Isolare i razzisti, amare gli ultimi
di Giovanni Ciancimino
Tutte le ideologia meritano rispetto, quando sono frutto di pensiero. E soprattutto se sono professate con lealtà e tolleranza verso gli altri. Non è sopportabile l'ideologia fondata sulla violenza. Ancora peggio, sul razzismo. Non siamo di quelli che evangelicamente porgono l'altra guancia. Né di quelli che, secondo una legge fisica, ad ogni azione si risponde con una reazione uguale e contraria. La vita ideale non può che essere fondata sull'equilibrio. Ma forse è un'utopia.
Non abbiamo alcuna competenza per entrare nel merito della pena che, secondo la normativa vigente, può essere comminata per i reati commessi dai ragazzi di estrema destra militanti di Forza Nuova: rapina aggravata e lesioni volontarie aggravate. Con l'aggravante della componente ideologica fondata sul razzismo.
La condanna morale nei loro confronti è totale. Hanno commesso gesti di estrema gravità che ne denunciano anche una taratura mentale forse irrecuperabile: il gesto di delinquenza comune e l'aggressione razzistica nei confronti di originari del Bangladesh, sono frutto di una ideologia che, come tutte quelle fondate sul fanatismo fondamentalista di destra o di sinistra, li pone ai margini della società civile.
Non è praticabile alcuna discriminazione per la differenza di razza: tutti i cittadini di qualsiasi colore abbiamo diritto alla vita, perché tutti dovremmo avere una dignità, un'etica. Del resto, proprio nella nostra città, abbiamo avuto un esempio di grande nobiltà e coraggio ad opera di un ghanese, peraltro clandestino, che ha sventato una rapina in un supermercato. Un gesto di grande generosità di cui non può essere capace chi interpreta la vita fondata sulla cultura del disprezzo.
Siamo certi che se al posto di Appiah ci fosse stato qualcuno di quelli che si alimenta di ideologie fondate sulla violenza e sul razzismo, si sarebbe defilato. Vigliaccamente.
Una giornata che dovrebbe far riflettere: amare sempre più gli ultimi; isolare chi usa la violenza per scelta ideologica.