Si è riunito a Firenze tutto il parlamentini di FI in toscana, presenti Verdini, coordinatore regionale, il suo nemico giurato Baldini, gran cianbellano Bondi, Pera in saariana, come pontificatore e per ultimo Taormina, arrivato chi sa da dove, qualcuno sostiene come occhio lungo del cavaliere, altri dicono, Bondi & c, a titolo personale.
Tutto tranquillo, sotto processo è Verdini, accusato di aver fatto perdere il 40% dei voti a FI, finisce con due mozioni una di maggioranza, Verdini, una di minoranza Baldini, vince la prima con il 96% e baldini viene messo a cuccia.
Pera osserva sornione, anche lui prima protettore di Fazzi ex sindaco di Lucca, poi estromesso da FI per uno scontro fra i due, e poi con il macigno sul groppone, sempre di Pera, rappresentato dal sindaco di Pietrasanta Mallegni, naturalmente di FI, arrestato il 30 gennaio con accusucole come, corruzione, associazione a delinquere, falso, minacce, concussione e voto di scambio, di cui il senator-filosofo era grande sponsor.
Durante i lavori è palese già un'area pesantuccia, fino a che Taormina scatena la bagarre attaccando Verdini spalleggiato da Baldini, finisce a cazzotti tipo le comiche di un tempo, Taormina viene allontanato, Verdini pretende la nomina di un giurì d'onore, conclusione salta anche la cena per tutti, con gran disperazione dei cuochi che devono buttare tutto.
Normale giornata di un congresso regionale di FI