Da Bresciaoggi di oggi
Ocean Airlines decolla definitivamente. Nonostante la perdita in bilancio sia ancora pesante (quasi 8 milioni di «rosso»), l’avvio dell’attività della compagnia aerea cargo che fa base al Gabriele D’Annunzio di Montichiari è ormai consolidato. L’anno scorso, primo vero anno di attività, la società - il presidente del Consiglio di amministrazione è Dario Bonacina - ha realizzato un valore della produzione di 62,532 milioni di euro. I costi della produzione, pari a 70,393 milioni, sono composti principalmente dai costi di gestione del parco velivoli, dai costi del personale di terra e di volo e da costi logistici di trasferimento merci, oltre che da interessi, oneri bancari e ammortamenti.
Nel 2006 la società prevede definitivamente di «passare da una situazione di perdita finanziaria relativa alla fase di start up della compagnia a una fase di flusso di cassa positiva». Il programma finanziario societario, che comprende l’operatività della società su Hong Kong e sulla Repubblica Popolare Cinese è stato predisposto dal direttore finanziario J.Portanova.
I ricavi totali provenienti dai voli di linea, dai voli Charter e Acmi sono previsti per un ammontare di circa 110 milioni di euro, con «introiti significativi attesi durante l’alta stagione del trasporto cargo aereo tra settembre e dicembre, quando è in programma la consegna del terzo 747» della compagnia. Il target dei profitti operativi del gruppo è di 11 mila euro, «importo che tuttavia - spiegano gli amministratori - potrebbe essere inferiore, qualora proseguisse l’aumento dei costi del carburante». E’ previsto, inoltre, per quest’anno la quotazione della società sul mercato Aim di Londra, «con conseguente ingresso di fondi da potere investire in nuovi aerei».