L'Avana, 20 lug. - (Adnkronos/Dpa) - Cuba e' probabilmente l'unico Paese al mondo che non ha disposto nessun piano per l'evacuazione dei suoi 100 connazionali residenti in Libano. ''Restiamo qui, come dice il nostro comandante in capo (Fidel Castro, ndr) 'Patria o morte' !'', ha dichiarato l'ambasciatore cubano a Beirut, Dario Urra, in un'intervista telefonica rilasciata al quotidiano 'Juventud Rebelde'.

Su di un altro fronte, quello della transessualità sull'isola invece:

Operazioni forzate di chirurgia sessuale ai transessuali

L’omosessualità è stata punita coi lavori forzati in passato, dal 1989 è stata depenalizzata, oggi Mariela Castro, la nipote del dittatore Fidel Castro, vuole ottenere di più per la sua Cuba.
Ma soprattutto la signora del palazzo, sessuologa di professione prestata alla politica, ha a cuore le sorti dei transessuali dell’isola. Promessa: Intervento chirurgico di transizione sessuale finale in modo gratuito e obbligatorio.
La proposta di legge, spiega Mariela, verrà discussa a dicembre, ma nel frattempo è data per certa la sensibilità di suo padre, ministro della Difesa e successore designato di Fidel, nei confronti del transessualismo.