Modificata la legge sulla contrattazione dei diritti televisivi

[Bianca Zucchero]

Rientra la normativa varata durante il governo D'Alema alla quale si attribuisce in maggior misura la degenerazione economica del calcio di questi anni: la possibilità che ogni singola squadra potesse contrattare i diritti televisivi traendone il massimo profitto.
Giovanna Melandri ha proposto di riportare la normativa "ante" D'Alema con una contrattazione collettiva delle squadre per i diritti di trasmissione.
E brava Melandri, con uno così ci vuole coraggio....
Si guardi le spalle...

[phantomxk9]

LoL conosci poco i fatti e non ho voglia di spiegarteli perché tanto i bananas si sa, hanno orecchie solo per il loro duce...

[Bianca Zucchero]

LoL conosci poco i fatti e non ho voglia di spiegarteli perché tanto i bananas si sa, hanno orecchie solo per il loro duce...

Io conboscerò poco i fatti ma finché tu non li confuti con argomentazioni quelli restano. Tutti hanno evidenziato che la degenerazione del calcio ha avuto un grosso impulso dal decreto del governo D'Alema che consentiva ad ogni squadra di contrattare singolarmente i diritti di trasmissione...
Difficile dire chi sono i più esaltati: se certi "bananasa" o certi ulivisti intolleranti...

[phantomxk9]

Meglio chi impara dai propri errori o chi persegue?

[seurosia]

Tutti hanno evidenziato che la degenerazione del calcio ha avuto un grosso impulso dal decreto del governo D'Alema che consentiva ad ogni squadra di contrattare singolarmente i diritti di trasmissione...

Conosco poco il mondo del calcio ma onestamente è la prima volta che leggo questa affermazione.
Considerando poi il "tutti hanno evidenziato..." o non ho mai letto i giornali, o quelli che leggo io non fanno parte dei tutti...

[Bianca Zucchero]

Conosco poco il mondo del calcio ma onestamente è la prima volta che leggo questa affermazione.
Considerando poi il "tutti hanno evidenziato..." o non ho mai letto i giornali, o quelli che leggo io non fanno parte dei tutti...

Sono commossa nel constatare con quale cura replichi a quelli che "ovviamente" sono modi di dire.
E che tu la riservi solo a me tanta cura risptto a frequentissimi interventi fuori tema di altri forumisti e tanto d'altro, ripeto è testimonianza tua di affetto e stima che, ripeto, mi imbarazza.
Peraltro ho citato una cosa non contestabile. Possono essere opinabili le idee ed i punti di vista non un provvedimento che in più di un programma di commento dullo scandalo del calcio e sul caso Moggi è stato additato come quello che ha consentito una certa degenerazione del mercato calcistico.
Hai ragione. Se non sei informato la colpa non è mia.

[Bianca Zucchero]

Meglio chi impara dai propri errori o chi persegue?

Meglio che "entra nel merito" delle questioni poste. Gli ammiccamenti denigratori come se ci si rivolgesse ad una deficiente sono più adatti alle quattro chiacchiere da bar sport (non molto dissimili peraltro da quelle, esauste ormai, che si leggono qui) La qual cosa non mi stupisce affatto peraltro....
Mai ritenuto che i livelli fossero molto distanti da quel modello, inarrivato peraltro ahivoi...

[Bianca Zucchero]

Dal sito digilander

Anno 1999, davvero anno "HORRIBILIS"!

4º) La torta infinita dei "diritti-TV"



Il business del pallone attinge a fonti varie: raccolta fondi, finanziamenti, abbonamenti, caro biglietti negli stadi, schedine totocalcio, contratti pubblicitari, sponsorizzazioni, diritti-TV. Qui posiamo lo sguardo sui diritti-TV. I diritti televisivi rappresentano la torta infinita del calcio finanziario. Torta ambita e spartita dalle super-squadre. I diritti-TV furono regolati con legge dal governo D'Alema nel 1999, che si rifece al primato del mercato con la trita spiegazione che questo avrebbe fissato la capacità effettiva delle società calcistiche. In pratica dal 1999 il campionato è stato vinto sempre dalle stesse squadre. E a mettere le mani sui proventi dei diritti-TV sono sempre Juve e Milan. La spettacolarizzazione del calcio (trasformazione del calcio in spettacolo) ha poi trasformato i diritti-TV in una manna fantastica: in un potere enorme per comprare arbitri calciatori truccare partite e fare più quattrini senza risanare i bilanci. Rispondendo il 15 maggio ai P.M. di Napoli, Moggi ha dichiarato che i diritti televisivi costituiscono il 90% degli introiti. Egli ha però negato che fosse la Juve a fare la parte del leone in quanto questa non disponeva di TV. Sul punto, precisando la propria posizione il 16 maggio, il presidente della Lega e vice del Milan, Galliani, ha ammesso che l'alleanza con la Juve riguardava i diritti-TV (e più in generale il far fronte alle rivalità delle altre squadre). Per cui, al di là delle proporzioni in cui veniva suddivisa, Juve e Milan si spartivano la torta, il potere di comando e di ricatto, le occasioni per fare più soldi. Quindi i diritti-TV hanno rotto ogni relazione non solo tra calcio e TV ma tra calcio e lucro, tra lucro e tifoserie.

[Boogeyman]

Io conboscerò poco i fatti ma finché tu non li confuti con argomentazioni quelli restano. Tutti hanno evidenziato che la degenerazione del calcio ha avuto un grosso impulso dal decreto del governo D'Alema che consentiva ad ogni squadra di contrattare singolarmente i diritti di trasmissione...
Difficile dire chi sono i più esaltati: se certi "bananasa" o certi ulivisti intolleranti...

Signora Bianca, quel governo a su tempo fece tanto schifo tanto che gli italiani scelsero in massa Berlusconi nel 2001, dagli errori si impara, anche il baffino si è ridimensionato e si è ritagliato un suo ruolo marginale di rappresentanza del governo per la politica estera, si spera che continui, non è affatto un governo immobile, ci sono molti spunti innovativi, non assomiglia affatto agli ulivi della metà degli anni 90

[phantomxk9]

E' come andare contro 1 kamikaze, il pregiudizio sull'operato di questo governo sarà sempre negativo...

Io giudico sui fatti, e i fatti fin'ora mi danno speranza... Purtroppo questo governo non è forte come dovrebbe, ma questo è il prezzo della sua alta democraticità... cose che chi vota CDL non può lontanamente apprezzare nè capire. Poi sicuramente faranno anche loro i loro errori, ma lo stampo è tanto diverso quanto più fatica farà andare avanti.