Originariamente Scritto da ItaloConservatore
il tuo cercello è carne trita...
questi hanno violato la nostra sovranità capito? quella che voi fascistelli predicate (di comodo)?
a voi piace fare gli zerbini e leccare i piedi ai più forti...
Originariamente Scritto da ItaloConservatore
il tuo cercello è carne trita...
questi hanno violato la nostra sovranità capito? quella che voi fascistelli predicate (di comodo)?
a voi piace fare gli zerbini e leccare i piedi ai più forti...
Originariamente Scritto da DECLEGIO
Eccerto; come no ...
http://www.mail-archive.com/voce@pea.../msg00051.html
Certo; mi immagino.Originariamente Scritto da DECLEGIO
E "il protocollo dei Savi di Sion" vicino alla collezione delle barzellette di Totti ...
I protocolli sono un falso storico DIMOSTRATO da quasi un secolo.Originariamente Scritto da DECLEGIO
Ma, nessuno impedisce a nessuno di "farsi" testimone di Geova, per dire.
O testimone di Evola, in questo caso.
I Protocolli sono stati elaborati riciclando materiale da romanzo d'appendice, e rivelano da soli la loro inattendibilità, perché è poco credibile che dei "cattivi" esprimano in modo così svergognato i loro malvagi progetti.Originariamente Scritto da DECLEGIO
I Savi dichiarano persino che intendono incoraggiare lo sport e la comunicazione visiva per rimbecillire la classe lavoratrice (e quest'ultimo tratto sembra più berlusconiano che ebraico).
Scriveva Evola che i Protocolli hanno "il valore di uno stimolante spirituale" e "soprattutto in queste ore decisive della storia occidentale non possono essere trascurati o rimandati senza pregiudicare gravemente il fronte di coloro che lottano in nome dello spirito, della tradizione, della civiltà vera".
(tra le altre minchiate)
Che significa?
Hai letto i protocolli, o la "traduzione" di Evola?
Originariamente Scritto da DECLEGIO
Cioè, tipo le "profezie" dei lettori di tarocchi?
Quelli che PRIMA sanno (o dettano le basi per quello che VOGLIONO sarà) e POI ti dicono che l'avevano "previsto"?
Molte (troppe) volte il "mondo" è stato "mosso" da incommensurabili tarocchi.Originariamente Scritto da DECLEGIO
E questo perchè c'è sempre stato qualche (molti) coglione che c'ha creduto.
i falsi di documenti dei savi della procura di milano invece quando verranno resi pubblici?
non ho capito una cosa: ma questi documenti erano delle profezie ?
se si : che valore può avere una profezia?
se no: cosa erano di preciso? dei piani strategici ? ( Mastella faceva parte di questi piani ? hahahahahha)
Vallo a chiedere a Mancini.Originariamente Scritto da LELEfantino
Magari, anche lui c'ha il poster di Evola in camera da letto ...
Pollari ai pm: interrogate Prodi e Berlusconi
E non si presenta al Copaco
ROMA—La mossa giudiziaria dagli evidenti risvolti politici l’hanno fatta i suoi avvocati, presentando alla Procura di Milano un’istanza in cui chiedono ai pubblici ministeri di interrogare gli esponenti di governo con responsabilità sui servizi segreti dal 2001 a oggi: Silvio Berlusconi e Romano Prodi come presidenti del Consiglio, Gianni Letta ed Enrico Micheli come sottosegretari con relativa delega. La mossa politica, che a sua volta potrebbe risentire della vicenda giudiziaria, l’ha fatta invece personalmente il generale Nicolò Pollari. Il direttore del Sismi indagato per concorso nel sequestro dell’imam egiziano Abu Omar era atteso ieri in Parlamento per l’audizione davanti al comitato di controllo: doveva riferire quanto a conoscenza del Sismi sul rapimento, nella scorsa legislatura l’aveva fatto rispondendo che il Servizio non ne sapeva nulla (e lo stesso aveva assicurato Letta per conto del governo), ma dall’inchiesta giudiziaria sta emergendo un’altra realtà. All’ultimo momento però Pollari ha rinviato l’appuntamento, a causa d’improvvise «esigenze operative» di carattere ovviamente riservato. Si dice legate alla conferenza sul Libano in programma a Roma, e a chi ipotizzava che fosse un pretesto, visto che altri responsabili della sicurezza non hanno disdetto le audizioni fissate per oggi, il presidente del comitato Scajola ha replicato: «Non sono abituato a valutare fatti di cui non sono perfettamente a conoscenza; tutto è avvenuto d’intesa con il governo».
Niente «interrogatorio politico » a Roma dunque, rinviato al 6 agosto. Ma nel frattempo è a Milano che Pollari tenta di muovere le acque dopo la scelta di non rispondere alle domande dei magistrati invocando il segreto di Stato. L’istanza presentata dai difensori del direttore del Sismi, gli avvocati Franco Coppi e Titta Madia che ieri non hanno voluto confermare né commentare la notizia, ha proprio l’obiettivo di ottenere una pronuncia governativa su questo ostacolo frapposto dallo stesso Pollari. Alla richiesta di rivolgersi all’«autorità politica» per chiedere di rimuovere o confermare il segreto su «presunti documenti» cui il generale aveva fatto «generici riferimenti che non consentono alcuna valutazione» (così hanno scritto) i procuratori aggiunti Spataro e Pomarici avevano risposto no. Rilevando anche che il codice di procedura penale riserva al testimone la possibilità d’opporre il segreto di Stato (avviando così la procedura per interpellare il governo), ma non a un indagato come Pollari. Di qui la replica dei difensori: convocare Berlusconi e Letta per il passato e il periodo in cui avvenne il sequestro di Abu Omar, ma anche Prodi e Micheli per l’oggi (visto che sono già stati informati e avrebbero confermato la segretezza dei documenti ai quali si riferisce Pollari) affinché siano loro a pronunciarsi sulle tre circostanze illustrate dal capo del Sismi ai magistrati: la segretezza degli atti in questione; la loro pertinenza con il sequestro di Abu Omar per il quale Pollari è finito sotto inchiesta; l’idoneità di quei documenti a dimostrare l’innocenza dell’inquisito, come insistono a dire i suoi difensori.
Se e quando la Procura accetterà di chiamare il presidente del Consiglio Prodi e il suo predecessore Berlusconi, e poi il sottosegretario Micheli e l’ex Gianni Letta, e se i testimoni diranno quello che gli avvocati di Pollari si aspettano, allora la Procura sarebbe quasi costretta a rivolgersi al governo per chiedere di rimuovere il segreto di Stato. Masull’esito della partita resta il dubbio della contromossa della Procura. Ritenendo di avere svolto quasi tutti gli accertamenti necessari, Spataro e Pomarici hanno già scritto sia alla presidenza del Consiglio che al ministero della Difesa (dal quale dipende gerarchicamente il Sismi) per chiedere se esistono «atti attinenti » alla vicenda del sequestro di Abu Omar che secondo il governo possono essere utili all’autorità giudiziaria, se sono coperti dal segreto e in tal caso di valutare se rimuoverlo o meno. Prima di decidere se interrogare Prodi, Berlusconi, Micheli e Letta, i pubblici ministeri potrebbero aspettare le risposte a queste domande.
Giovanni Bianconi
26 luglio 2006