Si combatte nel sud del Libano
Colpita Nazareth: tre morti
Scontro frontale nel sud del Libano tra truppe israeliane e miliziani libanesi, due soldati israeliani sono morti. Pesante anche il bilancio dei raid aerei israeliani compiuti tra stanotte e l'alba: una cinquantina i morti, molti civili. Il centro più devastato è quello di Srifa, 20 chilometri a est della città portuale di Tiro dove si contano 21 morti e 30 feriti. Per la prima volta Israele bombarda centro di Beirut. Tre vittime israeliane a Nazareth.
17:11 Piena di sfollati la base Onu bombardata
E' piena di sfollati la postazione dell'Unifil, la forza Onu in Libano, bombardata oggi dall'artiglieria israeliana a Marun el-Ras. Lo hanno riferito all'Ansa fonti dell'Unifil.
Civili libanesi in fuga dal villaggio di Marun er-Ras, al confine con Israele, avevano cercato rifugio nella base dell'Unifil.
167 Croce Rossa: "Raid Israele pone principio di proporzione"
Il comitato internazionale della Croce Rossa ha dichiarato oggi che si pongono "questioni serie" in merito ai raid israeliani contro il Libano, alla luce del pesante tributo di vittime civili. "Il numero elevato di morti e l'estensione delle distruzioni di infrastrutture pubbliche essenziali pongono questioni serie relativamente al rispetto del principio di proporzione nella condotta delle ostilita", ha dichiarato alla stampa Pierre Kraehenbuehl, direttore delle operazioni della Croce Rossa, la cui sede è a Ginevra.
168 Nazareth, tre israeliani morti, due sono bambini
Tre israeliani sono stati uccisi da un razzo Hezbollah a Nazareth, nel nord del Paese. Secondo le squadre di soccorso si tratta di due bambini e un adulto. La polizia ha riferito che quattro razzi hanno colpito la città e che uno di questi ha centrato una casa.
16:14 Assad: "Siria chiede il cessate il fuoco"
Il presidente siriano Bashar al Assad ha detto oggi che un cessate il fuoco è necessario per porre fine all'offensiva israeliana contro il Libano. Lo riferisce l'agenzia ufficiale siriana Sana.
16:10 D'Alema: "Aperture significative da Israele"
"In queste ore si registra qualche significativa apertura da parte di Israele" dopo l'incontro tra l'alto rappresntante dell'Ue per la politica estera Javier Solana e il premier israeliano Ehud Olmert e il ministro degli Esteri Tzipi Livni. Lo ha riferito il vicepremier e ministro degli Esteri Massimo D' Alema durante il question time trasmesso in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio.
15:45 Olmert: Offensiva israeliana andrà avanti
L'offensiva militare israeliana in Libano continuerà "fino a che sarà necessaria". Lo ha ribadito il premier israeliano, Ehud Olmert, all'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Javier Solana, in missione a Gerusalemme. "Il primo ministro", si legge in una nota, "ha sottolineato che Israele porterà avanti la lotta contro Hezbollah fino a quando sarà necessario per far tornare a casa i soldati rapiti e attuare pienamente" la risoluzione Onu 1559, che chiede il disarmo delle milizie libanesi.
157 Russia: Attacchi Israele ostacolano rilascio ostaggi
Per il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov l'attacco israeliano al Libano non accelererà affatto il rilascio dei soldati dello stato ebraico rapiti dall'Hezbollah. "Comprendiamo - ha detto oggi Lavrov ai microfoni della radio Ekho Moskvì - le legittime domande di Israele per il rilascio dei suoi soldati ma non penso che gli avvenimenti in Libano possano accelerarne il rilascio. Azioni così radicali incitano i radicali dell'altra parte".
15:28 Haniyeh: Israele ridisegna Medio Oriente
Israele punta a "ridisegnare completamente" il Medio Oriente, "secondo la visione israeliana e americana": lo ha affermato oggi davanti al parlamento palestinese il premier di Hamas Ismail Haniyeh. Haniyeh ha aggiunto di ritenere che "quanto Israele sta facendo aa Gaza supera il problema del soldato israeliano, e quanto sta facendo in Libano supera il problema dei soldati prigionieri".
15:26 Olmert: crisi colpa di Siria e Iran
La crisi in corso in Medio Oriente è conseguenza delle "provocazioni" di Teheran e Damasco. A ribadirlo è stato il premier israeliano Ehud Olmert durante l'incontro con l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune europea, Javier Solana.
15:10 Centinaia di cittadini polacchi e rumeni in fuga
Diverse centinaia di cittadini polacchi e romeni sono stati rimpatriati dal Libano a seguito dei bombardamenti in atto nel paese. La maggior parte sono persone coniugate con libanesi e i loro figli. In tutto, secondo stime delle autorità consolari, circa 700 polacchi vivono in Libano, mentre 214 soldati polacchi fanno parte del contigente Onu stazionato in Libano sul confine israeliano.
15:05 Blair: Nessun appello senza rilascio ostaggi
Il premier britannico Tony Blair non ha voluto lanciare un appello per un cessate il fuoco israeliano in Libano, affermando che Hezbollah deve prima di tutto liberare i militari israeliani rapiti il 12 luglio e bloccare il lancio di razzi sul nord di Israele. Parlando al Question Time alla camera dei Comuni, il leader britannico ha detto no ai liberaldemocratici che gli chiedevano un appello per uno stop ai combattimenti in Libano.
15:03 Olmert: Apprezziamo posizione Ue
Il primo ministro Ehud Olmert ha espresso oggi all' Alto Rappresentante Ue per la politica estera e la sicurezza Javier Solana l'apprezzamento di Israele per la posizione presa dall' Unione Europea davanti alla grave crisi israelo-libanese. Lo ha riferito l' ufficio del premier in un comunicato emesso a conclusione del colloquio che Olmert ha avuto con Solana.
15:02 Attaccati i depositi degli Hezbollah
Gli aerei israeliani hanno attaccato oggi in Libano diversi depositi dove l'Hezbollah custodisce il suo denaro, riferiscono fonti militari citate sul sito Ynet news. In particolare sono state colpite quattro "el Mal" (case del denaro) a Bint Jbeil, Nabatieh, Baalbek e nell'area di Tiro. Inoltre sono stati colpiti a Beirut uffici finanziari del partito sciita, compresa la sede del "fondo Shahid" legato all'Hezbollah.
15:01 Razzi sul Nord di Israele
Oltre 30 razzi lanciati dal Libano sono caduti sul nord di Israele, colpendo la citta' di Haifa e centrando un'abitazione a Karmiel. Lo rende noto una fonte militare. Una serie di citta' del nord, tra cui Haifa, Karmiel e Nahariya, sono state colpite. La televisione Channel 10 riporta vittime a Tiberiade, sulla costa del Mar di Galilea.
14:42 Cannonate su Beirut
Cannonate dal mare sono state sparate poco fa sulle piste dell'aeroporto di Beirut, che si trovano proprio in riva al mare, dove la struttura sorge su terrapieni di riporto. L'aeroporto internazionale di Beirut Rafic Hariri è dotato di tre piste, che sono state già bombardate fin dall' inizio dell'offensiva israeliana. Obiettivi erano stati in precedenza serbatoi di carburante e edifici amministrativi.
143 Peretz: Nessuna bandiera Hezbollah al confine
"Hezbollah si ritirerà dal confine in modo che la sua bandiera non sventolerà alla frontiera": lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Amir Peretz, prima di incontrare l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune, Javier Solana. "Il governo libanese - ha aggiunto Peretz - è sovrano e deve assumersi la responsabilità per quello che accade nel suo territorio.
141 Hezbollah: Ne abbiamo uccisi tre
Al Manar, la televisione degli Hezbollah, ha fatto sapere che sarebbero tre e non due i soldati israeliani uccisi durante lo scontro di questa mattina tra il Partito di Dio e i soldati israeliani. Dallo stato ebraico non è arrivata nessuna conferma, neanche sui 10 soldati feriti citati dalla tv.
14:27 Ancora razzi sulla Galilea
Razzi katiuscia sono caduti in diverse località della Galilea, inclusa Tiberiade. Secondo una stazione Tv israeliana ci sarebbero feriti tra gli abitanti.
14:24 Usa: marcia indietro sul rimborso evacuazione
I cittadini americani che vogliono lasciare il Libano non dovranno alla fine rimborsare il governo. A fronte delle polemiche sulla 'tassa sull'evacuazione' il Dipartimento di Stato ha fatto marcia indietro.
14:20 D'Alema incontra Saad Hariri
Il ministro degli Esteri Massimo D'Alema avrà domani un incontro alla Farnesina con Saad Hariri, il figlio dell'ex premier libanese ucciso in un attentato a Beirut il 14 febbraio dello scorso anno, leader del partito "Future Movement". L'incontro avviene nel pieno della crisi tra Israele e Libano, e si inquadra nei contatti che il governo italiano ha avviato con tutte le parti coinvolte nel conflitto.
14:03 Francia propone a Onu il cessate il fuoco
La Francia ha proposto che il Consiglio di Sicurezza dell'Onu affronti una risoluzione che chiede un cessate il fuoco duraturo in Medio Oriente, la liberazione dei soldati israeliani sequestrati e la possibilità di una nuova forza di pace. La proposta francese è stata fatta circolare in Consiglio di Sicurezza dall'ambasciatore francese Jean Marc de la Sabliere, che ha la presidenza di turno per il mese di luglio. De la Sabliere ha detto che questa misura potrebbe essere presa in esame dopo il briefing di domani in Consiglio di Sicurezza del segretario generale Kofi Annan sulla missione del suo consigliere politico Vijay Mambiar da lui inviato nella regione e che oggi fa ritorno a New York.
139 Allarme Unicef: "30% persone colpite sono bambini"
Con la crisi militare in Libano, che entra nella sua seconda settimana, l'Unicef lancia l'allarme per il rapido deterioramento della situazione umanitaria. Le preoccupazioni maggiori riguardano le popolazioni civili, intrappolate nel paese e in larga parte isolate a causa delle operazioni militari. "Nel solo Libano si contano ormai più di 200 morti, oltre 550 feriti e tra i 400-500.000 sfollati, 30.000 dei quali accampati in scuole e spazi pubblici fuori dalla capitale Beirut. Il 30% delle persone colpite dalla guerra sono bambini".
13:06 Bombe su orfanotrofio a est Tiro
Un orfanotrofio a est di Tiro è stato colpito oggi nei bombardamenti israeliani nei dintorni del porto 70 km a sud di Beirut. Lo ha riferito la Tv libanese Lbc. L'emittente ha precisato che l'orfanotrofio è situato nei pressi del villaggio di Shukin, lungo la strada che collega Tiro alla cittadina di Nabatiye, una trentina di km più a nord-est.
Per il momento, non si ha notizia di vittime tra i bambini ospiti.
128 Hezbollah, respinti tre attacchi Aitarun
Hezbollah ha affermato che i suoi miliziani hanno respinto stamani tre tentativi delle truppe israeliane per occupare Aitarun, a tre chilometro dal confine con Israele, dove i soldati dell'esercito dello stato ebraico hanno in precedenza conquistato il villaggio di Al-Ghajar. Lo ha riferito la Tv libanese Lbc.
126 Via libera Usa a un'altra settimana bombardamenti Israele
Israele ha ottenuto il 'via libera' degli Stati Uniti ad un'altra settimana di bombardamenti sul Libano: è quanto scrive la stampa internazionale. Secondo il 'New York Times', che cita come fonti "funzionari" statunitensi e israeliani, nel giro di una settimana il presidente George W. Bush invierà Condoleezza Rice in missione diplomatica nell'area.
124 Chirac, "corridoi umanitari" per proteggere civili
Il Presidente della Francia Jacques Chirac ha esortato oggi la creazione di "corridoi umanitari" sul territorio libanese per proteggere i civili dai bombardamenti israeliani.
128 Cisgiordania, ruspe israeliane abbattono edifici governo Anp
Ruspe corazzate israeliane hanno raso al suolo a Nablus, nel nord della Cisgiordania, due edifici utilizzati per i propri uffici dal governo dell'Autorità Nazionale Palestinese, guidato ora dai radicali di Hamas. Lo hanno riferito fonti ospedaliere.
123 Razzi su Haifa, terzo attacco del giorno
Alcuni razzi Hezbollah sono esplosi in un rione meridionale di Haifa. Finora non si ha notizia di vittime. Si tratta del terzo attacco del giorno contro la città israeliana.