Giù la maschera

[-Uruz-]

Manovre sinistre..e/o liberiste..
"Privatizziamo pure poste e ferrovie"
by Padoa Schioppa

Attualmente il dipartimento del tesoro del ministero dell’Economia e delle Finanze ha partecipazioni in 26 società, quattro delle quali quotate in Borsa. Il ministro ha messo sul mercato due aziende aprendo ai privati: Poste e Fs.

Siamo pacifisti, contro le guerre senza se e senza ma. Quindi rifinanziamo..

Siamo anticapitalisti e antiliberisti. Quindi liberalizziamo..

Siamo statalisti e crediamo fermamente nell'eguaglianza dei cittadini.. Quindi privatizziamo i servizi pubblici..

Siamo filopalestinesi, per i "due popoli e due Stati".. Quindi anche Israele ha diritto a difendersi e a massacrare i temibili terroristi(alias civili inermi) che minacciano la sua esistenza..

Una sinistra sempre più liberista e schiava dei poteri forti e che nonostante questo continua ad essere difesa dai mezzi di comunicazione ad essa organici o ideologicamente vicini.

Una sinistra a cui non è rimasto che agitare lo spauracchio antifascista e giustizialista perchè non può più rivendicare la paternità delle sacre battaglie sociali, ergendosi a paladina dei più deboli.

Una sinistra che ha imbevuto di stronzate milioni di elettori allocchi, i quali per l'ennesima volta l'hanno votata alle elezioni politiche.

Una sinistra a cui non possiamo non citare gli ZZA.. "come vedi, siamo ancora noi a non credere ai vostri giochi ed ai vostri eroi"

Ancora noi.

[Nimmo]

Manovre sinistre..e/o liberiste..
"Privatizziamo pure poste e ferrovie"
by Padoa Schioppa

Attualmente il dipartimento del tesoro del ministero dell’Economia e delle Finanze ha partecipazioni in 26 società, quattro delle quali quotate in Borsa. Il ministro ha messo sul mercato due aziende aprendo ai privati: Poste e Fs.

Siamo pacifisti, contro le guerre senza se e senza ma. Quindi rifinanziamo..

Siamo anticapitalisti e antiliberisti. Quindi liberalizziamo..

Siamo statalisti e crediamo fermamente nell'eguaglianza dei cittadini.. Quindi privatizziamo i servizi pubblici..

Siamo filopalestinesi, per i "due popoli e due Stati".. Quindi anche Israele ha diritto a difendersi e a massacrare i temibili terroristi(alias civili inermi) che minacciano la sua esistenza..

Una sinistra sempre più liberista e schiava dei poteri forti e che nonostante questo continua ad essere difesa dai mezzi di comunicazione ad essa organici o ideologicamente vicini.

Una sinistra a cui non è rimasto che agitare lo spauracchio antifascista e giustizialista perchè non può più rivendicare la paternità delle sacre battaglie sociali, ergendosi a paladina dei più deboli.

Una sinistra che ha imbevuto di stronzate milioni di elettori allocchi, i quali per l'ennesima volta l'hanno votata alle elezioni politiche.

Una sinistra a cui non possiamo non citare gli ZZA.. "come vedi, siamo ancora noi a non credere ai vostri giochi ed ai vostri eroi"

Ancora noi.

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[Massimiliano71]

Liberalizzare i servizi di pubblica utilità è un'idea tanto idiota quanto pericolosissima.....è idiota perchè si pensa che far svolgere attività di pubblico servizio da soggetti giuridici aventi la forma di società di capitali di diritto privato, e quindi con scopi lucrativi, porti ad una maggiore efficienza del servizio...pericolosa lo è di conseguenza perchè se devolviamo in mano ad una società di capitali l'esercizio di un servizio pubblico questa lo tratterà come se fosse una normalissima attività commerciale, tentando cioè di massimizzare gli utili e minimizzare i costi, cosa questa impossibile perchè stiamo parlando di un servizio pubblico che, proprio per sua stessa natura, non può e non deve tenere conto dei criteri manageriali privati bensì di altri criteri quali quelli della massima fruizione ed accessibilità del servizio da parte degli utenti.
Tanto per spiegare meglio: le poste, svolgendo un servizio pubblico, hanno sportelli anche in paesini di montagna con meno di 1.000 abitanti dove magari ci sono non più di 10 clienti al giorno. Naturalmente il guadagno annuo in tali sportelli non copre nemmeno un mese di stipendio del dipendente impiegato in essi, ma ciò nonostante il servizio deve essere assicurato. Se le Poste dovessero rispondere alla borsa e quindi ad investitori privati farebbero immediatamente un bilancio costi-ricavi e non esiterebbero nemmeno 10 minuti a chiudere tali sportelli lasciando decine di migliaia di persone abitanti nei centri più piccoli senza servizio e creando loro molti disagi....già adesso che le Poste sono una Spa ma ancora a capitale pubblico di maggioranza sta avvenendo un fenomeno simile: l'apertura a giorni alterni degli uffici più piccoli. Una soluzione assurda che mette in crisi soprattutto le persone anziane e che non possono muoversi da sole.
Il discorso vale alla stessa maniera ma con alcune peculiarità anche per i servizi di trasporto pubblico: bus, tram, treni e aerei. Si è pensato che la privatizzazione portase efficienza ma non ci si è resi conto che un servizio pubblico, per essere tale, deve essere erogato anche quando gli utenti non vi sono....quindi i treni, i bus e i tram devono circolare anche la domenica o nelle festività anche se non ci sono passeggeri e gli aerei devono alzarsi in volo anche se a bordo vi è un solo passeggero. Fino ad ora le privatizzazioni nel settore del trasporto pubblico hanno portato solo ad un peggioramento del servizio sotto vari aspetti: aumento dei costi per gli utenti, peggioramenti contrattuali dei dipendenti, minore sicurezza, minore manutenzione dei mezzi (con aumento di incidenti) e un numero minore di corse o voli con peggioramento evidente del servizio per gli utenti.
Lo stesso Tremonti (rendetevene conto!) una volta disse che sperare che una compagnia aerea produca utili è assurdo e fece il paragone con le funivie della Valtellina: disse che le funivie non producono mai utili ma senza di esse non ci sarebbero milioni di turisti che ogni anno salirebbero in cima alla montagna per sciare portando soldi agli alberghi,ai ristoranti e a tutta la vallata. In pratica le funivie sono un "volano" che permette di far crescere l'economia dell'intera valle pur producendo delle perdite ben compensate dagli incassi di altri settori.
Purtroppo gli ultra-liberisti fanno finta di non capire questo fatto e, pungolati dal mondo finanziario alla ricerca spasmodica di nuovi capitali e nuovi settori indispensabili per poter continuare a "crescere" e quindi sopravvivere, continuano imperterriti sulla strada pericolosissima delle privatizzazioni.

[lorenzo v.]

privatizziamo anche il governo!!

il ministro Adidas oggi ha confermato il vertice con i colleghi Coke...

[-Uruz-]

Liberalizzare i servizi di pubblica utilità è un'idea tanto idiota quanto pericolosissima.....è idiota perchè si pensa che far svolgere attività di pubblico servizio da soggetti giuridici aventi la forma di società di capitali di diritto privato, e quindi con scopi lucrativi, porti ad una maggiore efficienza del servizio...pericolosa lo è di conseguenza perchè se devolviamo in mano ad una società di capitali l'esercizio di un servizio pubblico questa lo tratterà come se fosse una normalissima attività commerciale, tentando cioè di massimizzare gli utili e minimizzare i costi, cosa questa impossibile perchè stiamo parlando di un servizio pubblico che, proprio per sua stessa natura, non può e non deve tenere conto dei criteri manageriali privati bensì di altri criteri quali quelli della massima fruizione ed accessibilità del servizio da parte degli utenti.
Tanto per spiegare meglio: le poste, svolgendo un servizio pubblico, hanno sportelli anche in paesini di montagna con meno di 1.000 abitanti dove magari ci sono non più di 10 clienti al giorno. Naturalmente il guadagno annuo in tali sportelli non copre nemmeno un mese di stipendio del dipendente impiegato in essi, ma ciò nonostante il servizio deve essere assicurato. Se le Poste dovessero rispondere alla borsa e quindi ad investitori privati farebbero immediatamente un bilancio costi-ricavi e non esiterebbero nemmeno 10 minuti a chiudere tali sportelli lasciando decine di migliaia di persone abitanti nei centri più piccoli senza servizio e creando loro molti disagi....già adesso che le Poste sono una Spa ma ancora a capitale pubblico di maggioranza sta avvenendo un fenomeno simile: l'apertura a giorni alterni degli uffici più piccoli. Una soluzione assurda che mette in crisi soprattutto le persone anziane e che non possono muoversi da sole.
Il discorso vale alla stessa maniera ma con alcune peculiarità anche per i servizi di trasporto pubblico: bus, tram, treni e aerei. Si è pensato che la privatizzazione portase efficienza ma non ci si è resi conto che un servizio pubblico, per essere tale, deve essere erogato anche quando gli utenti non vi sono....quindi i treni, i bus e i tram devono circolare anche la domenica o nelle festività anche se non ci sono passeggeri e gli aerei devono alzarsi in volo anche se a bordo vi è un solo passeggero. Fino ad ora le privatizzazioni nel settore del trasporto pubblico hanno portato solo ad un peggioramento del servizio sotto vari aspetti: aumento dei costi per gli utenti, peggioramenti contrattuali dei dipendenti, minore sicurezza, minore manutenzione dei mezzi (con aumento di incidenti) e un numero minore di corse o voli con peggioramento evidente del servizio per gli utenti.
Lo stesso Tremonti (rendetevene conto!) una volta disse che sperare che una compagnia aerea produca utili è assurdo e fece il paragone con le funivie della Valtellina: disse che le funivie non producono mai utili ma senza di esse non ci sarebbero milioni di turisti che ogni anno salirebbero in cima alla montagna per sciare portando soldi agli alberghi,ai ristoranti e a tutta la vallata. In pratica le funivie sono un "volano" che permette di far crescere l'economia dell'intera valle pur producendo delle perdite ben compensate dagli incassi di altri settori.
Purtroppo gli ultra-liberisti fanno finta di non capire questo fatto e, pungolati dal mondo finanziario alla ricerca spasmodica di nuovi capitali e nuovi settori indispensabili per poter continuare a "crescere" e quindi sopravvivere, continuano imperterriti sulla strada pericolosissima delle privatizzazioni.

Ineccepibile.

[Massimiliano71]

Ineccepibile.

Questo è l'argomento di cui parlavo nella mail per il nuovo articolo....

[-Uruz-]

Questo è l'argomento di cui parlavo nella mail per il nuovo articolo....

Avevo dedotto..e ti ho risposto in mailing.

[Massimiliano71]

Avevo dedotto..e ti ho risposto in mailing.

Ti ho risposto anch'io.

[Massimiliano71]

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