Guarda che chiunque può "arruolarsi" nell'esercito israeliano, anche i non ebrei, si può fare unservizio che va da minimo due settimane a massimo tre mesi l'anno in reparti esclusivamente logistici o di sanità, senza armamento, ma con la divisa, si può ad esempio essere adibiti a servizi quali le officine di riparazione oppure alle cucine o negli ospedali, ogni anno migliaia di persone anche non ebree lo fanno, fra queste vi sono anche italiani, l'organizzazione che coordina questo servizio qui in Italia si chiama Sar El è ha sede a Roma.Originariamente Scritto da Rick Hunter
Mi sa che prima o poi ci faccio un pensierino anch'io.
Per quanto riguarda i nostri Ariete inviati in Irak essi sono stati sottoposti ad un pesantissimo upgrade che ha compreso l'installazione di protezioni di notevole spessore soprattutto sui lati, (ho visto le foto su un forum di ex carristi), lo stesso avvenne quando mandammo le nostre blindo centauro e gli m113 nei balcani, furono letteralmente rivestiti con kit di protezione supplementari fornitici da tedeschi e inglesi.
L'esperienza sul campo di battaglia è inimitabile, ad esempio gli americani non credevano possibile che un misero rpg7 progettato oltre 40 anni fa potesse mettere in crisi l'M1A2 eppure è successo e oggi gli americani stanno correndo ai ripari, tra l'altro si sta riconsiderando il concetto runsfeldiano di privilegiare i mezzi ruotati come lo Striker a danno del Bradley e degli Abrams, se un rpg può danneggiare un Abrams lo stesso rpg può polverizzare uno Striker.
P.S. un ulteriore curiosità del Merkava: nella foto di apertura di questo 3d è evidenziata la caratteristica pressochè unica del Merkava che gli consente di trasportare una squadra ridotta di fanteria in un locale protetto posto sul retro del veicolo.