Un portavoce dei miliziani cita accordi con Riad, ma sostiene che gli scontri riprenderanno se non cesseranno i bombardamenti sauditi
''Abbiamo ritirato tutti i nostri uomini dal territorio saudita in accordo alla proposta di tregua avanzata ieri alle autorità dell'Arabia Saudita''. Lo dichiarano oggi portavoce dei ribelli sciiti yemeniti citati dalla tv iraniana al-Alam.

"A partire da ieri sera ci siamo ritirati da quaranta postazioni del nostro gruppo presenti in territorio saudita, eppure proseguono i bombardamenti dell'aviazione saudita nel nord dello Yemen contro di noi". I ribelli, che fanno capo all'imam Abdel Malik al-Houthi, hanno abbandonato la zona di al-Jawf, di al-Ara, di al-Butul ed altre aree che si trovano lungo il confine tra i due paesi arabi. Con un messaggio audio diffuso in internet, al-Houthi offriva ieri una tregua al governo saudita annunciando di voler lasciare il territorio controllato da Riad. "Nel caso in cui non dovessero cessare le ostilità da parte vostra - ha minacciato - apriremo nuovi fronti in un raggio molto più ampio". Nella giornata di oggi il portavoce del ministero della Difesa saudita, Ibrahim al-Malak, ha reso noto che il suo paese sta studiando l'offerta di al-Houthi e che avrebbe dato una risposta entro oggi.

PeaceReporter - Yemen, ribelli sciiti annunciano il ritiro dall'Arabia Saudita