Energia: Blackouts in tutti gli Stati Uniti

[nordista]

Ascolta, non mi interessa se Il Giornale e' antiamericano o no.
Ti sto dicendo che la mia collega, qua di fianco a me, abita ad Astoria ed ha riavuto la corrente domenica. A chi cazzo vuoi che creda? Al Giornale o a lei???
Inoltre da martedi' le temperature sono ritornate assolutamente normali, non sopra i 25/27 gradi e con umidita' normale. Emergenza? Mi facciano il piacere!
Poi ci sono altre imprecisioni....ad Astoria di russi e indiani non ce ne sono. Italiani ce ne sono pochissimi.

Lasciagli sognare che questi non vogliono svegliarsi. Sono sempre felici di pensare che siano gli americani a stare nella merda e non molti di loro.

-N-

[Zefram_Cochrane]

ps: per la maggior parte degli interventi, vedo una gioia nel criticare l'America, ma nessuno dice che per MANCANZA di aria condizionata negli ultimi 5 anni in Francia sono morte oltre 20,000 persone.

questa non la sapevo.... ma stai parlando del caldo del 2003 o di cosa?

[Ibrahim]

....e anche un pò nordista...brutto segno...

[nordista]

questa non la sapevo.... ma stai parlando del caldo del 2003 o di cosa?

13-15 questa settimana. ed e' strano, perche' il numero dei morti per il clima e quello delle auto bruciate in strada aumentano nello stesso modo.

-N-

[Ronnie]

ronnie se le scorie nucleari vengono sepolte sotto terra o messi in contenitori blindati ultrasorvegliati ci sarà una ragione no? se la loro pericolosità fosse stata uguale o minore a quella delle scorie da combustibili fossili, che avrebbero avuto bisogno di fare operazioni così costose come quelle suddette?

le obiezioni cercate di, non dico "non farle", almeno farle "sensate".

se una granata da 200 kg viene messa in un deposito ultrasicuro, mentre duecentomila proiettili parabellum sono tenuti in armerie molto meno sicure ciò implica che una granata da duecento kg possa fare duecentomila morti quanto quei proiettili?

Chiarisciti le idee sul concetto di "concentrazione del pericolo".

Il nucleare da' POCA merda (3 mcubi) molto pericolosa ma che lo diviene meno col tempo anche senza interagire. Le fonti fossili danno TANTA merda (3 miliardi di mcubi) molto pericolosa [se concentrata anzichè dispersa] che lo diviene meno col tempo, ma interagendo e creando effetti perversi sull'ecosistema

[Ronnie]

si pompa l'acqua di giorno.....


a prop, sai se faccio salire l'acqua con 1 kw, quanto si ricava quando scende??

la risposta è cretina. se produci per il 15% del tempo allora produci il 15% del'energia di chi produce per il 100%. chissene frega che la puoi avere anche di notte, sempre il 15% rimane. dunque devi comunque moltiplicare per 6, e dunque pagare sei volte l'impianto, e dunque perdere il 600% di competitività. cmq rassegnati, anche senza la sovradimensione il solare rimane più costoso

alla tua domanda rispondo: dipende. dipende dall'insolazione del bacino superiore, dall'efficienza delle macchine di centrale, dalla lunghezza delle condotte... diciamo che il 77% è una buona media della forcella di quanto recuperi....

[agaragar]

la risposta è cretina. se produci per il 15% del tempo allora produci il 15% del'energia di chi produce per il 100%. chissene frega che la puoi avere anche di notte, sempre il 15% rimane. dunque devi comunque moltiplicare per 6, e dunque pagare sei volte l'impianto, e dunque perdere il 600% di competitività. cmq rassegnati, anche senza la sovradimensione il solare rimane più costoso

Niente affatto, si stava parlando della disponibilità di energia tutto il giorno...anche se il solare deve avere una potenza tripla per averla uguale sulle 24 ore, non si consumano combustibili nè si inquina,

poi c'è il solare spaziale...

[agaragar]

centrale a carbone

 ceneri a terra: 310.000 m3 di cui 4.500 m3 sono classificati come “pericolosi”.
 polveri in atmosfera: 1.200.000 m3
 CO2 in atmosfera: 3.000.000.000 m3
 SO2 in atmosfera: 41.000.000 m3
 NOX in atmosfera: 14.000.000 m3
Una centrale nucleare emette dunque pochi m3 di materiale, una centrale a carbone 3.056.000.000 m3, già questo basterebbe a definire l’incredibile differenza di impatto ambientale come tutta a vantaggio del nucleare, i cui rifiuti non solo non sono terribili ma vengono smaltiti in modo molto differente da quelli del ciclo convenzionale.

Infatti alla base delle modalità di smaltimento delle scorie dei due cicli, quello termico nucleare e quello termico fossile, vi è una sostanziale differenza di quantità che implica differenti approcci:

Per l’energia nucleare è stato finora utilizzato il principio del “concentrare, confinare, contenere”; per l’energia termica da fonti fossili a causa della mole enorme di materiale si è trovato più comodo fare l’esatto opposto seguendo il principio del “diluire, discaricare, disperdere”.

Le scorie nucleari vengono chiuse in pochissimi contenitori blindati dentro strutture stagne pleonasticamente rinforzate con sorveglianza armata e telecamere ovunque o scavate addirittura dentro formazioni geologiche perenni (bunker naturali).
Le scorie convenzionali vengono semplicemente disperse ed affidate al buon cuore del vento o del mare, che scelgano a chi di noi toccherà respirarle o berle.

La differenza fondamentale anche nella percezione sociale dei due tipi di approccio è che fino ad ora nessuno di voi lettori ha mai, o forse una volta, visto e incontrato per la sua strada una scoria nucleare, mentre ognuno di voi lettori ha incontrato fin dalla nascita per ogni istante della sua esistenza una cappa di impurità atmosferiche diffuse, le scorie delle fonti convenzionali appunto. Le prime vengono temute ed esorcizzate poiché ci sembrano qualcosa di sconosciuto, le seconde le conosciamo anche troppo bene ed abbiamo imparato a non considerarle. Puntualmente le prime non hanno finora causato morti (non ci risulta alcun caso di vittima da patologie causalmente connesse con una contaminazione da scorie nucleari esauste) le seconde ne provocano molti ogni anno.

Rimane il fatto che un attacco terroristico a una centrale nuclere potrebbe avere un impatto assolutamente deleterio su un intera nazione...

[stuart mill]

13-15 questa settimana. ed e' strano, perche' il numero dei morti per il clima e quello delle auto bruciate in strada aumentano nello stesso modo.

-N-

non è strano: il caldo aumenta l'aggressività e la stupidità delle persone (vedi quanti coglioni abitano infatti il medioriente) quindi si 'sfogano' distruggendo le auto: di inverno a causa del freddo è un fenomeno meno diffuso...
poi c'è da ricordare che oni scusa è buona per dare fuoco e spaccare la proprietà altrui (vedi no global).