fino al trentesimo anno o per i 10 anni successivi alla morte.
    "La guerra è la vicenda in cui innumerevoli persone, che non si conoscono affatto, si massacrano per la gloria e per il profitto di alcune persone che si conoscono e non si massacrano affatto." (Paul Valèry, poeta francese).

  2. #2
    "SI PUO' FARE"
    Data Registrazione
    06 Dec 2003
    Messaggi
    8,606
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    3 Luglio 2006
    Proprietà Farmacie


    COMMISSIONE UE APRE INFRAZIONE CONTRO ITALIA

    MDC: “LIBERALIZZARE IL SETTORE. I FARMACISTI? UNA DELLE CORPORAZIONI PIÙ CHIUSE DEL NOSTRO PAESE”

    “L’intervento della Commissione europea sulle restrizioni normative in materia di farmacie può essere l’occasione giusta anche per il nostro Governo di affrontare seriamente la questione della liberalizzazione del settore”. Così Antonio Longo, presidente del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) commenta la decisione della Commissione Europea di adire la Corte di Giustizia Ue per l’incompatibilità della normativa italiana sulle farmacie con la libertà di stabilimento e con la libera circolazione dei capitali previste dal trattato CE.

    L’esecutivo europeo contesta il divieto d’acquisizione previsto dalla legislazione italiana di partecipazioni da parte di imprese aventi un’attività di distribuzione di medicinali, o legate a società aventi tale attività, in società farmaceutiche private o in farmacie comunali. La Commissione punta inoltre il dito anche contro la riserva di titolarità di farmacie private ai soli farmacisti o alle sole persone giuridiche composte da farmacisti.

    “I farmacisti – aggiunge Longo - sono una delle corporazioni più chiuse del nostro Paese: vogliono mantenere il numero chiuso delle farmacie, ostacolano qualsiasi ipotesi di vendita dei farmaci da banco nei supermercati, limitano le possibilità di accesso dei farmacisti disoccupati, ma nello stesso tempo vogliono essere liberi di vendere non solo i farmaci ma anche giocattoli, prodotti da erboristeria, creme di dubbia efficacia per cellulite e ringiovanimento. Come se fossero un bazar ma con privilegi da “casa della salute”, come recita una costosissima campagna stampa fatta da Federfarma nel disperato tentativo di recuperare l’immagine molto sfocata del settore”.

    MDC chiede con forza un intervento che aiuti i cittadini a risparmiare, i giovani farmacisti a trovare lavoro e il sistema del commercio a liberalizzarsi sempre più, all’insegna di una vera società aperta e non chiusa e asfittica per la responsabilità delle corporazioni.

    Fonte: Movimento Difesa del Cittadino
    "La guerra è la vicenda in cui innumerevoli persone, che non si conoscono affatto, si massacrano per la gloria e per il profitto di alcune persone che si conoscono e non si massacrano affatto." (Paul Valèry, poeta francese).

  3. #3
    marea
    Ospite

    Predefinito

    oggi?? qui da me sono aperti

  4. #4
    "SI PUO' FARE"
    Data Registrazione
    06 Dec 2003
    Messaggi
    8,606
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da marea
    oggi?? qui da me sono aperti
    a quelli gli faranno saltare il negozio.
    "La guerra è la vicenda in cui innumerevoli persone, che non si conoscono affatto, si massacrano per la gloria e per il profitto di alcune persone che si conoscono e non si massacrano affatto." (Paul Valèry, poeta francese).

  5. #5
    marea
    Ospite

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da ossoduro
    a quelli gli faranno saltare il negozio.
    quelli sono metodi dei sinistri!

  6. #6
    "SI PUO' FARE"
    Data Registrazione
    06 Dec 2003
    Messaggi
    8,606
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Il conferimento di un esercizio farmaceutico si ottiene per concorso, per acquisto o a titolo di successione.
    Nel primo caso, una volta ottenuta l'abilitazione professionale e l'iscrizione all'Albo, il candidato deve superare uno dei concorsi indetti su base provinciale. I vincitori del concorso, in base alla graduatoria finale, ottengono il conferimento di un esercizio farmaceutico resosi vacante (per decadenza o rinuncia del titolare) o di nuova istituzione.

    Un'acquisizione per trasferimento può avvenire per atto tra vivi o per successione ereditaria. Nel primo caso la legge prevede che il trasferimento della titolarità della farmacia avvenga solo se sono trascorsi tre anni dal conseguimento della stessa ed a favore di un farmacista iscritto all'Albo che in precedenza sia risultato idoneo al concorso o che abbia effettuato almeno 2 anni di tirocinio regolarmente certificato presso una farmacia. A titolo di successione la legge dispone che la moglie o l'erede entro il secondo grado del farmacista titolare di un esercizio in possesso dell'idoneità siano liberi di mantenere la gestione della farmacia sino al compimento del trentesimo anno di età o per una durata di 10 anni, nel caso in cui l'erede si iscriva ad una facoltà di farmacia.

    Attualmente i farmacisti titolari sono circa 16.000 a fronte di 57.000 iscritti agli Ordini.
    "La guerra è la vicenda in cui innumerevoli persone, che non si conoscono affatto, si massacrano per la gloria e per il profitto di alcune persone che si conoscono e non si massacrano affatto." (Paul Valèry, poeta francese).

  7. #7
    Forumista senior
    Data Registrazione
    18 Apr 2009
    Messaggi
    1,535
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da ossoduro
    Il conferimento di un esercizio farmaceutico si ottiene per concorso, per acquisto o a titolo di successione.
    Nel primo caso, una volta ottenuta l'abilitazione professionale e l'iscrizione all'Albo, il candidato deve superare uno dei concorsi indetti su base provinciale. I vincitori del concorso, in base alla graduatoria finale, ottengono il conferimento di un esercizio farmaceutico resosi vacante (per decadenza o rinuncia del titolare) o di nuova istituzione.

    Un'acquisizione per trasferimento può avvenire per atto tra vivi o per successione ereditaria. Nel primo caso la legge prevede che il trasferimento della titolarità della farmacia avvenga solo se sono trascorsi tre anni dal conseguimento della stessa ed a favore di un farmacista iscritto all'Albo che in precedenza sia risultato idoneo al concorso o che abbia effettuato almeno 2 anni di tirocinio regolarmente certificato presso una farmacia. A titolo di successione la legge dispone che la moglie o l'erede entro il secondo grado del farmacista titolare di un esercizio in possesso dell'idoneità siano liberi di mantenere la gestione della farmacia sino al compimento del trentesimo anno di età o per una durata di 10 anni, nel caso in cui l'erede si iscriva ad una facoltà di farmacia.

    Attualmente i farmacisti titolari sono circa 16.000 a fronte di 57.000 iscritti agli Ordini.

    Tra i 57.000 iscritti all'Ordine c'è mia cugina che fa, per scelta, l'insegnante, molti fanno altri lavori ma preferiscono conservare l'iscrizione per la pensione.

  8. #8
    Moderatori anghe noi...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    72,144
     Likes dati
    8,292
     Like avuti
    14,610
    Mentioned
    423 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Se le cose andranno come per i tassinari, i farmacisti manterranno intatti i loro privilegi e, per buon peso, avranno la pozzibbbbilità di fare fino a tre turni giornalieri (tenendo aperto anche di notte per fare concorrenza alle Coop) mettendo dietro al bancone parenti e affini che, tanto, a leggere un barcode con lo scanner è buono anche nostro nipote di tre anni...

    Evviva le liberalizzazioni.

  9. #9
    "SI PUO' FARE"
    Data Registrazione
    06 Dec 2003
    Messaggi
    8,606
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da nin.kin
    Tra i 57.000 iscritti all'Ordine c'è mia cugina che fa, per scelta, l'insegnante, molti fanno altri lavori ma preferiscono conservare l'iscrizione per la pensione.
    mi sembra normale, visto il numero CHIUSO, che molti facciano altri lavori ... del resto solo con il titolo di studio mica si campa.

    con la nuova normativa ... che dici, qualcuno di quelli un lavoro lo troverà?

    poi dici che lo fa per scelta ... forse obbligata?
    "La guerra è la vicenda in cui innumerevoli persone, che non si conoscono affatto, si massacrano per la gloria e per il profitto di alcune persone che si conoscono e non si massacrano affatto." (Paul Valèry, poeta francese).

  10. #10
    Forumista senior
    Data Registrazione
    18 Apr 2009
    Messaggi
    1,535
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    I farmacisti scioperano per tutelare i loro LEGITTIMI interessi, contro il governo che tutela gli interessi di:
    Coop
    Auchan etc
    Società di capitali che non aspettano altro che invadere il mercato.
    Questo è il governo della grande finanza.

    Sulla "tutela del consumatore" poi ... voglio vedere, con gli annunciati ticket e gli annunciati tagli alla sanità, per le terapie VERE.

    Una laurea in farmacia non dà diritto ad avere una farmacia, come nessuna laurea dà diritto nemmeno a un posto di lavoro.

    Unica cosa giusta della riforma è il ritorno alle origini per quanto riguarda l'ereditabilità: prelazione per il figlio GIA' farmacista.

 

 
Pagina 1 di 13 1211 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Mi sono commosso..
    Di testadiprazzo nel forum Fondoscala
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 31-03-13, 10:39
  2. Sono commosso!
    Di er uagh nel forum Fondoscala
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 03-04-07, 17:31
  3. Oggi i farmacisti
    Di O'Rei nel forum Fondoscala
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 28-07-06, 18:28
  4. Sono commosso
    Di Willy nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 06-04-05, 16:52
  5. sono commosso
    Di alfonso (POL) nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 19-01-04, 09:42

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito